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Sanna e Branicki si mangiano l'Ostia e regalano il primato all'Arzachena
Esordio vincente al Biagio Pirina ora il Castiadas

Sanna e Branicki si mangiano l'Ostia e regalano il primato all'Arzachena

Sarà una classifica monca, sarà che Olbia e Albalonga hanno giocato una gara, che le Torres nemmeno però l'Arzachena si gode il primo posto dopo appena due settimane. E lo fa battendo un bell'avversario come l'Ostiamare che all'esordio aveva giustiziato la Viterbese, altra candidata per la vittoria finale. Gli smeraldini segnano un gol per tempo coi suoi bomber, Andrea Sanna e Piotr Branicki, ma soprattutto non subiscono gol e non concedono quasi nulla ai viola di Chiappara capaci sempre di creare pericolosi. Ma oggi mister Giorico aveva scelto La Rosa in difesa al posto di un Boi non al meglio e ha azzeccato pienamente perché il 27enne olbiese ha recitato alla grande il ruolo mettendo il bavaglio al temuto ex Gigi Cicino.  

 

Andrea Sanna marcato stretto da due giocatori dell'OstiaPrimo tempo. Buona la partenza dell'Arzachena che vuole trovare la vittoria all'esordio in casa. Al 7' si fa vedere Andrea Sanna, al debutto assoluto dopo aver scontato il turno di squalifica a Budoni, il tiro dai 25 metri dell'ex Savona, servito in verticale da Manzini, ma trova pronto Barrago. Poche occasioni e muro a centrocampo con Bonacquisti in grande spolvero ben coadiuvato dal 39enne Manzini in giornata. La risposta dell'Ostiamare arriva al 21' con il diagonale di Piro che fa la barba al palo. L'ex Cicino è isolato e non punge, l'Ostia cerca di manovrare ma deve sventare la minaccia di Manzini che, al 24', su punizione costringe Barrago a smanacciare in angolo. I tifosi di casa gridano al gol quando Sanna al 27' si infila tra Cesaretti - che cercava di proteggere palla - e il portiere Barrago ma il suo tocco esce di pochissimo. Il bomber che per due anni ha salvato il Selargius in serie D non sbaglia 1' dopo quando insegue una palla lanciata da Castaldi e lisciata da Succi, arriva davanti a Barrago e con un piatto destro lo trafigge sul primo palo. L'attaccante oristanese si presenta così ai nuovi tifosi con una rete da bomber di razza. Lo svantaggio taglia le gambe all'Ostia che esce di scena dal match fino all'intervallo che non si chiude col doppio svantaggio solo perché Sanna non è freddo come nell'azione del gol.

 

Sanna e Bonacquisti (ph G.F. Zucchi)Secondo tempo. La ripresa si apre con una pioggia torrenziale e con i cambi di mister Chiappara che vuole raddrizzare il match: dentro prima Mastrantonio e poi Angeletti per Catese e Ramacci. La gara si ferma per diversi quando, al 13' una pallonata stende Castaldi colpito al volto, entra l'ambulanza in campo e Giorico è costretto al cambio con l'ingresso di Spina. Si riprende ma il gioco non decolla e si arriva direttamente all'episodio che chiude il match: al 19' Bonacquisti libera molto bene sulla sinistra il neo-entrato Oggiano, bel cross in area di rigore con Piroli che cerca di anticipare Brack e tocca la palla con la mano, l'arbitro fischia il penalty che Branicki trasforma come una settimana fa a Budoni. Il raddoppio è una mazzata per i viola, gli smerldini restano concentrati e non concedono chance agli avversari nemmeno nel lungo recupero di 7'. Al triplice fischio Bonacquisti e compagni vanno a raccogliere gli applausi dei propri sostenitori, la partenza fatta dall'Arzachena è di quelle giuste, il primato potrà essere consolidato nella trasferta di mercoledì a Castiadas.

 

ARZACHENA: Ruzittu, Petrone, Atzei, Bonacquisti, Brack, La Rosa, Mulas (16’ st Oggiano), Manzini, Sanna (43’ st Galli Angeli), Branicki, Castaldi (13’ st Spina). A disp. Marzeddu, Dedola, Luciano, Cavallaro, Boi, Fideli. All. Mauro Giorico

OSTIAMARE: Barrago, Cesaretti, Succi, De Nicolò (20’ st Maestrelli), Ramacci (6’ st Angeletti), Piroli, Piro, D’Astolfo, Cicino, Ferrari, Catese (1’st Mastrantonio). A disp. Quattrotto, Kikabidze, Macellari, Fraschetti. All. Roberto Chiappara

ARBITRO: Bonaldo di Conegliano

RETI: 28' pt Sanna, 19' st Branicki (rig)

NOTE: Ammoniti: Ramacci, Piroli, Piro, Succi. Angoli: 3-2. Recupero: 1’ + 7’. Spettatori: 400 circa

In questo articolo
Allenatori:
Campionato:
Stagione:
2015/2016
Tags:
Sardegna
2 Andata
Girone G