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Sant'Elia, ora in panchina siede Giorgio Congiu: «Darò la mia esperienza»
Il neotecnico: «Prendere i playout? Ci tentiamo»

Sant'Elia, ora in panchina siede Giorgio Congiu: «Darò la mia esperienza»

La voglia di rimettersi una tuta e sedersi in panchina non manca, nonostante abbia 65 anni e da diverse stagioni non alleni. Ma Giorgio Congiu, ex tecnico di Tharros, Selargius, San Sperate, Isili e Mandas ha detto sì all'amico-presidente del Sant'Elia Franco Cardia per guidare la squadra nelle ultime tre giornate di campionato dopo che le dimissioni di Bernardo Mereu sono diventate definitive.

 

Il nuovo tecnico Giorgio Congiu. «Cercherò di mettere al servizio della squadra la mia esperienza - dice Congiu - In questa stagione ho seguito spesso il Sant’Elia in casa, conosco molti giocatori e conosco le loro qualità, proveremo a fare in modo che la stagione si allunghi di altre due gare oltre le tre giornate che mancano da qui alla fine». Il nuovo tecnico collaborerà col preparatore atletico Mauro Bernardini che, domenica scorsa, ha guidato la squadra priva in panchina di Mereu conquistando un insperato punto in casa della Casertana: «Mauro continuerà a svolgere l'importante ruolo che ha avuto finora - osserva Congiu - ho fatto i complimenti a lui e alla squadra per l'importantissimo pareggio di Caserta arrivato contro ogni pronostico». La settimana di lavoro concordata con Bernardini è stata concentrata su un lavoro «basato sulla velocità e sull’intensità, il Sant'Elia è una squadra giovane, meno prestante fisicamente delle rivali e deve sfruttare le qualità che hanno diversi giocatori che sono rapidi e agili». Per domenica l'imperativo è d'obbligo: «Beh, non c'è altra alternativa che battere il Civitavecchia, altrimenti gli altri tipi di discorsi non valgono».

 

Il presidente Franco Cardia. Con la rinuncia definitiva di Bernardo Mereu, erano poche le soluzioni in mano al Sant'Elia per chiudere la stagione. Una di queste, per il presidente Cardia, era rivolgersi ad un amico: «Mereu è molto contento per il risultato che abbiamo ottenuto a Caserta, ma non poteva tornare con noi in panchina per problemi familiari. In questo finale di campionato ho chiesto perciò di poterci dare una mano a Giorgio Congiu, un amico e allenatore che ha sempre seguito il Sant'Elia. Non potevamo andare avanti con il solo Mauro Bernardini che domenica è stato bravissimo a non perdere contro una Casertana fortissima e mettendo in campo una squadra senza 4 squalificati. Abbiamo fatto una grande gara con sei fuoriquota in campo, con l’esordiente Vivarelli e con il portiere Carcangiu che era alla sua prima partita stagionale». Il presidente Cardia guarda al finale di stagione: «Possiamo fare ancora un’impresa ma dobbiamo vincere le ultime tre gare e sperare negli altri risultati positivi e chissà che non giocheremo altre due partite...». Ma per sognare i playoff c’è un'unica strada: «Dobbiamo battere il Civitavecchia. La gara di domenica per noi è un muro che va buttato giù, sennò è finita. Sappiamo di trovare una squadra vogliosa di riprendersi i punti tolti dal giudice sportivo ma noi dovremo essere ancor di più cattivi, come lo siamo stati a Caserta».

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2012/2013
Tags:
Sardegna
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