Il mediano: «Lanusei? Magari ci rivedremo in D»
Tergu, Andrea Mura pronto alla sfida: «Lotteremo per vincere il campionato, voglio rilanciarmi e segnare di più»
Da lunedì scorso suda e sbuffa agli ordini di Davide Boncore ma per Andrea Mura l'avventura al Tergu era iniziata un mese prima dopo aver firmato col club nato dalla fusione col Ploaghe. Il forte centrocampista di Porto Torres ha archiviato la stagione col Lanusei, chiusa col salto di categoria e con prestazioni sempre all'altezza nonostante un minutaggio ridotto rispetto alle esperienze precedenti fatte nel Taloro, Castiadas, Porto Corallo. Col club di Lello Mela e Gianfranco Satta il 27enne mediano cerca riscatto e gol. «Affronterò quest'avventura a Tergu nei migliori dei modi - dice Mura - cercando di dare tutto me stesso come ho sempre fatto in tutte le squadre in cui ho giocato, spero poi di fare qualche gol in più rispetto alle ultime stagioni. Voglio fare un bel campionato e rilanciarmi centrando l'obiettivo che chiede la società». Ovvero lottare per il primo posto con una squadra completamente rinnovata rispetto a ciò che erano Ploaghe e Tergu la scorsa stagione: «La nostra squadra è molto giovane ma con giocatori validi per l'Eccellenza, poi ci sono quelli con più esperienza come Secchi, Falchi, Carrucciu ed io anche se la società è sempre vigile sul mercato non solo in Sardegna». Dopo gli arrivi di Antonino Lo Nardo, centrocampista classe '93 con esperienze in C2 col Foligno e in serie D con Messina, Bastia 1924 e Orlandina, quest'ultima anche l'ex squadra dell'altro acquisto Dario Avella ('96), nei prossimi giorni arriverà un altro difensore centrale di categoria superiore.
Il Tergu punta a vincere, come vedi la concorrenza ora che il Castiadas è passato in serie D?
«Da ciò che sta dicendo il mercato, le squadre che si giocheranno il campionato sono Atletico Uri, Ghilarza e noi del Tergu, con buone chance anche per il Latte Dolce. Poi dipende da che campagna acquisti continuerà a fare il Tortoli, oltre ad aver preso il mio ex compagno al Lanusei Placentino, e se verrà allenato da Bernardo Mereu»
Prime impressioni su mister Boncore, secondo te potrà fare bene?
«Assolutamente sì. Il mister sembra una brava persona ed è preparato, lavora molta sull'intensità e sulla tattica, due aspetti che a me piacciono molto»
Cosa conservi dell'esperienza di Lanusei, sei deluso per non aver potuto giocare con più continuità?
«Della stagione fatta a Lanusei conservo tante emozioni, come quelle che abbiamo regalato in Coppa Italia, ma pure tante delusioni. Non voglio fare polemiche, per me va bene così come è andata perché io il mio credo di averlo fatto. Ringrazio qualcuno ma non tutti in ogni caso spero che facciano bene anche in serie D perché ci sono tanti amici che ci giocano ancora come Pablo Gutierrez o che sono nuovi arrivati come Antonio Cocco e Michele Pulina»
Qual è la gara alla quale non vorresti rinunciare il prossimo anno?
Vorrei sicuramente incontrare il Lanusei in serie D e questo potrebbe avvenire con la loro salvezza in serie D e la promozione del Tergu. Per quest'anno vorrei fare un campionato da protagonista e dedicare i gol che farà a mio padre che non c'è poi da due anni, poi per me le partite saranno tutte uguali tranne quella di Gavoi, una gara speciale perché ritroverò persone veramente brave e di grande cuore»