Tharros, cinquina e titolo di campione d'inverno; il Fonni insegue con Peddoni, Scudu e Tolu; il Bosa passa solo nel finale e beffa l'Ichnos

Archiviato il brutto passo falso con cui si è chiuso il vecchio anno, la Tharros riparte di slancio e si aggiudica il titolo di campione d'inverno grazie alla cinquina rifilata in casa al fanalino di coda Monterra: tutto liscio per gli uomini di mister Contini, che aprono le dane con Atzeni e raddoppiano nel giro di 10' con Basciu. Nella ripresa, ancora Atzeni, alla fine dei giochi le reti per il bomber saranno addirittura tre, e Murroni chiudono una partita a senso unico.
Il Fonni non molla la presa e continua a mantenere il fiato sul collo della battistrada, grazie al 4 a 0 servito in casa all'Ovodda di mister Pira, troppo il divario tra le due squadre, che è emerso nettamente nel corso dei novanta minuti in un derby che non è mai stato in discussione. Il primo acuto della gara è opera di Giuseppe Nonne che dopo appena tre minuti semina il panico nella retroguardia avversaria, bravo Conti a salvarsi in angolo. Poco dopo, è Tolu a mettere i brividi a Conti, colpendo un clamoroso palo; lo stesso ci riprova al 15', ma il portiere avversario dice ancora no con una prodezza. Il gol è nell'aria: al 19' Peddoni riceve palla dopo una bella combinazione tra Angius e Tolu e sigla il vantaggio con una bordata. Il raddoppio porta la firma di Scudu, che al 26' gira al volo un assist di Angius. Dopo 10', Tolu ribadisce in rete una respinta di Conti su un tentativo di Costella. La reazione dell'Ovodda è tutta in un tiro di Soru, ma Petucco controlla agevolmente. Nella ripresa, il copione non cambia: Carta fa tremare il montante della porta difesa da Conti con un bel colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo, poi ci pensa Peddoni a chiudere definitivamente i giochi con una rasoiata.

Seconda vittoria consecutiva per il Bosa che in casa ha la meglio sull'Ichnos di mister Sechi, 2 a 1 il finale: partita ricca di colpi di scena, che si risolve soltanto all'ultimo, grazie alla rete decisiva di Carta. Ai nuoresi, che evidenziano i primi importanti passi in avanti sul piano del carattere, non basta la rete di Scanu, autore del momentaneo 1 a 1. Di Frigau il gol che sblocca la contesa sul finire della prima frazione.
Il Posada non fallisce l'appuntamento con la terza vittoria delle ultime cinque gare e si aggiudica l'intera posta in palio nel confronto con il La Caletta, 2 a 0 il punteggio: le reti arrivano tutte nella ripresa, con il vantaggio firmato da Giovanni Contu e il rigore trasformato da Danilo Raspitzu.

Quarta vittoria nelle ultime cinque gare per la Bittese che si affaccia prepotentemente nei quartieri alti della classifica grazie alla vittoria, 4 a 1, strappata nel confronto casalingo con il Santa Giusta in caduta libera di mister Sau, chiamato ad invertire rapidamente la rotta: i padroni di casa partono fortissimo e travolgono gli avversari sin dalle prime battute, con le reti di Giorgio Calvisi, Pierluca Sistu e Mauro Ena; nella ripresa, Atzori illude gli ospiti, ma Calvisi, 10 reti per lui in stagione, chiude definitivamente l'incontro.

Risorge, dopo un periodo delicato, anche l'Arborea di Firinu che si aggiudica il derby con l'Oristanese: dopo un primo tempo equilibrato, il match si sblocca nella ripresa, grazie ad un guizzo di Marco Atzeni servito da Paolo Atzeni; il vantaggio dura però pochi minuti, tanto ci vuole infatti a Musu per trovare il pari, di testa, sugli sviluppi di un calcio d'angolo.
La rete che decide l'incontro porta la firma di Pietro Manca, bravo a capitalizzare al massimo un assist di Dessì, dopo un azione travolgente di Paolo Atzeni.

Seconda vittoria consecutiva e 2015 che si apre nel migliore dei modi per il Gennargentu Desulo che espugna il campo dell'Atletico Cabras per 2 a 1: ai padroni di casa non basta la rete di Fersino nel finale, perchè gli ospiti passano per due volte, nel primo tempo con Campus e poi nella ripresa con Carta.
Vittoria importantissima in chiave salvezza per il Macomer di Atzori che batte di fronte al proprio pubblico l'Abbasanta per 1 a 0: decide una rete di Dessì nella ripresa.