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Tonara, Floris ottiene la conferma: «L'Eccellenza darebbe un impulso notevole al paese e che derby col Taloro»
Si spera nel ripescaggio: «Noi una realtà sana»

Tonara, Floris ottiene la conferma: «L'Eccellenza darebbe un impulso notevole al paese e che derby col Taloro»

La riconferma se l'è conquistata sul campo, chiudendo la stagione regolare nel girone B di Promozione alle spalle della corazzata Atletico Uri, vincendo la semifinale playoff contro il Siliqua e sfiorando l'incredibile salto in Eccellenza fermandosi ai rigori nella sfida contro la Kosmoto Monastir. Lello Floris guiderà anche il prossimo anno il Tonara, in quale categoria ancora non si sa perché i rossoneri sono in testa alla graduatoria dei ripescaggi e, qualora si liberasse un posto, sarebbero il primo club a colmare il vuoto nel massimo campionato regionale. «Se dovesse essere ancora Promozione - dice il giovane tecnico ex Selargius - sarebbe difficile ripetere o fare meglio dell'anno scorso. Abbiamo chiuso con 61 punti e solo una sconfitta nel 2015, a Tempio. Vorremmo allestire la squadra definitiva sin da subito senza dover fare innesti in corso d'opera come è capitato nel dicembre scorso con l'arrivo di Atzori e Sanna, che cercheremo di confermare, anche se hanno diverse richieste. Nell'organico ci saranno quasi tutti i big di Tonara e i nostri giovani per fare un campionato di vertice in Promozione anche se per certi versi sarebbe più facile costruire la squadra per l'Eccellenza. Tonara adesso si trova in un apice che è ancora da raggiungere, c'è un'onda da calvalcare, tutti ci fanno i complimenti per quanto fatto ma non basta, abbiamo ancora fame». Sfruttando il lavoro impostato con la scuola calcio. «Il materiale umano è tanto - continua Floris - quest'anno ero responsabile tecnico anche del settore giovanile, c'è grande disponibilità da parte di tutti. Nell'ultimo torneo giovanile abbiamo fatto una tre giorni bellissima con mille persone al campo per ogni categoria, un appuntamento di grande importanza per i bambini della scuola calcio. Con una gestione oculata e buona programmazione in 5-6 anni il Tonara potrà avere i giocatori fatti in casa benché attualmente 7-8/11 sono locali per una realtà più unica che rara in Sardegna. Tutto questo non può che riempirci il cuore».

 

Lello Floris resta alla guida del TonaraMa salire in Eccellenza darebbe un impulso notevole a tutto il territorio. «Anche se per l'allestimento della squadra è diverso, la categoria è importante - evidenzia Floris - noi abbiamo l'esempio del Taloro, con il paese di Gavoi che ne ha beneficiato dei 15 anni fatti in Eccellenza. Tonara ha già delle tradizioni importanti con la "Sagra del Torrone" e il "Campanaccio d'Oro", salendo di categoria crescerebbe ulteriormente il paese che vive di calcio, farebbe un ulteriore scatto facendo decollare le zone del centro Sardegna, perché ne benificierebbero anche i paesi come Sorgono, Atzara, Belvì, Aritzo, Desulo». Da Tonara a Gavoi appena una trentina di chilometri e una possibile sfida da serie C. «Non oso immaginare cosa potrebbe essere il derby col Taloro - dice il tecnico che è stato il vice di Vincenzo Fadda al Selargius in serie D - ci vorrebbe uno stadio importante perché come minimo sugli spalti si vedrebbero 2mila spettatori. Per Tonara sarebbe un sogno, fino a 10 anni fa il divario era nettissimo, noi in Seconda e loro in Eccellenza. Per vedere un po' di calcio i tonaresi andavano a Gavoi. Ritrovarci nella stessa categoria sarebbe il coronamento di un sogno».

 

Per vedere i rossoneri in Eccellenza ci vorrebbe un ripescaggio in serie D (Selargius e Castiadas hanno i titoli per fare la domanda) o una mancata iscrizione di una delle 16 aventi diritto. «Mi dispiacerebbe se la nostra promozione dipendesse dalle disavventure di altre squadre - chiosa Floris - ma non si può vivere in eterno nell'incertezza. Noi siamo una società sana che non fa mancare niente ai propri tesserati, che è in regola con il fisco e nei rimborsi spese. Ci sono società blasonate che vivono di storia ma arrancano ogni estate, poi si iscrivono e a dicembre stanno smantellando per non dire che si ritirano. Non vorrei che si rivedessero questi episodi, è un concetto che ho già espresso ai vertici federali il giorno della finale dei playoff di Promozione. Ci hanno rassicurato che non faranno sconti a nessuno, noi pensiamo di aver meritato sul campo il salto di categoria non solo per quanto fatto durante la stagione ma anche nelle precedenti. Se poi dovessimo restare in Promozione sarebbe ipotizzabile un nostro spostamento nel girone Sud, dove non conosciamo le avversarie così come le avversarie non conoscerebbero noi. Aspettiamo a fine luglio che accadrà»

In questo articolo
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2014/2015
Tags:
Sardegna