L'avvio di ripresa è decisivo nella sconfitta
Spareggi-promozione, il Taloro parte con una sconfitta: 1-3 del L'Aquila al Maristiai
La cornice era perfetta, col Maristiai vestito a festa e un avversario nobile, come L'Aquila, a fare da contraltare ad un Taloro, esordiente negli spareggi-promozione per la serie D con l'entusiasmo a mille per aver vinto i playoff regionali battendo Ferrini e Ossese. Ma ai barbaricini la gara d'andata non è andata secondo le aspettative e, soprattutto, secondo quanto fatto nel primo tempo in cui Falchi fa tremare la traversa su punizione e Secchi non inquadra la porta con un colpo di testa anche se poi Forzati ferma Mantini nel suo tentativo ravvicinato. Ad inizio ripresa l'uno-due piazzato da Massetti e D’Ercole porta il match dalla parte degli abruzzesi, capaci anche di rispondere immediatamente con Saurino alla rete del momentaneo 1-2 di Secchi. La sconfitta per 1-3 rende la qualificazione dei gavoesi un miraggio nel match di ritorno del "Gran Sasso d’Italia" quando ai ragazzi di Fadda occorrerà vincere 3-0 o con uno scarto di due gol ma segnandone almeno quattro.
La gara. Il primo match lo saltano per squalifica il difensore Sau, sostituito dal rientrante Mastio nel Taloro, e Pejic e Carbonelli nel L'Aquila rilevati da Mantini e Di Norcia a centrocampo. Gara subito intensa con gli aquilani al tiro, dopo 5’, con Massetti che, servito da Shiba, ci prova dal limite ma la palla finisce sul fondo. Passano 4' e il Maristiai sta per esplodere quando Falchi guadagna una punizione e cerca di trasformarla trovando l'opposizione della traversa centrata in pieno dall'attaccante che ha deciso i due match dei playoff regionali. Poco dopo Secchi, di testa, manca lo specchio di porta. Gli abruzzesi, con Di Norcia, chiamano Forzati all'intervento in angolo. Il portiere di casa, al 36’, salva di fronte al tentativo di Mantini liberato in area da Massetti.
L'inizio del secondo tempo è uno choc per la squadra di casa. Dopo neanche un minuto Shiba appoggia palla a Massetti che, con un destro dalla lunga distanza, infila la sfera alle spalle di Forzati. Altri 2' e L’Aquila raddoppia, Massetti si traveste da assist-man e recapita a D’Ercole la palla dello 0-2. Al 13' Falchi potrebbe riaprire la gara ma la conclusione dell'attaccante è deviata coi piedi da De Chirico. Fadda aumenta i colpi in attacco con l'ingresso di Pusceddu (e di Fois) ma L'Aquila cerca di colpire due volte con Di Ruocco. Al 30’ il Taloro riesce a far breccia quando la giocata di Falchi porta De Chirico a respingere la palla raccolta da Secchi insaccata di testa. Sale l'entusiasmo nelle tribune del Maristiai coi tifosi che vengono nuovamente gelati 3' dopo con il tiro dal limite dell'area del neoentrato Saurino, la palla bacia la parte bassa della traversa prima di insaccarsi. Nel recupero Fois fa il tentativo di tenere aperta la qualificazione ma De Chirico blinda l'1-3. Al triplice fischio gli applausi ai ragazzi di Fadda non mancano ugualmente.
TALORO: Forzati, Soro (45’ st Porcu), A. Fadda, Secchi, Mastio, Castro, Littarru, M. Fadda (14’ st Pusceddu, 39’ st Sedilesu), Falchi, Delussu (14’ st Fois), Mele. A disp. Mozzo, Meloni, Cammarota, Corona, Ortu. All. Mario Fadda.
L’AQUILA 1927: De Chirico, D’Ercole (40’ st Ponzi), Shiba, Scognamiglio, Tempestilli, Di Norcia, Romanucci, Mantini, Massetti, Di Ruocco (25’ st Saurino), Brunetti. A disp. Meo, Ziroli, Di Francesco, Colombatti, Di Matteo, Florindi, Basile. All. Sergio Lo Re.
ARBITRO: Giuseppe Sangiorgi di Imola.
RETI: 1’ st Massetti, 3’ st D’Ercole, 30’ st Secchi, 33’ st Saurino.
NOTE: Ammonit: Soro. Recupero: 1’ + 5’.