Sant'Elena ancora in gioco, Piras: «Dispiace per la Nuorese, ora ce la giocheremo alla pari col Lanusei»

Il Sant'Elena si è prima aggrappato ad una speranza dello spareggio tra terzultime e, sabato scorso ad Abbasanta, si è conquistata la doppia sfida playout contro il Lanusei. La "semifinale-salvezza" contro la Nuorese è stata un concentrato di tensione e di emozioni che, per i biancoverdi, ha avuto un epilogo felice al termine dei 120' di gioco chiusi in parità per i gol di Saura e Ragatzu e dopo i 12 rigori battuti in cui l'errore dei barbaricini ha permesso ai quartesi di restare ancora in gioco per la salvezza.

Il tecnico del Sant'Elena, Marco Piras, commenta la sfida poco spettacolare sul piano del gioco ma molto sentita per l'importanza della posta in palio: «Questre gare da dentro o fuori, in cui l'episodio fa la differenza, sono generalmente brutte. Siamo stati entrambi guardinghi, con poche occasioni da ambo le parti. Fortunatamente l'abbiamo pareggiata subito sennò avremmo faticato. Devo fare i complimenti ai miei ragazzi, sono stati davvero encomiabili. E poi alla Nuorese, che ha venduto cara la pelle e dispiace perché ciò che è capitato a loro poteva capitare a noi. Dispiace per loro e per i tantissimi tifosi al seguito, non hanno fatto mancare il sostegno ad una squadra che ha dato un qualcosa in più per loro. Poi c'è stata la lotteria dei rigori e questa è la legge del calcio. Noi ora cercheremo di giocarci le speranze-salvezza in queste due gare col Lanusei.

Siamo molto contenti di far durare il nostro campionato altre due domeniche. Già nelle ultime gare di campionato il Sant'Elena è un'altra squadra, ora tutti si sacrificano per il compagno e hanno l'atteggiamento giusto. Adesso ce la giocheremo alla pari e con lo stesso spirito. Ringrazio la tifoseria, dal primo all'ultimo, hanno fatto sacrifici organizzando la trasferta tutta la settimana e sono stati il nostro dodicesimo in campo. Per me sono stati tre mesi di gestione durissima, ai ragazzi ho detto che avevamo masticato ferro per tanto tempo e c'eravamo conquistati questo spareggio con la grande occasione di vincerlo. Dopo la gara di Carbonia abbiamo visto in faccia la Promozione ed eravamo retrocessi, ora siamo ancora qui per giocarcela».