L'attività solo ai vaccinati o guariti dal Covid, stop ai tamponati
Sport di squadra: oggi scatta l'obbligo del Super Green Pass per gli over 12
In attesa di pianificare la ripartenza dei campionati sardi, con una serie di videoconferenze tra il Comitato Regionale e i presidenti dei club a partire da questa sera fino a venerdì (leggi qui), la settimana inizia con una importantissima novità per molte attività sportive, calcio compreso.
Con il Decreto Festività varato dal governo Draghi il 23 dicembre scorso, a partire dal 10 gennaio e fino alla cessazione dello stato di emergenza (31 marzo 2022), in zona bianca, gialla e arancione l’accesso a eventi e competizioni sportive nonché l’accesso a servizi e attività di piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra, centri benessere, anche all'interno di strutture ricettive limitatamente alle attività al chiuso, nonché agli spazi adibiti a spogliatoi e docce (con esclusione dell’obbligo di certificazione per gli accompagnatori delle persone non autosufficienti in ragione dell’età o di disabilità), sarà consentito esclusivamente ai soggetti in possesso certificazione verde “rafforzata” o "green pass rafforzato" (vaccinati o guariti da Covid), nonché alle persone di età inferiore ai dodici anni e ai soggetti esenti dalla campagna vaccinale. Nel caso in cui una regione dovesse passare in zona rossa l'attività degli sport di squadra sarà consentita solo per manifestazioni di interesse nazionale (serie D ed Eccellenza).
Perciò per gli allenamenti e le partite, sia all’aperto che al chiuso, in tutti gli sport di squadra e nelle attività sportive nei centri e circoli sportivi bisognerà esibire il green pass rafforzato (o Super Green Pass), ottenuto con vaccinazione o guarigione da Covid. Regole che valgono per tutti (atleti, tecnici, dirigenti, ufficiali di gara), dai 12 anni in su, e a prescindere dall’utilizzo o meno degli spogliatoi. Quindi, stop a coloro che fino al 9 gennaio potevano esibire la certificazione legata al tampone per svolgere l'attività sportiva sia da atleta che da tecnico o da dirigente.
Nelle società di calcio la vaccinazione ha raggiunto percentuali altissime, in tanti casi è anche del 100% dei gruppi squadra. Ma qualora ci sia stato, fino al 9 gennaio, qualche calciatore, tecnico o dirigente non vaccinato va ricordato che, per chi si dovesse sottoporre ora alla vaccinazione, il certificato verde sarà generato a partire dal 12esimo giorno dopo la prima dose (attraverso un sms del ministero della Salute che fornisce un codice AUTHCODE che verrà utilizzato per acquisire la Certificazione verde COVID-19 accedendo al sito www.dgc.gov.it con tessera sanitaria o identità digitale Spid) e sarà valido a partire dal 15esimo giorno fino alla seconda dose. Per la terza dose o per chi guarisce dal Covid, il Super green pass sarà generato dopo un paio di giorni (col medesimo meccanismo prima esposto) e sarà valido a partire dal 14º giorno. Ma è chiaro che per chi fa la terza dose ci sarà una continuità di validità del Super green pass generato con la seconda dose con quello che verrà rigenerato in seguito alla dose booster, mentre i non vaccinati ma guariti dal Covid avranno la certificazione verde a partire dal 14º giorno successivo a quello di fine periodo di isolamento (almeno 10 giorni) certificato da tampone negativo. I calciatori guariti dal Covid - già vaccinati o mai vaccinati - dovranno poi sottostare alle raccomandazioni del “Return To Play” della Federazione Medico Sportiva Italiana che ha elaborato il nuovo protocollo per la ripresa dell’attività sportiva per gli atleti risultati positivi e guariti dal Covid-19 (leggi qui).