Prime vittorie per Ghilarza e Tonara, pari tra Muravera e Torres
Sorso e Castiadas si annullano e Doukar manda in fuga lo Stintino, balzo dell'Atletico Uri, la Ferrini affianca il Samassi
Lo Stintino infila la sesta contro il Taloro e prende il largo sfruttando il pareggio nello scontro diretto tra le inseguitrici Sorso e Castiadas ma anche che il Samassi non sia andato oltre lo 0-0 in casa del Calangianus. E così l'Atletico Uri che vince a Orroli piomba al quarto posto e ora si candida a fermare la capolista nel prossimo turno. La Ferrini cala il pokerissimo a Monastir e torna in zona playoff agganciando la quinta posizione. Dopo le prime sei in classifica ecco un gradino che spezza già la graduatoria con Taloro e Valledoria in testa perché sconfitte fuori casa e perché Muravera e Torres si sono annullate a vicenda con l'una che impedisce l'altra di venir fuori dalle sabbie mobili. Così accade che Tonara e Ghilarza agguantano la prima vittoria e lasciano che l'Orrolese sia ancora più solo e staccato all'ultimo posto.
STINTINO-TALORO GAVOI 3-1
Lamine Doukar si carica la squadra sulle spalle e ragala il sesto successo di fila allo Stintino autore di una straordinaria partenza al primo anno di Eccellenza. Il senegalese segna una tripletta al Taloro togliendo l'imbattibilità alla sua ex squadra e toccando già la doppia cifra nella classifica marcatoria. I gavoesi hanno comunque combattuto, pareggiando con Mele al vantaggio del bomber su rigore che, alla mezzora, ha finalizzato una bella azione corale partita da Cherchi e rifinita da Carboni. Nella ripresa l'altro grande ex di turno, Alessandro Cherchi, manda in gol Doukar per una pratica che si chiude definitivamente per le espulsioni di Mele e Daniel Mastio. Mister Udassi ha dovuto fare a meno di uno dei quattro tenori d'attacco, Alessio Delrio, in tribuna per infortunio.
SORSO-CASTIADAS 1-1
Dalla Piramide non viene fuori l'antagonista dello Stintino ma il pareggio non preoccupa né Sorso e né Castiadas che ancora devono giocare lo scontro diretto con la capolista. Intanto l'1-1 dà grande autostima ai sarrabesi perché hanno avuto più occasioni nette per fare gol (la parata di Cherchi a tu per tu con Mesina e la traversa pizzicata da Martinez) a testimonianza che il lavoro fatto da mister Pinna sta dando i frutti sperati in termini di compattezza di squadra, di crescita fisica (manca solo il recupero di Carboni) e di pericolosità sottoporta con il bomber Mesina pronto a sbloccare il match dopo la grande accelerata di D'Agostino. Mister Scotto, invece, mantiene l'imbattibilità di una squadra che ancora deve esprimere il massimo potenziale (Cocco squalificato, Mirko Delrio utilizzato mezzora, Ivan Delrio all'esordio stagionale) ma comunque in grado di vincere alcune gare importanti soffrendo (Atletico Uri, Guspini e Torres) e di offendere in qualsiasi momento e in qualsiasi condizione andando a riprendere la gara con Ruggiu, bravo a risolvere una mischia in area biancoverde. Entrambe non possono però sottovalutare lo Stintino.
MURAVERA-TORRES 0-0
La seconda gara coi fari maggiormente puntati perché rappresentava la svolta in casa Torres e il tentativo di rilancio del Muravera. Il pareggio ferma le ambizioni di entrambe ma conferma che le due squadre possono ambire alla zona playoff. I sassaresi presentavano il nuovo tecnico Giuseppe Tortora che subito parte col suo 4-3-3 solido ma non troppo pungente in attacco perché la freccia Diouf punta centrale (Sarritzu e il 2001 Uleri sugli esterni) ha avuto modo solo una volta di sfuggire alla morsa di Massessi e Todde creando l'unica grande occasione dei rossoblù nella ripresa. I sarrabesi hanno spinto tutta la ripresa sfiorando il gol con Massessi, Legname e Boi, nel primo tempo i rossoblù hanno punto con Sarritzu e Cocco mentre i gialloblù hanno avuto una grande chance con Satta fermata dall'uscita del solito grande Pinna. Entrambe sono chiamate a vincere in trasferta contro Ferrini e Taloro se vogliono iniziare la scalata ai vertici dopo però un turno difficile di Coppa Italia.
CALANGIANUS-SAMASSI 0-0
Un pareggio che accontenta le squadre di Addis e Busanca, i due tecnici che si erano affrontati 7 anni fa in un drammatico spareggio per non retrocedere dalla serie D con il secondo, alla guida del Sanluri, a battere il primo seduto sulla panchina del Tavolara. Lo 0-0 è frutto di una prestazione attenta delle due difese, coi mediocampidanesi reduci da due sconfitte in casa (1-4 col Samassi e 0-1 col Muravera) e timorosi di un altro passo falso anche perché giunti in Gallura senza Frongia, Nurchi e Dessena a mezzo servizio. Il futuro dei biancocelesti - che da due gare non segnano - si deciderà nei prossimi impegni, a partire dalla gara di Coppa partendo da un ko per 2-0 contro il Tonara che, se recuperato, farà spendere energie utili in vista dei prossimi impegni di campionato con Sorso e Torres. Il Calangianus ha avuto con Senes e Bassiri le palle-gol per vincere, il punto dà continuità di risultati e, dopo i primi due ko, ha infilato quattro risultati utili risultando ora la miglior difesa del campionato grazie anche alle parate di Thiam (decisivo su Serpi), una squadra destinata ad aumentare la sua progressione verso l'alto.
ORROLESE-ATLETICO URI 2-3
Non va minimizzata la vittoria dell'Atletico Uri perché ottenuta sì con il fanalino di coda Orrolese ma che si presentava arricchita ancora di un altro elemento, Pendin, dopo gli esordi fatti da Jah Abib, Zurita e Cerevine. I sarcidanesi, per di più, reclamano per il terzo gol dei giallorossi di Tedde in mischia con la palla che non avrebbe superato la linea di porta. Un gol che ha reso vano quello di Vitellaro dopo che Moi, nel primo tempo, aveva risposto a Mereu mentre Fabio Mura, a metà ripresa, aveva effettuato il primo sorpasso poi raddoppiato dal gol incriminato. La squadra di Salaris balza al quarto posto e giocherà ora una gara fondamentale contro lo Stintino: fermerà la capolista rilanciando le proprie quotazioni per la vetta ora distante 7 lunghezze?
MONASTIR KOSMOTO-FERRINI CAGLIARI 2-5
Stati opposti nel pre e post gara perché il Monastir arrivava da una bella vittoria a Valledoria e la Ferrini dalla pesante sconfitta con lo Stintino ma sono poi i cagliaritani ad essere felice dopo l'eclatante cinquina nella quale figura Fabio Argiolas il mattatore dell'incontro con tre reti con un rigore tra una stupenda conclusione al volo e con un tiro all'incrocio. Ma la gara è stata in equilibrio perché alla prima prodezza del bomber ex Montegranaro ha risposto Falchi con la gentile concessione di Canalis poi bravo a riscattare l'errore nella ripresa, iniziata con il tiro di Cuccu e palla spinta in rete dalla scivolata disperata di Falchi. La squadra di Cordeddu, come contro il Samassi, preme sull'acceleratore, Atzori coglie il palo (e fa il paio con la traversa del compagno di squadra Cardia) mentre Suella trova il pari. A quel punto la gara si decide negli ultimissimi minuti, gli altri due di Fabio Argiolas e quello conclusivo di Balistreri. I ragazzi di Giordano ora affronteranno il Muravera prima in Coppa (mercoledì) e poi in campionato (domenica) con uno strano 0 nella differenza reti che certifica il terzo miglior attacco (14) e la peggior difesa (14) benché 9 reti sono state subite contro le prime due della classe (Stintino e Castiadas). La Kosmoto cercherà riscatto e punti a Terralba nello scontro diretto col Guspini.
TONARA-GUSPINI TERRALBA 2-0
Vittoria e aggancio. L'obiettivo del Tonara è stato raggiunto in una giornata fondamentale per il rilancio della squadra barbaricina ancora a secco di successi. Il rigore di Antonio Pili e il raddoppio di Calaresu hanno cancellato quel preoccupante zero nella casella delle vittorie e i rossoneri tornano nel gruppetto che lotta per togliersi dalla zona playout. Nella ripresa i mediocampidanesi hanno cercato di rientrare in partita ma sono rimasti in dieci per l'espulsione di Lai (25') poi imitata da Trogu (26') per la parità numerica. La squadra di Prastaro ora proverà a centrare le semifinali di Coppa Italia partendo dal vantaggio del 2-0 dell'andato contro il Samassi ma, soprattutto, avranno un secondo impegno casalingo contro l'Orrolese che vorrano sfruttare per mettere la testa oltre le ultime cinque posizioni.
GHILARZA-VALLEDORIA 2-1
L'appuntamento non poteva essere rimandato e il Ghilarza ha trovato la sua prima vittoria alla sesta di campionato, in un importante scontro diretto col Valledoria che ora torna nel mirino anche della squadra di Mura rientrata nel gruppo di squadre in zona playout. Per i guilcerini è stato decisivo l'uno-due ben assestato ad inizio ripresa con il vantaggio di Tronu, bravo 1' dopo a servire l'assist per il raddoppio di Stocchino. Nel finale il rigore di Seu rimette in discussione il risultato ma i giallorossi serrano i ranghi e festeggiano il primo successo. Per gli anglonesi di Ventricini testa al match di Coppa Italia contro la Torres e poi allo scontro diretto col Calangianus.