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La Nuorese interessata ai ripescaggi

In serie D hanno presentato domanda di iscrizione 160 club su 162 aventi diritto

Alla chiusura dei termini per le iscrizioni, hanno presentato domanda di ammissione al campionato di Serie D 2018/19 n.160 società (tra cui le sarde Budoni, Castiadas, Lanusei, Latte Dolce e Torres) sulle 162 aventi diritto dal momento che la fusione tra Aprilia e Racing Fondi, entrambi aventi diritto, ha determinato una vacanza di posti rispetto ai 163 sodalizi originarie. Non hanno presentato alcuna richiesta di iscrizione Akragas e Villabiagio che, a questo punto, sono ufficialmente fuori dalla Serie D.

 

Tutte le 160 documentazioni saranno ora esaminate dalla Co.Vi.So.D. (Commissione di Vigilanza della Società Dilettantistiche) che, entro il 20 luglio, comunicherà alle società l'esito dell'istruttoria inviandone copia per conoscenza alla Lega Nazionale Dilettanti e al Dipartimento Interregionale. Alcune documentazioni sarebbero carenti e pare riguardare quelle di Igea Virtus, Lupa Roma, Nocerina, Campobasso, Gela e Pomigliano. La domanda s'intende accolta a seguito di esito positivo da parte della Co.Vi.So.D. mentre, in caso contrario, le società potranno presentare ricorso avverso entro il 26 luglio (ore 17). La Co.Vi.So.D. esprimerà, entro il 30 luglio, parere motivato alla Lega Nazionale Dilettanti. In quella data si conoscerà realmente il numero totale delle squadre escluse, un dato che interessa molto alla Nuorese che è tra i 19 club non aventi diritto che hanno presentato le domande di ripescaggio. 

 

Ricapitolando, 2 società aventi diritto non si sono iscritte in serie D, pertanto si renderebbe necessario il ripescaggio di 2 club. Ma vanno considerati i "buchi" che si stanno creando nei campionati professionistici con la scure della Co.Vi.Soc (commissione di vigilanza) che, per ora, ha bocciato in serie B tre storiche squadre del calcio italiano come Bari, Cesena e Avellino (quest'ultima ha annunciato già il ricorso) mentre in serie C sono state escluse da tempo Bassano (fusione con il Vicenza) e Mestre (ripartirà dall’Eccellenza), quasi spacciate Lucchese e Fidelis Andria mentre si è creato uno spiraglio di luce per la Reggiana. Invece per Trapani, Juve Stabia e Triestina la bocciatura riguarda il mancato pagamento della fideiussione entro il termine del 30 giugno; problemi agli impianti di gioco per Monza e Pistoiese (facilmente superabili), infine Cuneo, Matera e Siracusa dovrebbero cavarsela al massimo con una penalizzazione. Le società hanno tempo fino al 16 luglio per presentare il ricorso. 

 

La Federazione deve pubblicare i dati e i calcoli con la graduatoria ufficiale delle ripescabili in serie B (Novara e Catania davanti a tutti ma entrambe non sono ripescabili, ci sarebbe perciò un testa a testa tra Siena e Ternana) mentre quella della Lnd per le squadre ripescabili in serie C è stata già presentata (leggi qui). Il problema è però vedere se ai tanti posti vuoti che si creano in serie C (tra ripescaggi in B ed esclusioni) ci sono in egual misura club di serie D disposti a versare 600mila euro (300mila euro a fondo perduto e 300mila di fideiussione): tra le retrocesse dalla serie C solo il Prato avrebbe i requisiti per il ripescaggio, mentre Akragas, Gavorrano e Santarcangelo no in quanto già state penalizzate e il Racing Fondi per aver optato per la fusione con l'Aprilia; tre le vincenti dei playoff di serie D, invece, solo Cavese e Como pare siano pronte ad affrontare il costo dell'operazione mentre le altre non avrebbero lo stadio a norma.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2018/2019