Selargius, la risposta migliore sul campo: col Terracina torna alla vittoria dopo due mesi

Miglior risposta sul campo non poteva dare il Selargius che, al termine di una settimana nella quale hanno prevalso gli argomenti sulla situazione debitoria del club con la stessa trasferta a Terracina a rischio, batte i tigrotti giocando la fine del primo tempo e l'intera ripresa con l'uomo in meno per l'espulsione di Piselli. La squadra di Zeman ha creato tanto nel primo tempo e vinto la gara (dopo due mesi di astinenza) nel secondo con la doppietta di Mannoni che ha sbloccato l'incontro su punizione e poi trasformando un calcio di rigore, la rete dei laziali è arrivata solo nel recupero. In termini di classifica la vittoria doveva certificare che la lotta per la retrocessione diretta non poteva essere riaperta, salvo imprevisti il Terracina accompagnerà l'Anzio in Eccellenza mentre i biancorossi scavalcano Palestrina e Isola Liri con la salvezza diretta distante 7 lunghezze dopo la vittoria del Cynthia (con la Nuorese) e il pareggio del Sora (a Budoni). 

La gara. Pioggia, vento e campo scivoloso sono ingredienti che fanno capire che non sarà una gara da giocare con poco ritmo. Il Selargius già al 1' deve ringraziare l'intevento di Forzati (gran parata su Ansalone) che salva la propria porta. I cagliaritani, però, creano le loro belle chance, con il colpo di testa di Chelo schiacciando la palla che, dopo il rimbalzo, schizza sull'erba, tocca la traversa ed esce. Il primo tempo si chiude con la decisione dell'arbitro Volpi di espellere Piselli al 37' dopo un intervento in scivolata del difensore (su Di Bartolomeo) sulla palla schizzata a centrocampo e non colpita da Danieli. Al 41' Mannoni si ricorda di esser stato decisivo all'andata giustiziando gli avversari su punizione, così ci riprova su calcio piazzato colpendo però la traversa. In difesa, che già conta le assenze di Usai, Delrio e Callai, scala al centro Puddu. Nella ripresa l'uomo in meno non si avverte, i ragazzi di Zeman ci mettono cuore e gamba. E sbloccano pure la gara con Mannoni che, al 7', calcia una perfetta punizione che scavalca la barriera e rende nullo il tuffo di Imbimbo. Selargius ancora pericoloso con le due belle discese di Sanna, schierato per l'occasione come terzino. Nella prima si fa tutta la fascia, entra in area e calcia in diagonale esaltando i riflessi di Imbimbo, nella seconda serve bene Chelo che non è fortunato nella finalizzazione colpendo il palo. L'ex centravanti del Fertilia, su lancio di Cardia, è molto bravo al 21' nel conquistarsi il calcio di rigore (atterrato da Imbimbo) che Mannoni trasforma per il doppio vantaggio. I biancorossi sono decisi a portarsi a casa la vittoria, Zeman manda in campo gli unici possibili cambi portati in panchina, Suella, Contu e Squicciarini, la squadra si difende bene salvo nell'azione del recupero, al 47', con Rondinelli che infila Forzati calciando in diagonale la palla sul cross largo ha attraversato l'area selargina. Il 2-1 dei cagliaritani serve ad arrestare la striscia di 7 sconfitte di fila non lasciando più da sola la vittoria con l'Olbia nella prima di ritorno.

TERRACINA: Imbimbo; Baldassarre (18’ st Bispuri), Botta, Benedetti, Ansalone; Castaldi, Marfisi (10’ st Gurgui), Giglio, Rondinelli, Flamini (24’st Marzano); Di Bartolomeo. A disp. Ferrieri, Marconi, Salati, Bartolomeo, De Santis, Romanelli. All. Giuliano Farinelli.

SELARGIUS: Forzati; Aramu, Piselli, Danieli, Sanna; Mannoni, Petagine (15’ st Contu), Puddu; Cardia (35’ st Suella), Chelo, Atzori (42’ st Squicciarini). A disp. Matza. All. Karel Zeman.

ARBITRO: Volpi di Arezzo.

RETI: 7’ st Mannoni, 21’ st Mannoni (rig), 47’ st Rondinelli

NOTE: Espulso al 37’ pt Piselli. Ammoniti: Botta, Imbimbo, Di Bartolomeo, Castaldi, Forzati. Angoli: 8-4. Recuperi: 2' + 3'. Spettatori: 200 circa.