Torna la Coppa Italia, occasione di riscatto e ghiotto traguardo delle semifinali

Tour de force dell'Eccellenza che, dopo il turno infrasettimanale di campionato dello scorso mercoledì, ora si concentra nei quarti di finale della Coppa Italia. Otto squadre vanno alla caccia delle semifinali ma per alcune - a corto di rosa o con diversi infortuni - l'impegno ufficiale potrebbe anche rappresentare un "intralcio" nella dispendiosa caccia ai tre punti. Possibile e prevedibile turn-over generalizzato con diversi giovani impiegati sin dal primo minuto. Mercoledì 20 ottobre le sfide di ritorno.

Nella parte alta del tabellone ci sono due gustosissimi impegni. Il Taloro che non conosce altro risultato oltre la vittoria torna sul campo del Ghilarza dopo aver violato il Walter Frau alla prima di campionato. Per la squadra di Mario Fadda un altro test probante per capire quanto può reggere mentalmente ad impegni difficili ogni tre giorni mentre per i guilcerini di Cirinà c'è da una parte la voglia di una rivincita e dall'altra l'obiettivo di preservare questa evidente crescita nei risultati e nei gol vista nelle ultime due uscite. Per Ilva e Ossese è la classica gara che serve a dimenticare subito le sconfitte domenicali. I maddalenini hanno subito lo stop a Ghilarza dopo aver battuto in tre giorni la Nuorese fuori casa e il Bosa in casa mentre i sassaresi arrivano da due ko duri da digerire, quello di mercoledì scorso contro la Nuorese in casa, passando dall'1-0 all'1-3, e la manita di domenica a Castiadas. Proprio dalla Coppa Italia la società bianconera e mister Loriga si attendono una risposta forte.

Nella parte bassa del tabellone tutto fa pensare che il Castiadas cerchi il doppio salto per arrivare a giocarsi il trofeo ma, come ben sa il tecnico Perra, la trappola è dietro l'angolo. La prima è rappresentata dal Sant'Elena che, tra campionato e Coppa, è ancora imbattuta nelle 7 gare finora giocate. Il tecnico Dessì ha dato una impronta decisa alla squadra e l'ultimo innesto in rosa, l'attaccante Caboni (fresco ex sarrabese), è già stato decisivo per la vittoria contro l'Asseminese con una doppietta. Anche in questo caso ci si può aspettare un po' di turn-over ma nessuno ci sta a consegnarsi all'avversario. Si gioca la prima a Castiadas dopo l'inversione dei campi. Anche il Guspini avrebbe voluto evitare di scendere ancora in campo dovendo affrontare un periodo difficile di gestione di calciatori in non perfette condizioni fisiche e in una qualsiasi gara ufficiale i muscoli vengono sempre sollecitati; mentre per il Monastir, ancora alla ricerca della prima vittoria stagionale, proprio la Coppa Italia può rappresentare una svolta, perché il giovane gruppo allenato da Manunza ha bisogno del conforto dei risultati per alimentarsi.

Le designazioni arbitrali dell'andata dei quarti di finali:

GHILARZA-TALORO arbitra Salvatore Fresu di Sassari (Mario Puggioni e Leonardo Moroso di Sassari) ore 18

ILVAMADDALENA-OSSESE arbitra Andrea Pani di Sassari (Antonio Carbini e Luca Staffieri di Olbia) ore 15

MONASTIR-GUSPINI arbitra Eleonora Pili di Cagliari (Stefano Siddi e Fabrizio Murru di Cagliari) ore 16

CASTIADAS-SANT'ELENA arbitra Andrea Senes di Cagliari (Filippo Noschese e Alberto Crinò di Oristano) ore 16