Un'Olbia matura, sicura e vincente schiaccia l'Astrea, Cossu dà spettacolo e in gol ci vanno Mastinu, Coloritti e Molino

Un'Olbia matura, sicura e vincente. La squadra di Michele Mignani non abbassa la guardia contro l'Astrea, rifila tre gol al fanalino di coda e conquista la quarta vittoria di fila che serve anche a conquistare la quarta piazza a scapito dell'Arzachena. Una posizione non definitiva visto che la Torres dietro preme e potrebbe recuperare dal processo d'appello qualche punto dei 4 di penalizzazione e gli smeraldini devono recuperare una gara ma i bianchi ormai hanno preso il passo giusto e non perdono un colpo allungando la striscia vincente sperando di rosicchiare altri punti dalle squadre di testa. 

La gara. Mignani schiera una squadra offensiva e altamente tecnica schierando i due registi Geroni e Piredda con Coloritti a completare il centrocampo, sulla trequarti Cossu dietro Mastinu e Molino, in difesa Pinna, Dametto, Miceli e Cotali, con Ciotti confermato in porta. Olbia subito al comando delle azioni e l'Astrea deve difendersi, emerge la classe di Andrea Cossu che già a Muravera ha fatto vedere quanto inizi ad incidere nella rifinitura dell'azione. L'ex rossoblù al 20' è autore di una giocata strappa-applausi, riceve palla da Geroni e dal limite cerca di superare in pallonetto Placidi pescato fuori dai pali, la palla si infrange sulla traversa e l'urlo dei tifosi galluresi resta in gol. Al 31' Cossu è geniale anche senza toccare la palla servita da Piredda, il fantasista sa di essere in fuorigioco e lascia che si infili da dietro Molino che poi serve dal fondo Mastinu, il mancino anticipa il suo diretto marcatore e infila Placidi. Il gol rompe gli argini creati dall'Astrea per mezzora, subito dopo il gol del vantaggio ancora Cossu illumina con un passaggio per Mastinu, tiro del mancino sassarese con palla alta sulla traversa. Prima dell'intervallo è ancora Mastinu a sfiorare il raddoppio, la sua conclusione è ribattuta da Placidi. Il 2-0 è rimandato ad inizio ripresa, sull'angolo battuto da Cossu al 3' il brasiliano Coloritti è libero di impattare di testa mandando la palla in fondo al sacco. L'Olbia gioca sul velluto con scambi rapidi e precisi, non tarda così ad arrivare il tris e lo firma Molino che insacca il prezioso assist di Cossu che, anziché calciare da posizione favorevole, preferisce servire il capitano al secondo gol su azione di fila dopo il rientro dall'infortunio e gli 8 rigori segnati sotto la gestione Biagioni. Il pubblico del Nespoli si gode lo spettacolo, al 21’ duettano sulla destra Pinna e Mastinu, il terzino ex Primavera del Cagliari crossa bene per Molino che gira a rete in modo acrobatico ma Placidi risponde da campione ed evita la quarta segnatura. Mignani cerca i soliti contributi dalla panchina, entrano prima Aloia, poi Malesa (eroe di Muravera) ed infine Steri (il più sacrificato della rosa). Proprio Aloia potrebbe andare in gol al 36' quando riceve l'assist in verticale dal solito immenso Cossu, elude l'uscita del portiere ma si allunga troppo il pallone e non riesce a chiudere l'azione in gol. L'Astrea si vede nel finale quando Giuntoli al 41' viene atterrato da Pinna in area di rigore e poi si incarica della battuta dal dischetto spiazzando Ciotti. Non accade altro, l'Olbia intasca un'altra vittoria e si riposa, sabato andrà a studiarsi l’Arzachena che recupera la gara col Lanusei per poi presentarsi al Biagio Pirina nello scontro diretto playoff. Per i ministeriali una sconfitta che sa tanto di Eccellenza. 

OLBIA 1905: Ciotti, Pinna, Cotali, Geroni, Dametto, Miceli, Cossu, Piredda, Coloritti (36’ st Steri), Molino (27’ st Malesa), Mastinu (20’ st Aloia). A disp. Van der Want, Cacciotti, De Angeli, Formuso, Caboni, Negrean. All. Michele Mignani

ASTREA: Placidi, Sannibale, Vecchiotti, Mollo, Di Fiordo (20’ st Briotti), Cipriani, Cruciani, Gentili (17’ st Carlini), Di Iorio (29’ st Isla), Di Benedetto, Giuntoli. A disp. Riccioni, Guiducci, Pentassuglia, Belardinelli All. Simone Rughetti

ARBITRO: Enrico Bertozzi di Cesena

RETI: 31’ pt Mastinu, 3’ st Coloritti, 10’ st Molino, 41’ st Giuntoli.

NOTE: Ammoniti Vecchiotti, Di Iorio. Angoli: 4-1. Recupero: 2' + 3'. Spettatori: 600 circa.