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Roberto Fresu, presidente, Latte Dolce
«Budoni come Trastevere, non possiamo regalare le gare»

Sassari Latte Dolce, il presidente Fresu mette in guardia: «Basta distrazioni, i punti iniziano ad essere molto pesanti. Col Cassino è una gara da vincere»

La sconfitta maturata negli ultimi minuti della sfida a Budoni brucia ancora al Sassari Latte Dolce che ora cerca il riscatto contro il Cassino nell'anticipo della quinta giornata del girone di ritorno in programma sabato al Vanni Sanna (ore 14,30). Il derby in Gallura è stato condotto in modo impeccabile nel primo tempo con la rete di Scanu e il mancato raddoppio di Palmas e Scognamillo, nella ripresa c'è stato il ritorno dei biancoblù comunque ben contenuto sino al black-out tra il 37' e il 39' con le due reti di Odianose e Pusceddu. Un ko che ha portato il sorpasso in classifica dello stesso Budoni, con la zona playout ora distante 4 lunghezze dopo il pareggio della Flaminia. La gara di sabato contro la matricola laziale è molto importante e difficile per il valore di un avversario in lotta per i playoff, essendo quinto della classe con 37 punti.

Il presidente del club sassarese Roberto Fresu non nasconde il rammarico per una gara alla portata dei ragazzi di Paba e spera di ripartire contro il Cassino che all'andata punì i biancocelesti al 92' su calcio di rigore: «Il girone di ritorno è paradossalmente ancora più difficile da decifrare e più tosto rispetto all'andata perché le squadre si sono rinforzate. Alcune hanno cambiato radicalmente volto sul campo, per provare a fare lo scatto decisivo verso l’alto o per dare una scossa alla loro classifica in chiave salvezza. Contro il Budoni abbiamo perso una partita che era di sicuro alla nostra portata. Una gara in cui l’avversario ci ha concesso tante occasioni per buttarla dentro e noi non abbiamo avuto la giusta cattiveria agonistica e la necessaria lucidità per colpire, capitalizzare e fare nostro il match. Lucidità che dobbiamo avere per tutti i novanta minuti. Dobbiamo restare concentrati e stare sul pezzo, ancora di più in questo momento in cui i punti iniziano ad essere pesanti, molto pesanti. Chi più chi meno, tutte le squadre in lotta per la conferma della categoria si sono rinforzate, nessuno vuole retrocedere. In due minuti a Budoni siamo passati da un ipotetico nono posto al dodicesimo: il match era da chiudere bene nel primo tempo, abbiamo dilapidato una posizione più tranquilla».

La settimana di lavoro è già ripresa e la squadra mette a fuoco il prossimo avversario. «Gli errori vanno trasformati in insegnamenti e la rabbia in energia - dice il presidente Fresu - perché sul campo bisogna dare tutto. E forse anche di più. Ora affronteremo Cassino e Ostiamare. Contro i primi, all’andata, perdemmo su rigore al 92’, sabato arriveranno sulle ali dell’entusiasmo, sono squadra ambiziosa e vogliono salire di categoria. Non ci regaleranno nulla, e non è una novità. Noi dovremo approcciarci al match con la giusta cattiveria agonistica, dando il 110%. Questa è una gara da vincere, perché poi c’è l’Ostiamare e perché le battute a vuoto sono pericolose. Ogni partita deve essere una finale, dobbiamo guardare avanti stando però bene attenti a chi c’è dietro». Il Latte Dolce si trova a dover guardarsi le spalle: «La stagione non è quella che pensavamo, dobbiamo pensare a salvarci, l’obiettivo è questo. I ragazzi devono stare molto più concentrati, tutti e in tutti i reparti: attenti in difesa, lucidi e spietati in attacco. Noi come società abbiamo fatto e facciamo tutto il possibile. Non ci sono processi da fare, ci mancherebbe ma è giusto che tutti si assumano le responsabilità. Non possiamo più regalare una partita come domenica, come già accaduto con il Trastevere. Basta distrazioni, tutti sul pezzo. Non c’è pressione a livello dirigenziale, però l’invito è a dare di più: per la squadra, per i singoli giocatori, per lo staff, per il progetto».

In questo articolo
Squadre:
Campionato:
Stagione:
2017/2018
Tags:
5 Ritorno
Girone G