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Intervista ad uno dei pilastri del Cribbio 78

Stefano Conti è sicuro: con l'organico al completo e con l'aiuto dei nostri tifosi possiamo puntare alla salvezza.

Questa settimana la redazione di Diario Sportivo ha deciso di puntare l'attenzione sul Cribbio 78, formazione che occupa attualmente l'ultima posizione in classifica con 10 punti e che nel girone di ritorno dovrà confermare, per salvarsi, tutti gli aspetti positivi messi in mostra nella prima metà del campionato.
Abbiamo avuto il piacere di intervistare Stefano Conti, colonna del Cribbio 78, con cui abbiamo parlato del momento attuale della squadra e delle aspettative per il proseguo del torneo.

 

Avete chiuso il 2012 con una bellissima vittoria sulla Burcerese. Domenica invece è arrivato un altro stop, contro il PSG Club San Paolo. Possiamo parlare di sfortuna oppure qualcosa non ha funzionato come doveva?
«Sinceramente mi sento di dire che il Cribbio 78 ha condotto la partita per tutti i 90'; il Club San Paolo è riuscito a fare un tiro in porta e in quell'unico episodio ha trovato il gol decisivo: sono stati sicuramente molto cinici, sono riusciti a capitalizzare al meglio l'occasione che si sono creati.
Noi, dal canto nostro abbiamo giocato bene, abbiamo colpito due pali e sciupato numerose azioni; è andata così, il calcio purtroppo è anche questo, hanno vinto loro.»

 

Domenica affrontate il La Pineta in trasferta: la vostra classifica vi impone assolutamente di fare punti. Come state preparando la gara? Pensi che un pareggio vi possa accontentare?
«Ne abbiamo parlato proprio ieri con il mister: noi siamo costretti a fare punti in ogni campo, non c'è molto altro di nuovo che si possa preparare durante la settimana. Tutte le partite ormai per noi sono dei veri e propri spareggi.
Il nostro unico obbiettivo per la sfida di domenica dev'essere quello di vincere: così potremmo riscattarci dalla roccambolesca sconfitta subita in casa all'andata per 4 a 3.
Poi ovviamente, se arrivasse un punto, considerando la difficoltà della partita, non sarebbe da buttare via visto che la nostra classifica è già deficitaria; ma al momento il Cribbio deve sempre scendere in campo per tentare di guadagnare il bottino pieno.»

 

Alla luce di quanto è successo, in generale, in tutta la prima parte del torneo, quale è secondo te l'errore che non dovete più commettere?
«Sicuramente dovremmo cercare di evitare di prendere gol negli ultimi minuti della gara; abbiamo perso tantissimi punti sino ad ora proprio per questo motivo.
Non so dirti se il problema derivi da un calo di concentrazione oppure dalla poca esperienza: tieni conto che l'età media della squadra è davvero molto bassa.
Dobbiamo secondo me migliorare in questo aspetto, e penso anche che in questo ultimo periodo la squadra stia migliorando in questo senso, come evidenziato nelle ultime partite. Sono fiducioso per il girone di ritorno.»

 

Stefano, secondo te cosa serve al Cribbio 78 per conquistare la salvezza?
«Conta innanzitutto avere tutto l'organico a disposizione: purtroppo quest'anno non ci è successo spesso a causa dei numerosi infortuni.
Penso che recuperare i giocatori indisponibili ci permetta di avere ottime chance per centrare la salvezza; in caso contrario per noi la situazione diventa davvero difficile.»

 

Sino ad ora avete segnato 25 reti, proprio come il Dolianova quarto in classifica, ma avete la difesa peggiore del girone. Pensi che sia questo il vostro problema?
«Purtroppo, sin dall'inizio abbiamo faticato tanto a trovare il giusto equilibrio tra i reparti.
I numeri in questo senso parlano chiaro: abbiamo, a mio parere, un ottimo attacco: Paolo Lai, ad esempio, ha fatto sino ad ora 12 gol; il suo è davvero un campionato strepitoso soprattutto se pensiamo che lui è la punta di una squadra che comunque occupa la parte bassa della classifica.
Ultimamente, per quanto riguarda la fase difensiva, la squadra si sta comportando decisamente meglio: subiamo meno gol rispetto alla prima parte del campionato e questo non può che darci più fiducia per affrontare al meglio il girone di ritorno.»

 

Ultima domanda: pensi che il vostro pubblico possa darvi una mano per centrare la salvezza?
«Il nostro pubblico è importantissimo per tutti noi, è praticamente il nostro dodicesimo uomo in campo.
I nostri sostenitori ci seguono sempre, anche nelle partite più difficili: nella trasferta di Castiadas, ad esempio, avevamo 70 tifosi al seguito: sono davvero fantastici e non ci abbandonano mai, neppure in caso di condizioni metereologiche avverse; sono sempre dalla nostra parte nonostante le sconfitte; non posso fare altro che ringraziarli davvero tanto.
(ride) Questo, d'altronde, è il vero spirito Cribbio.»

In questo articolo
Squadre:
Campionato:
Stagione:
2011/2012
Tags:
2 Ritorno
Girone A
Puntare Alla Salvezza