Lo stage in U15, ecco la genesi del successo
Sulle ali di Eleonora e Maria Grazia vola il sogno del calcio femminile sardo
Under 15 Femminile, allo stage “Calcio+” Maria Grazia Ladu della Torres Calcio femminile e Eleonora Casu del Football Club Villacidro
Si è concluso sabato 23 luglio a Norcia lo stage “Calcio+” riservato all’Under 15 femminile, che quest’anno festeggia i 10 anni di attività. Sono state numerose le iniziative, che hanno preso il via il 17 luglio, attività programmate per 36 giovani calciatrici, selezionate durante il torneo per rappresentative Regionali Under 15 organizzato dal Settore Giovanile e Scolastico.
Tra le convocate spiccano i nomi di Maria Grazia Ladu della Torres Calcio femminile e Eleonora Casu del Football Club Villacidro. Le ragazze hanno iniziato l’attività la mattina sul campo con il tecnico della Nazionale U16 femminile, Massimo Migliorini, attività che è proseguita anche nei pomeriggi, per tutta la durata dello stage. Lavoro sul campo e lezioni in aula per le giovani calciatrici, mentre si sono svolti gli incontri di formazione con i genitori delle ragazze, a cui sono state fornite utili informazioni circa l’alimentazione, la tutela della salute, le relazioni e le dinamiche interpersonali, norme regolamentari che regolano la partecipazione delle giovani calciatrici e programmi di sviluppo dell’attività femminile giovanile e legami con le squadre nazionali. Nei giorni, lo stage, organizzato con la collaborazione delle squadre nazionali giovanili, si sono alternati vari appuntamenti con l’attività di approfondimento legati alla tutela della salute e alla corretta alimentazione, motivazione e gestione delle emozioni, note informative sulla gestione dell’attività sportiva e regolamento di gioco e fair play.
Il Settore Giovanile e Scolastico della Sardegna esprime soddisfazione per le convocazioni di Maria Grazia ed Eleonora all'appuntamento tecnico e formativo di Norcia. La Casu, nata a Cagliari il 12 marzo del 2001, studia al tecnico commerciale Leonardo da Vinci e non nasconde la sua felicità: "Questa settimana passata a Norcia posso dire sia stata fantastica - ha commentato l'ala sinistra - un'esperienza che mi ha aperto a nuove amicizie. Ho imparato tante cose, l'intero staff era sempre pronto a darci consigli. Soprattutto il mister che mi ha provato anche da trequartista, mio ruolo naturale. È stata una settimana ricca di emozioni, di divertimento e lavoro al momento giusto. Spero sia stato solo il primo gradino di una lunga scalata. Partirò da qui, per migliorare ancora, con Maria Grazia Ladu, un'ala destra niente male (che saluto), abbiamo questo sogno".
Le ormai costanti convocazioni delle giovani atlete sarde nei circuiti nazionali significano ancor di più, se ce ne fosse il bisogno, della bontà del lavoro dei dirigenti e dei tecnici sardi che con abnegazione e tanta passione hanno proposto continue iniziative volte alla valorizzazione dell'attività femminile. Con il prezioso appoggio che arriva anche dalle famiglie delle atlete. "Siamo molto orgogliosi della scelta sportiva di Eleonora - ci raccontano Valentina e Luca, mamma e papà della 15enne Casu - la seguiamo con impegno facendo tutti insieme dei sacrifici. Ha delle grandi potenzialità e una grinta che coinvolge chiunque le stia accanto."
La sinergia delle varie iniziative che in questi anni sono state proposte nell'ambito regionale hanno contribuito a creare un clima positivo e partecipativo intorno al mondo del calcio femminile; tante giovani atlete hanno colto questa o quella opportunità; talvolta attraverso le società sportive, altre attraverso la scuola, altre ancora spontaneamente. Quello che è certo? Il numero delle tesserate che ha raggiunto ormai quasi 400 unità.
Gli esempi delle iniziative sono sotto gli occhi di tutti:
• l'appuntamento annuale della Woman's Football Day ,
• l'istituzione periodica dei Centri di Sviluppo Femminili nei vari territori della Sardegna (Luras, Sassari, Oliena, Isili, Oristano, Selargius, Monastir, Sorgono, Bosa),
• le feste femminili e la rappresentativa della Delegazione di Cagliari che partecipa ai vari tornei ,
• l'importante evento della doppia Amichevole Italia - Danimarca Under 17 Femminile di Rita Guarino tenutosi presso i campi di Sa Rodia nel Settembre 2015 , con la partecipazione della nostra Isabella Carta
• il Centro Federale Territoriale di Sa Rodia con la sua Under 15, gli stage femminili del calcio a 5,
• la partecipazione alle fasi nazionali della rappresentativa Under 15 F (2014 Palermo - 2015 Genova - 2016 Pavia)
• le iniziative nelle scuole medie " Ragazze in Gioco"
• Valori in rete - Giochi sportivi Studenteschi Femminili di calcio a 5 - delle scuole superiori.
Naturalmente non va sminuito il lavoro che quotidianamente le società di calcio femminile svolgono nei campi da gioco: da Villacidro a Caprera, passando per Oristano. Sono soIo alcune delle società che citiamo. A loro va davvero un plauso per come portano avanti il lavoro con mille difficoltà oggettive: "In ogni caso i risultati - ha dichiarato Mauro Marras COORDINATORE FEDERALE SGS SARDEGNA - si sono realizzati grazie all'azione sinergica del Settore Giovanile e Scolastico della Sardegna con il Comitato Regionale L.N.D. e le Delegazioni Provinciali (in particolare quella di Cagliari e Tempio Pausania) dei tecnici, in particolare mister Manuela Tesse, Andrea Mastio, Toni Rodriguez, Angelo Dore, Antonella Giglio, senza dimenticare Ignazio Argiolas".
Sicuramente un momento importante di questo percorso a tappe è stato l'avvio dei centri di sviluppo femminili svoltosi a Sa Rodia il 26 Novembre del 2014 alla presenza dell'allora mister della nazionale Under 17 Femminile Enrico Sbardella (Bronzo ai mondiali in Costarica). "Quel sabato 26 ci fu la consegna della maglietta della Rizzo (Under 17 Femminile) - ha continuato Mauro Marras - una testimonianza importante. Con in campo anche Isabella Carta, la ragazza di Dorgali che da tempo fa parlare delle sue doti tecniche e morali. Ottime le sue prestazioni contro le più visiche avversarie".
Ma il cammino per radicare nel territorio il calcio femminile è ancora lungo e gli ostacoli di carattere culturale sono ancora tanti. "Crediamo tuttavia che i segnali che stanno arrivando siano positivi - ha rimmarcato il coordinatore Sgs - l'aumento del numero delle tesserate nella stagione 2015 - 2016. La Torres che si rialza dopo il calvario degli anni scorsi. Lo stesso Cagliari Calcio, anche per gli obblighi che la Figc. ha imposto, ha tesserato un bel gruppo di under 12 e programma l'attività per la nuova stagione."
A Norcia Maria Grazia Ladu ed Eleonora Casu hanno fatto una bella esperienza non solo calcistica. "Confidiamo che dopo di loro altre giovani atlete emuleranno il loro percorso - ha concluso Marras - a patto che Il calcio sardo, i loro dirigenti, i tecnici e le società facciano la loro parte". Intanto il Settore Giovanile sta lavorando per aver durante la stagione 2016 - 2017 la possibilità di ospitare la nazionale maggiore di Cabrini. Anche perché da Settembre partirà nuovamente l'esperienza in alcune località dei centri di sviluppo di calcio femminile, un terreno fertile su cui si muovono i CFT che hanno al loro interno un gruppo di 25 ragazze che svolgono con passione e dedizione l'attività in campo".