Tortolì stellare, D'Agostino e Nieddu demoliscono il Sant'Antioco; solo un pari per Lanusei e Orrolese

Il Tortolì conquista il quarto risultato utile consecutivo, seconda vittoria di fila dopo quella di misura di otto giorni fa contro il Narcao, demolendo con un nettissimo 6 a 0 il malcapitato Sant'Antioco, al terzo ko nelle ultime tre uscite, e aggancia il Siliqua in vetta alla classifica.
La partita si mette subito in discesa per i padroni di casa, con Alessio D'Agostino che apre le danze con una rasoiata che beffa Matta; il raddoppio è una vera e propria opera d'arte di Nieddu, che supera il portiere avversario con una strepitosa deviazione di tacco e firma la rete numero 150 in maglia rossoblù, scatenando la gioia dei propri tifosi assiepati sugli spalti.
Il Tortolì non si accontenta e continua ad assaltare l'area di rigore avversaria: alla mezz'ora, Welle firma il tre a zero sugli sviluppi di un calcio d'angolo.
A dieci minuti dal riposo, ancora Alessio D'Agostino trova la via del gol e manda le due squadre negli spogliatoi sul parziale di 4 a 0.
Nella ripresa il copione non cambia e il Tortolì passa ancora con lo scatenatissimo Nieddu, doppietta per lui (10 gol finora in campionato), e con Alessio D'Agostino, che firma la sua personalissima tripletta.

Primo passo falso stagionale per il Siliqua di Titti Podda che di fronte al proprio pubblico si arrende contro una Kosmoto Monastir determinata e ben messa in campo, che trova la rete pesantissima da tre punti con il giovanissimo Serra dopo 10' di gara.
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Si interrompe a 5 la striscia di vittorie consecutive del Lanusei, fermato sul pari, 1 a 1 il finale, dalla Ferrini Cagliari.

Le due squadre danno vita ad una partita entusiasmante sin dalle prime battute: il Lanusei parte fortissimo e punge con Cordeddu e Viani, ma la reazione dei padroni di casa non si fa attendere: è Picciau che prova ad impensierire Ganadu con una conclusione che si spegne di poco sul fondo. Poco dopo ci prova Dessì, ma la sua conclusione non inquadra la porta. A due minuti dal riposo, Gutierrez porta in vantaggio gli ospiti con un preciso colpo di testa che non lascia scampo a Daddi. Nella ripresa, la Ferrini scende in campo con maggiore determinazione e dopo soli otto minuti acciuffa il pari: Bonu impegna severamente Ganadu con un velenosissimo calcio di punizione, il portiere non trattiene la palla, Diana si avventa sulla stessa e la spedisce in fondo al sacco. La reazione del Lanusei è veemente con Cordeddu prima e Bergese poi, ma Daddi si salva. Al 20', Daddi si ripete e risponde da campione su una conclusione di Bergese; cinque minuti più tardi, l'argentino ci prova con una staffilata dalla distanza, ma non è fortunato. Nel finale, la Ferrini sfiora il colpaccio con Bonu e Picciau, ma il risultato non cambia più.

L'Orrolese si deve accontentare soltanto di un punto dalla trasferta contro il Sant'Elena, che si chiude con il punteggio di 1 a 1.
I padroni di casa partono subito fortissimo e si fanno vivi dalle parti di Schirru con Concas e Fenu, ma a passare in vantaggio sono gli ospiti, al 25', con Serra che ribadisce in rete una respinta della traversa su una bella punizione di Damiano. L'Orrolese prende in mano le redini del gioco, e i padroni di casa faticano a reagire: a dieci minuti dal riposo, Marcialis ha la palla per il raddoppio ma Angioni si salva come può. Per il Sant'Elena piove sul bagnato: al 44' Porta viene espulso per doppio giallo e lascia i suoi in inferiorità numerica. Nella ripresa, i padroni di casa ci provano subito con Lepori, che non centra il bersaglio sulla respinta di Schirru; l'Orrolese si affida a rapide ripartenze per provare a chiudere la gara: l'occasione più ghiotta capita a Podda che lanciato in velocità si libera per il tiro ma non è lucido al momento della conclusione, con la palla che termina sul fondo. Il Sant'Elena, scampato il pericolo, trova il pari con Fenu, che poco dopo però rimedia il secondo giallo ed è costretto a lasciare il campo. Nel finale il Sant'Elena si difende con ordine e conquista un punto preziosissimo.

Sospesa a tre minuti dal termine la gara tra Atletico Narcao e Pula per una manata subita dall'arbitro dell'incontro, il signor Bognolo di Olbia, ad opera di Corda, con gli ospiti in vantaggio per 3 a 0 grazie alla tripletta firmata da Argiolas.

La Frassinetti torna alla vittoria dopo tre turni di digiuno superando con un netto 4 a 1 il Quartu 2000, che era partito comunque benissimo, passando in vantaggio con Sanna, complice una disattenzione della difesa locale, ma Sannia dopo appena un minuto ripristina il risultato di parità.
Il sorpasso lo firma Cois, al 24', con una bella conclusione su invito dello scatenato Sannia.
Nella ripresa, il Quartu spinge alla ricerca del pari, ma Ollano è fenomenale e blinda la propria porta; la Frassinetti si riorganizza e trova il tris ancora con Sannia, che supera Carta con un bel tocco morbido.
Il sigillo che chiude definitivamente l'incontro porta la firma di Cois, doppietta anche per lui.

Seconda vittoria consecutiva per il Carbonia che grazie al 3 a 1 rifilato a domicilio alla Masullese sale a quota 8, agganciando la Ferrini Cagliari.
L'avvio di gara è tutto per gli ospiti, che dopo due minuti sfiorano il vantaggio con Carta ma la sua conclusione si stampa sulla traversa; Trogu poco dopo imita il compagno e colpisce un clamoroso palo, ma il Carbonia è vivo e mette alle corde la Masullese; al quarto d'ora ci prova Mei ma Pusceddu risponde da campione.
Dall'altra parte, Atzeni a tu per tu con Bove perde il duello con l'estremo difensore avversario; è il turno poi di Murru, ma Bove si ripete.
Al 25', la partita si sblocca, grazie ad una rete di Carta che porta in vantaggio gli ospiti; il Carbonia continua ad attaccare a testa bassa, sfiorando clamorosamente il raddoppio in diverse occasioni, ma ci pensa Marini, direttamente su calcio di rigore a cinque minuti dal termine, a fissare il punteggio sul 2 a 0.
Nella ripresa, la Masullese cerca di riaprire la gara con Zedda e Fenu, ma Bove si salva; scampato il pericolo, il Carbonia chiude virtualmente la pratica grazie ad una rete del solito Trogu.
La rete della bandiera per i padroni di casa porta la firma di Muru.

Termina in parità, 1 a 1, la sfida salvezza tra Su Planu e Arbus, un punto che non accontenta nessuna delle due compagini, impantanate nelle zone basse della classifica.
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