Torres, Greco elogia i suoi: «Una grande squadra sa soffrire e poi colpisce quando ha l'occasione»

Senza illusioni ma fieri di quanto fatto in queste prime cinque giornate. La Torres batte anche il Sestri Levante e lo fa con la maturità della grande squadra, quella che assorbe la forza d'urto degli avversari per poi colpirli quando concedono l'occasione. Nel dopogara il tecnico Alfonso Greco analizza il match con la flemma di chi non è inebriato da un primato sempre più forte e robusto: «Mi aspettavo questa partita, complicata e difficile dopo aver visto gli avversari. Sicuramente è stata la partita che avevamo preparato contro una squadra che corre, lotta e non molla mai. Abbiamo sofferto ma i ragazzi sono stati bravi perché si sono calati in questa situazione. Se fossimo entrati in campo con presunzione, ne saremmo usciti male».

Cinque giornate e 15 punti, nel prossimo turno c'è la Juventus Next Gen, in campo mercoledì per recuperare il match con la Recanatese. «Adesso non è tempo di guardare la classifica - preciso il tecnico rossoblù - ma ragioniamo partita dopo partita. Sappiamo che in ogni gara ci sono delle difficoltà, dovremo essere pronti e preparati già a cominciare dalla prossima uscita. Tutte le partite sono un banco di prova, l’importante è avere questo atteggiamento, saper soffrire quando c’è da soffrire e non mollare mai. La partita dove forse abbiamo giocato meglio sotto tutti i punti di vista è stato il derby con l’Olbia ma anche oggi abbiamo dato dimostrazione di essere una grande squadra perché ci sono partite dove bisogna saper soffrire ed essere bravi poi a colpire quando c’è l’occasione. Le partite si vincono anche così».