Thiago ha già conquistato il Monastir: «Contenti delle prestazioni, siamo nuovi ma in crescita»

I due pareggi per 2-2 contro Sant'Elena e Ferrini sono valsi l'accesso ai quarti di finale della Coppa Italia di Eccellenza. Un risultato soddisfacente per il Monastir, rinnovato quasi interamente nella rosa e affidato a Tonio Madau (ex Tharros, Sigma e La Palma), che ha convinto soprattutto nelle prestazioni in entrambe le uscite infrasettimanali. La squadra è corta tra i reparti, cerca il fraseggio palla a terra, tutti corrono e si sacrificano.

Tra i tanti volti nuovi dei biancoblù c'è quello di Thiago Moio Pace, brasiliano classe 1988 lo scorso anno al Tortolì, che sta impressionando per la tecnica, per la capacità di trovare soluzioni importanti anche nelle situazioni più intricate. L'arrivo del regista, che in Italia ha giocato con Toma Maglie, Policoro, Gangi e Gallipoli, è stato caldeggiato dal tecnico: «Il mister Madau lo avevo affrontato alla Tharros col Tortolì, da come si muoveva la squadra si vedeva che c'era la sua mano, è un bravo allenatore che studia il calcio, in ogni allenamento ci insegna qualcosa di nuovo e vuole migliorare sempre. Quando sono stato chiamato dal Monastir il presidente mi ha detto che proprio il mister mi ha voluto. A me hanno parlato bene della piazza, pagano puntuali e per noi stranieri che viviamo di calcio è importante. Qui sto bene, Monastir è vicino a Cagliari, ovviamente sento la mancanza della famiglia che è in Brasile, a fine campionato tornerà da loro e vediamo se l'anno prossimo potranno venire a stare con me».

Il Monastir ha riposato nella prima di campionato e farà l'esordio a Budoni: «Siamo contenti e soddisfatti delle prestazioni fatte finora, siamo tutti nuovi e ci stiamo conoscendo ma siamo in buona crescita. Però, se vogliamo arrivare più lontano possibile in campionato, dobbiamo ancora migliorare molto nelle ripartenze e azioni offensive. Il campionato è molto tosto, con le retrocesse dalla serie D e altre buone squadre, noi non abbiamo ancora giocato e ora affronteremo subito il Budoni, una squadra forte come lo era l'anno scorso».