Un tempo a testa e rimpianti per tutti, al La Palma non basta il doppio vantaggio e il Selargius rimonta

Un tempo a testa e il rammarico ad entrambi perché il La Palma che va all'intervallo sul 2-0 non pensava di subire la rimonta in 20' mentre il Selargius ha avuto altri 20' per andare a vincere e per poco non ci riusciva anche se la gara termina con la clamorosa traversa di Festa per i cagliaritani che rimette in ordine rimpianti e scampati pericoli. La squadra di Bebo Antinori non trova il bis e lascia la vetta al solo San Teodoro, i ragazzi di Pierpaolo Piras ottengono il secondo pari di fila, a Tortolì subendo la rimonta e col Monteurpinu facendola con una ripresa super. 

La gara. Pierpaolo Piras presenta gli stessi undici di Tortolì consolidando le certezze acquisite durante la preparazione . Con Asunis infortunato, in porta c'è Atzeni, difesa a quattro con Pandori, Berlucchi, Recano e Monni, centrocampo formato da Alessio Cossu, Squicciarini, Damiano e Atzori, in attacco Mingoia e Pilloni. Antinori invece cambia qualcosina rispetto alla squadra vittoriosa all'esordio perché rientra Medda ed esce il '97 Baldussi per far posto al pari quota Siddu che porta il '96 Pilosu ad accomodarsi in panchina. In difesa non c'è l'ex Giorgio Piras (ancora out) e viene confermato Littera al centro con Mancusi, esterni Farci e Alimonda, in porta Gigi Sanna, a centrocampo Aiana, Bodano e Medda, in attacco Festa e Siddu e l'altro ex Sarritzu.

Primo tempo. L'inizio fa vedere un La Palma rodato e con trame interessanti di gioco. Subito in luce Festa che, al 9', non trova lo specchio di porta. Il vantaggio dei cagliaritani al 24’ è la logica conseguenza di una certa supremazia anche se contestato dai padroni di casa perché Sarritzu avrebbe tolto la palla dai guantoni di Atzeni toccandola di mano, nel proseguo il tiro rimpallato di Siddu è messo in rete da Aiana. Il Selargius si vede con la punizione di Mingoia che costringe Sanna al tuffo per la deviazione in angolo ma sono gli ospiti a sfiorare il raddoppio con il tiro pericoloso di Sarritzu, che diventa imprendibile quando parte da destra e si accentra. Il 2-0 arriva lo stesso, al 40’, grazie al penalty battuto da Festa e assegnato dall'arbitro Demontis per un fallo del roccioso Recano sul piccoletto Siddu. Anche sull'entità del fallo protestano i granata in virtù della mancata concessione di un rigore a proprio favore quando Mingoia arriva fin sotto Sanna, finta di calciare col destra e si porta palla sul sinistro, la porta si spalanca ma l'attaccante di casa viene affossato da Littera al momento di calciare col sinistro a porta vuota, il fischietto sassarese lascia correre facendo infuriare pubblico e panchina di casa.

Secondo tempo. Al ritorno dagli spogliatoi accade ciò che Antinori voleva non succedesse al contrario di Piras che, con l'ingresso di Suella al posto di Pilloni, dà peso all'attacco. Al' 4' Alessio Cossu confeziona dalla fascia un assist perfetto per Mingoia che trafigge Sanna. Il gol dà la carica ai granata la cui spinta aumenta con il soffiare forte del maestrale anche se il La Palma si fa vedere al 10' con l'incursione di Alimonda a sinistra, cross all'indietro per Sarritzu che carica il sinistro ma la palla viene respinte provvidenzialmente da Monni. Al 12' Atzori da destra fa partire un diagonale respinto da Sanna coi pugni. Il Selargius stringe i tempi e aumenta la pressione. Al 16', sugli sviluppi di un angolo, Cossu pesca sul secondo palo il liberissimo Mingoia, destro incrociato al volo fuori dallo specchio di porta e un pelo distante all'allungo tentato da Berlucchi voglioso di far gol alla sua ex squadra.

La spinta dei granata si concretizza al 24' col numero in area di Suella che, spalle alla porta e controllato da Mancusi, si gira in un fazzoletto d'erba e viene agganciato da Bodano andato in raddoppio, per Demontis è rigore, sul dischetto si presenta Mingoia che incrocia la traiettoria ma non la angola abbastanza, Sanna si butta e respinge ma sui piedi dell'ex Arbus che d'esterno destro insacca. La Palma sconfrotato e Selargius a mille. Al 29' l'imprendibile Atzori costringe Bodano al fallo al limite dell'area, Mingoia si incarica della battuta della punizione ma non sorprende Sanna. Clamorosa la chance per Atzori al 31' quando, su tiro-cross di Mingoia, manca l'impatto con la palla ad un metro da Sanna. Antinori fiuta aria di sconfitta e cerca rimedi dalla panchina: dentro Pilosu e Baldussi per Bodano e Siddu, il primo fa il centravanti, il secondo l'interno al posto di Medda passato regista. Al 37' Cossu si accentra bene da destra ma scarica un sinistro sballato. Passano 3' e Atzori scarica un bolide dal limite che Sanna alza sopra la traversa. Per mettere tutti d'accordo sul conto delle occasioni il La Palma conserva la sua migliore al 45', Sarritzu scodella da destra una palla per Festa che, dai 25 metri, si esibisce in una Balotellata in senso buono, cioè calcia al volo di sinistro, palla imprendibile per Atzeni ma la traversa respinge e lascia tutto fermo sul 2-2. Antinori schiuma di rabbia per l'atteggiamento iniziale dei suoi ma la prestazione del primo tempo la colloca per un posto nei playoff, Piras invece comincia a capire che la squadra con Suella può rovinare la festa a tutti, il Calangianus è avvisato.

SELARGIUS: Atzeni, Pandori, Berlucchi, Recano, Monni, Damiano, Al. Cossu, Squicciarini, Atzori, Mingoia, Pilloni (1’ st Suella). A disp. Vacca, Mura, M. Cossu, Maccioni, Contu, Fanunza. All. Pierpaolo Piras.

LA PALMA M.U.: L. Sanna, Farci, Alimonda, Aiana, Bodano (31’ st Pilosu), Mancusi, Littera, Medda, Festa, Siddu (31’ st Baldussi), Sarritzu. A disp. Rassu, Cogoni, Surber, Loi, Depau. All. Bebo Antinori.

ARBITRO: Fabrizio Demontis di Sassari.

RETI: 24’ pt Aiana, 40’ pt Festa (rig), 4 st’ Mingoia, 24’ st Mingoia.