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Scossone sulla panchina della Torres, il tecnico Ferazzoli e il club sassarese si dicono addio dopo il deludente pareggio con l'Astrea
L'annuncio della società: «Risolto il rapporto»

Scossone sulla panchina della Torres, il tecnico Ferazzoli e il club sassarese si dicono addio dopo il deludente pareggio con l'Astrea

Il pareggio in casa contro l'Astrea provoca un grande scossone in casa Torres che, nella serata di oggi, «comunica di aver risolto il rapporto con l’allenatore Pino Ferazzoli per la stagione 2015/2016. La Società ringrazia il tecnico per il grande impegno profuso e la professionalità dimostrata in questi mesi di intenso lavoro e gli augura le migliori fortune professionali». Il club sassarese si trova al 9° posto insieme con l'Olbia a quota 16 a 7 punti dalla vetta occupata dall'Arzachena.

Pino Ferazzoli ha conquistato 16 punti in 11 giornateIl tecnico romano paga specialmente gli ultimi due risultati chiusi in pareggio a Budoni di domenica scorsa e quello contro i ministeriali, due gare che se vinte avrebbero portato i rossoblù a tre punti dalla vetta appena dietro il plotoncino (Albalonga, Rieti e Grosseto) che insegue la capolista Arzachena. Il pareggio al Vanni Sanna era stato commentato duramente da Ferazzoli (leggi le dichiarazioni) che aveva parlato di un approccio totalmente sbagliato alla gara con una prima frazione negativa e chiusa sotto di un gol ma anche del fatto che non si stava sfruttando il calendario. 

La Torres e il suo ex tecnico hanno avuto diverse attenuanti per una partenza zoppicante con un gruppo di giocatori che si è visto catapultato in serie D dalla Giustizia sportiva e ha cercato di calarsi nella categoria trovando alcune difficoltà oggettive come le assenze per infortunio e squalifica di alcuni uomini cardine come Lisai e Scotto. Non sempre per vincere prevale la tecnica, la voglia e la determinazione nel raggiungere il risultato fanno la differenza così come le rotazioni dei fuoriquota. La Torres si trascina una carenza tecnica che è quella di non aver una prima punta da una ventina di gol sulle gambe, Musto è un '96 interessante al quale però si è preteso forse troppo in zona-gol, Scotto invece è un ottimo giocatore che ha bisogno di un punto di riferimento al centro dell'attacco perché ama svariare, andare sull'esterno oltre che essere altruista. Lisai e Demartis, giocatori di grande valore, sono il massimo per la categoria se utilizzati esterni in un centrocampo a quattro. Per la sostituzione di Ferazzoli la piazza sassarese invoca il nome di Pierluigi Scotto, ex allenatore di Olbia e Latte Dolce e padre di Luigi attaccante di punta della squadra rossoblù. Il club del presidente Domenica Capitani presto annuncerà il nome del nuovo tecnico che dovrà far cambiare marcia alla squadra che ha sì solo 7 punti di distacco dalla vetta ma ben otto squadre davanti con l'altrettanto forte Olbia che le corre di fianco.

In questo articolo
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2015/2016
Tags:
Sardegna
11 Andata
Girone G