Salta al contenuto principale
Samassi, Busanca esordisce battendo il Sant'Elia: «Buona la prima, ora non fermiamoci»
Il tecnico: «Ma con il Castiadas sarà difficile»

Samassi, Busanca esordisce battendo il Sant'Elia: «Buona la prima, ora non fermiamoci»

L'ultima volta in panchina è stata una vittoria, decisiva per salvare l'Atletico Elmas in Eccellenza: 1-0 in casa del San Teodoro nei playout. Era il 6 maggio del 2012, in estate il club di Tonino Orrù non si iscriveva e Paolo Busanca non trovava la panchina giusta nonostante qualche richiesta interessante come quella del Muravera. In questa stagione, il tecnico cagliaritano si è tenuto impegnato diventando il responsabile della rappresentativa Juniores che parteciperà al prossimo Torneo delle Regioni, fino ad una settimana fa però, quando il Samassi l'ha chiamato per sostituire il dimissionario Nunzio Falco.

Pochi allenamenti e subito in campo nello spareggio-salvezza in casa del Progetto Sant'Elia. Vittoria per 2-1 firmata da Samuele Curreli (doppietta) e sorpasso in classifica ai danni dei cagliaritani ma il quartultimo posto va migliorato per evitare i playout. «La vittoria di domenica è stata importantissima per risollevare il morale della squadra - dice Paolo Busanca - L'obiettivo minimo era non perdere per ripartire, sono arrivati tre punti meritati ma non dobbiamo fermarci anche se ci aspetta una gara molto difficile contro il Castiadas». I sarrabesi sono reduci da quattro risultati utili consecutivi e dalla vittoria in rimonta nel derby contro il Muravera. «Squadra esperta e ben messa in campo - continua il neo-tecnico dei mediocampidanesi - poi con l'arrivo dello spagnolo Martinez hanno acquisito maggior peso in attacco».

La vittoria contro il Progetto Sant'Elia è stata la miglior medicina per curare un malato che, però, non può sentirsi guarito. «Abbiamo migliorato solo una posizione ma c'è tanta strada da fare ancora», spiega Busanca. Che poi fa notare: «Con quattro giocatori infortunati la rosa è ristretta, speriamo di recuperarne qualcuno per domenica». Poi c'è preservare la condizione dei bomber Mesina (capocannoniere del torneo) e Curreli, dai loro piedi devono arrivare le reti per la salvezza: «Sono due attaccanti molto bravi, Mesina ha esperienza in serie D e ha già segnato 11 gol, Curreli dev'essere più continuo ma con le sue giocate può decidere la gara come è capitato domenica a Sant'Elia. Ma lì davanti poi non ho alternative». A centrocampo, con Fazi in via di guarigione e con Secchi che ne avrà per qualche altra settimana, è stato fondamentale l'arrivo dopo Natale di Nicola Manunza, classe 1979, che domenica ritroverà il Castiadas lasciato a metà dicembre. Mister Busanca lo conosce bene avendolo avuto due anni fa nell'Atletico Elmas: «Giocatore esperto e di qualità, è stato importante averlo preso».

In questo articolo
Squadre:
Giocatori:
Allenatori:
Campionato:
Stagione:
2013/2014
Tags:
Sardegna
3 Ritorno