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Promozione
Punti d'oro per il Lauras, il Siniscola retrocede in Prima; il Castelsardo rifila il tris al Tempio

Stintino, la Promozione ora è realtà: il poker rifilato al Luogosanto dà inizio alla festa; il Porto Rotondo non sbaglia contro il Porto Torres e si tiene il secondo posto, Sorso scatenato con l'Ozierese

Lo Stintino si laurea campione, con ben novanta minuti di anticipo, e conquista lo storico approdo in Eccellenza al termine di una stagione esaltante, che probabilmente è andata ben oltre le più rosee aspettative. Alla banda allenata da Udassi mancava soltanto l'ultimo sforzo per mettere le mani su un obbiettivo tanto atteso: il 4 a 0 rifilato in casa al malcapitato Luogosanto, già retrocesso, da il via alla festa e rappresenta il modo migliore per chiudere una cavalcata che ha stupito tutti.
La lotta per il secondo posto vive l'ennesimo capitolo significativo, con il Porto Rotondo che passa per 2 a 0 sul campo del Porto Torres, che nonostante la sconfitta mantiene comunque due punti di vantaggio sulla zona play-out e vola a +3 dall'Ozierese, presa a pallate nel big-match di giornata dal Sorso di Nieddu che si porta così ad una sola lunghezza dai canarini e può giocarsi il tutto per tutto nell'ultima uscita, sperando in un passo falso degli uomini di Cantara.
Definitivamente fuori dai giochi la Dorgalese, che cede per 2 a 1 contro il Bonorva.
In chiave salvezza, spicca il 3 a 1 esterno del Lauras sul Siniscola, con i ragazzi di Spadavecchia che conservano un punticino di vantaggio nei confronti del Castelsardo, vittorioso in casa per 3 a 0 contro il Tempio, e possono comunque ancora sognare la salvezza diretta, seppur difficile.

Luci puntate, in primo luogo, sulla grande sorpresa del girone, la capolista Stintino che aspetta l'occasione migliore, di fronte al proprio pubblico, per brindare finalmente alla vittoria finale. Dopo una stagione ricchissima di colpi di scena arriva il momento della festa: Udassi non poteva immaginarsi epilogo migliore, con i suoi vittoriosi per 4 a 0 contro il malcapitato Luogosanto, invitato, suo mal grado, al banchetto dei bianco-celesti.
Il punteggio si sblocca dopo 15' grazie alla zampata di Falchi che ribadisce in rete una corta respinta di Demuro; il duello tra l'attaccante e il portiere si ripete dieci minuti più tardi, con l'estremo difensore ospite che salva i suoi e si ripete alla mezz'ora sul tentativo di Muglia. Al 33' arriva, puntuale come sempre, la zampata di Doukar che brucia Demuro con una saetta imprendibile. Nella ripresa il copione non cambia, con lo Stintino che deve soltanto completare l'opera: discesa caparbia di Cardone, palla per Doukar che non può sbagliare e realizza la sua personalissima doppietta. In avanti si vede anche il Luogosanto, che si affaccia dalle parti di Picconi con Secchi, ma si tratta soltanto di un fuoco di paglia; la capolista si riprende immediatamente la scena con Valenti che piazza il poker con un tiro precisissimo dal limite.
Passo importante del Porto Rotondo in chiave play-off, con i ragazzi di Marini che si aggiudicano il bottino pieno nel confronto con un Porto Torres ancora a caccia dei residui punti per raggiungere la salvezza matematica: per i ragazzi allenati da Porqueddu c'è ancora da soffrire.
I padroni di casa faticano a proporsi in avanti: il primo squillo del match, in questo senso, arriva alla mezz'ora con Pischedda che cerca la porta con una conclusione dalla distanza ma la sfera si perde alta sul fondo; il Porto Rotondo non sta a guardare e replica con la punizione di Mascia, bravo Saiglia a rispondere di istinto. Nel finale di tempo, Murgia sigla il vantaggio. Nella ripresa l'espulsione rimediata da Usai mischia un po' le carte, ma il Porto Torres non ne approfitta; il rosso a Marongiu rimette le cose in parità per quanto riguarda gli uomini in campo. Il Porto Rotondo potrebbe raddoppiare ma Saiglia sforna un'impresa parando il calcio di rigore a Mascia; il punteggio rimane in bilico sino al 90', quando Degortes mette in cassaforte il risultato chiudendo con una botta sotto la traversa una ripartenza praticamente perfetta.
Prestazione da applausi per il Sorso che si aggiudica il confronto verità in casa dell'Ozierese con un sontuoso 6 a 2 e rimanda il verdetto play-off di altri novanta minuti: i giallo-verdi vantano ancora un punticino di vantaggio, che rischia di pesare tantissimo, ma Cantara e soci non potranno fallire nell'ultima uscita se vorranno evitare di subire il sorpasso beffa da parte degli avversari diretti, che se da una parte si sono resi protagonisti di un finale di stagione d'altissimo livello dall'altra guardano con rammarico ad alcuni episodi chiave non sfruttati a dovere.
Discorso diverso per la sfida andata in scena ieri, con gli ospiti che partono subito fortissimo: dopo un minuto infatti Saba sigla il vantaggio, battendo Cossu su bell'invito di Cacace. Al 16', il Sorso passa ancora, a segno con Pulina, ben innescato ancora dallo scatenato Cacace, in versione uomo assist. La replica dell'Ozierese arriva al 20', con Apeddu che trasforma il calcio di rigore concesso forse un po' generosamente dal direttore di gara. L'Ozierese prende coraggio e si affaccia pericolosamente dalle parti di Frau, chiamato agli straordinari per fermare l'incursione di Galleu. Nel momento più delicato del match arriva il nuovo allungo degli ospiti con Altea, a segno con una pregevolissima punizione. Il Sorso tenta di chiudere il match ma Cacace e Saba non riescono a battere l'ottimo Cossu. Nella ripresa però, il Sorso straripa: il 4 a 1 porta la firma di Pulina, assist di Altea. Lo stesso Pulina si ripete poco dopo, con una punizione magistrale. Completa il quadro la splendida rete realizzata Bonetto; nel finale c'è tempo soltanto per il secondo gol dei padroni di casa con Porcu.

Dopo una settimana ricchissima di emozioni, con la finalissima di Super Coppa persa di misura contro la corazzata Tortolì, la Dorgalese rimedia l'ottava sconfitta stagionale in casa del Bonorva, che si aggiudica il confronto di misura, 2 a 1 il finale: apre le danze Nieddu al sesto con una conclusione di prima intenzione su assist di Sanna. Il raddoppio arriva al 23' e porta la firma di Mura, in gol dopo una bellissima combinazione con Deriu. Alla mezz'ora Ticca rimette in carreggiata i suoi. Nella ripresa le due squadre si affrontano a viso aperto creando tanto ma il punteggio non cambierà più.
Termina in parità, per 2 a 2, il confronto tra Fonni e Macomerese, con le due squadre che avevano ben poco da chiedere ancora alla stagione, con i padroni di casa a caccia degli ultimissimi punti per la matematica salvezza. I locali spaccano la partita nel finale di frazione con il calcio di rigore trasformato da Fantasia, ma Di Angelo agguanta immediatamente il pari poco dopo. La ripresa si apre con il siluro dalla lunga distanza di Patteri che spinge in avanti gli ospiti, ma Nonne ripristina definitivamente gli equilibri.
Colpo esterno per l'Usinese, che passa con un netto 2 a 0 in casa del Cus nell'anticipo della quattordicesima giornata: ospiti in gol nella ripresa con Delrio, completa il quadro la rete di Cocco, che ribadisce in rete una corta respinta di Zaccheddu.
Il Castelsardo batte con un netto 3 a 0 il Tempio e rimane in corsa per il quartultimo posto, con il Lauras sempre staccato di una lunghezza, in palio il diritto di giocare in casa lo spareggio play-out, ma i ragazzi allenati da mister Sandro Sanna sono pronti a tuffarsi con il massimo dell'entusiasmo negli ultimi 90' della stagione, con la salvezza diretta ancora matematicamente possibile, ma molto dipenderà dal Porto Torres, artefice del proprio destino nella trasferta contro l'Usinese.
La partita si sblocca dopo dieci minuti, con Manconi che trova il gol, di testa, sfruttando al massimo la punizione battuta da Abozzi. Il Castelsardo guadagna fiducia con il passare dei minuti e si butta in avanti a caccia del raddoppio che però arriva soltanto nella ripresa, con Manconi che trova il raddoppio su punizione, bella, dalla distanza. Nel finale Poddighe mette la parola fine alla contesa trovando il terzo gol per i suoi.
Colpo esterno pesantissimo per il Lauras che batte a domicilio il Siniscola e consolida il proprio quartultimo posto: i ragazzi di Spadavecchia si giocheranno il tutto per tutto nell'ultima uscita, tentanto di evitare i play-out.
Discorso diverso per i baroniesi, che tornano in Prima Categoria dopo una stagione non proprio fortunatissima. Il vantaggio porta la firma di Budroni, nella ripresa arriva il raddoppio messo a segno da Deriu; nella ripresa Ferreli rimette in carreggiata i suoi, ma il gol di Pisano cancella del tutto le residue speranze dei ragazzi allenati da Tamponi.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2016/2017
Tags:
Promozione
Girone B