Salta al contenuto principale
Tra infortuni e squalifiche è un Selargius senza difesa che non riesce a risollevarsi in classifica
Col Cynthia retroguardia inedita già dopo 10'

Tra infortuni e squalifiche è un Selargius senza difesa che non riesce a risollevarsi in classifica

Senza difesa. Il Selargius che perde sette partite di fila appare indifendibile dopo il ko in casa nello scontro diretto con il Cynthia 1920 ma la sconfitta di domenica nasce proprio dal fatto che i biancorossi sono rimasti improvvisamente senza i quattro della difesa titolare. Perché all'infortunato Marco Capelli, espulso nel match contro la Lupa Castelli e infortunatosi ai legamenti della caviglia sinistra proprio alla vigilia del derby di Arzachena dopo aver scontato le due giornate di squalifica, contro i genzanesi mancava anche il capitano Daniele Piselli - appiedato dal Giudice Sportivo - che si stava adattando a fare il terzino sinistro proprio per sopperire all'assenza dell'ex Casale e Porto Corallo. Il tecnico Karel Zeman - che in rosa non ha mai avuto un difensore mancino naturale alla Garau per intenderci - aveva così optato per Carlo Callai sulla corsia mancina, cercando di mantenere la linea di difesa più compatta possibile confermando Alessandro Aramu a destra e la coppia Ivan Delrio-Antonio Usai al centro.

 

Dylan Danieli e Alessandro Aramu centrali di difesaMa domenica, nel giro di 10', la difesa è stata completamente stravolta con l'espulsione di Usai dopo 2' per un normale screzio col centravanti laziale Delgado (espulso pure lui) e con l'infortunio muscolare di Delrio al 10' dopo aver calciato una punizione. Il tecnico palermitano che, in occasione del cartellino rosso all'ex Nuorese, aveva già accentrato Aramu facendo scalare a destra Riccardo Sanna, ha inserito Dylan Danieli già visto titolare nella gara contro la Viterbese quando l'ex Olbia e Latte Dolce mancò per infortunio. Ecco quindi che un quartetto di difesa composto dal '93 Sanna, i due '96 Aramu e Danieli e il '94 Callai non poteva certo dare la stessa affidabilità del quartetto scelto dal 1' (Aramu, Usai, Delrio e Callai) e tantomeno da quello utilizzato spesso in stagione quando si voleva una difesa senza fuoriquota con Capelli a destra e Piselli a sinistra e centrali Usai-Delrio. Nella gara con il Cynthia, è chiaro che l'inedita difesa biancorossa, seppur mossa da buona volontà e applicazione, non poteva mostrarsi impeccabile di punto in bianco e, nonostante le difficoltà di quattro giocatori che probabilmente mai si erano allenati insieme a comporre una linea davanti a Forzati, ha comunque retto bene contro gli altrettanto giovani ma talentuosi attaccanti genzanesi Mortaroli ('96), Senesi ('97) e Peressini ('94). Perché Sanna è eclettico e dà il massimo in qualsiasi ruolo lo utilizzi Zeman che gli ha fatto fare l'attaccante esterno, l'interno di centrocampo e, in emergenza, la prima punta. Aramu, che ha sempre giocato terzino destro al Sanluri, se l'è cavata cercando di far fruttare l'esperienza maturata nei diversi campionati fatti in Eccellenza. Danieli è entrato a freddo ma si è calato bene nella difficile gara, l'ex Torino (Allievi) e Venezia (Primavera) avrebbe comunque bisogno di giocare con più continuità magari avendo di fianco un giocatore più esperto. Callai è un centrocampista che, come Sanna, si adatta a ricoprire diversi ruoli, anche con il mister Vincenzo Fadda ha giocato in difesa ma a destra.

 

Sebbene i numeri boccino impietosamente il Selargius dal punto di vista difensivo - e i 75 gol subiti in 25 partite fanno pensare che i biancorossi inizino le partite già sullo 0-3 - è chiaro che le continue defezioni non agevolano il compito della squadra di Zeman che, per la gara contro il Terracina in trasferta, ritroverà Piselli al posto dello squalificato Usai e spera di recuperare l'infortunato Delrio altrimenti si vedrebbe un'altra inedita linea a quattro con Aramu, Danieli, Piselli e Callai. Ma sarà importante ritrovare anche altri elementi la cui assenza si è fatta sentire in queste giornate come quella dell'esterno Alberto Migoni o del regista Davide Petagine dopo aver rivisto domenica in campo Tommaso Puddu. Con questi rientri e con una difesa inedita o meno i biancorossi dovranno cercare di tornare in Sardegna con una vittoria che dia morale e aggiusti una classifica diventata deficitaria dopo quella illusoria di fine girone d'andata.

In questo articolo
Squadre:
Allenatori:
Campionato:
Stagione:
2014/2015
Tags:
Sardegna