Scotto spera in Malaspina e Borore: «Possono fermare Usinese e Fonni, il Latte Dolce non è tagliato fuori»

La sconfitta ad Alghero ha fatto molto male in classifica ma non ha scalfito le certezze di un lavoro fatto da agosto ad oggi. Anche al Mariotti il Latte Dolce ha dimostrato la bontà del proprio impianto di gioco, probabilmente il migliore del girone ma le è mancato il “cazzotto” per stendere il La Palma capolista. I ragazzi di Pierluigi Scotto hanno condotto la partita per 80’ raccogliendo una sconfitta (2-1 all'84') per cercare una vittoria (dopo il pareggio di Sotgiu al 61') e ora sono scivolati al quinto posto, fuori dai playoff, distanti due lunghezze quando manca una sola giornata al termine. Tutto sembra porre fine al sogno degli spareggi anche se i sassaresi sono pronti all’ennesimo colpo di coda. «Non è detta l’ultima parola – dice mister Scotto – l’aritmetica ci tiene ancora in gioco e, fortunatamente, domenica ci sono diverse partite vere con molte squadre all’inseguimento del proprio obiettivo».

Le speranza del Latte Dolce in mano a Malaspina e Borore - La classifica, dietro la capolista La Palma già volata in Eccellenza con 57 punti, recita così: Dorgalese 52, Usinese e Fonni 51, Latte Dolce 49. Se la Dorgalese molto probabilmente riuscirà a blindare il secondo posto battendo in casa l’Abbasanta già salvo, e dando vincenti i sassaresi nella gara interna con il già retrocesso Ittiri, il testa-coda tra Usinese e Malaspina e quello tra Borore e Fonni sembrano dare una fondata speranza al Latte Dolce di poter riagguantare la terza piazza. «Il Malaspina deve assolutamente vincere per sperare nella salvezza – analizza il tecnico Scotto –  la squadra di Sandro Sanna è cresciuta parecchio negli ultimi mesi, è reduce dal 3-1 con l’Ilva e non vuole assolutamente retrocedere. Contro l’Usinese poi è un derby, è sempre stato tosto, perciò ci può stare che fermi i rossoblù di Cirinà. Stesso discorso per il Borore che si gioca, nell’ultima partita in casa contro il Fonni, un’intera stagione, oltrettutto bisognerà vedere come la squadra di Corrias abbia assorbito il contraccolpo della sconfitta interna di domenica scorsa contro l’Usinese». guarda la classifica completa

La classifica avulsa premia i sassaresi, lo spareggio è possibile - In effetti, con Usinese e Fonni bloccate sul pari, l’arrivo a tre a quota 52 punti boccerebbe i barbaricini, ultimi nella classifica avulsa (Latte Dolce 6, Usinese 5, Fonni 3) e manderebbe Latte Dolce e Usinese allo spareggio per decretare chi parteciperà ai playoff come terza nella classifica generale (sfiderebbe Pula o Porto Corallo). «La speranza non è persa – continua con la solita grinta Pierluigi Scotto – ce la metteremo tutta, questa settimana l’abbiamo affrontata con nuovi stimoli perché pensiamo che la nostra stagione non si chiuda domenica. Se ci fosse una giustizia dovremmo essere premiati, i miei ragazzi hanno dato l’anima tutto l’anno, conquistando anche la finale di Coppa Italia e ora si meritano di giocare i playoff». Basta però che una tra Usinese e Fonni vinca il proprio incontro per mandare all’aria ogni calcolo. E lì che allora il rammarico del tecnico sassarese aumenterebbe a dismisura. «L’ho detto alla mia società anche questa settimana – rivela Scotto – se a dicembre avessimo fatto un acquisto di peso là davanti per dare manforte a Omar Delizos avremmo potuto vincere il campionato». Nel mercato di dicembre c’è stata la possibilità che Andrea Usai, bomber dell’Olmedo che ha chiuso anzitempo la stagione con il suo club per ragioni economiche, potesse finire in biancazzurro ma non se ne fece poi nulla. E lo stesso Levacovich, l’uomo che domenica ha regalato la vittoria del campionato al La Palma segnando il gol-partita contro i sassaresi, stava per firmare con il Latte Dolce prima di essere attirato dalle sirene algherese. Con i “se” e i “ma” non si sale in Eccellenza ma se Usinese e Fonni non vincono domenica…

Fabio Salis