Geroni (2 gol) aveva risposto a Belcastro
Un'Olbia spettacolare mette paura alla Viterbese, Invernizzi evita alla capolista il primo ko del 2016
Non basta una grande Olbia per dare il primo dispiacere del girone di ritorno alla Viterbese. I galluresi hanno messo paura alla capolista che, passata in vantaggio con Belcastro, ha subito la rimonta dei bianchi (in maglia nera) con un super Geroni autore di una doppietta. Un vantaggio che non si è allargato perché Pini aveva già neutralizzato un calcio di rigore battuto da Cossu. Poi Nofri azzecca il cambio di Invernizzi per Bernardo e l'attaccante uruguaiano firma il pari definitivo di una gara vibrante e combattuta. Anche se il Grosseto ha vinto, ai castrensi basterà battere il Cynthia al Rocchi per festeggiare il ritorno in serie C. A Mastinu e compagni la consolazione di aver agganciato la Torres al quarto posto e rosicchiato un punto anche al Rieti sconfitto in casa dall'Albalonga che, con l'Arzachena, compone il duetto pronto ad insidiare sassaresi e galluresi.
La gara. Mignani conferma gli stessi undici visti ad Albano Laziale, in porta Ciotti, in difesa Pinna, Miceli, Dametto e Cotali, a centrocampo Gallo, Geroni e Piredda con Cossu sulla trequarti dietro Aloia e Mastinu. Ancora panchina per Molino. Stesso schieramento per Nofri che ripropone la squadra che ha battuto il Muravera con Pini tra i pali, Pandolfi, Scardala, Pomante e Fè in difesa, in mediana il regista Selvatico tra Cuffa e Ansini con Belcastro alle spalle di Neglia e Bernardo. Prima fase di studio con l'Olbia che ci prova sull'asse Cossu-Mastinu in verticale e in fascia con Cotali il cui cross finisce tra le braccia di Pini. La Viterbese si vede con Belcastro all'11', tiro alto sulla traversa. Il trequartista aggiusta deciamente la mira al 17' e fa secco Ciotti con un destro a giro imparabile per l'immobile portiere di casa. La reazione dei galluresi è immediata, Cossu verticalizza alla perfezione per Mastinu che viene travolto da Pini in area, è rigore che l'ex fantasista del Cagliari si fa neutralizzare dal portiere classe '97. Il mancato pareggio non sconforta la squadra di Mignani che, al contrario, ci mette rabbia e qualità. Alla mezzora Cossu mette un'insidiosa palla in area, Pomante e Pini non si capiscono e Geroni, appostato in sospetta posizione di fuorigioco, mette dentro. Mastinu in evidenza al 32' con una punizione che non inquadra lo specchio di porta di pochissimo. Altri 2' e il mancino sassarese scaglia un gran sinistro dal limite con palla appena alta sulla traversa. Anche la Viterbese ha la sua chance per il vantaggio ma al 40' Ciotti salva sul tiro ravvicinato di Ansini. L'interno della Viterbese lascia poi il campo ad inizio ripresa sostituito da Addessi. Ma è l'Olbia a firmare il sorpasso al 4' ancora con Geroni che, di testa, su palla pennellata di Cossu su punizione, batte Pini per la seconda volta. Nofri corre ai ripari e al 7' manda in campo Invernizzi per Bernardo. I galluresi sono col vento in poppa e mettono alle corde la Viterbese. Al 9' Pinna pesca in area Aloia la cui girata di testa è fuori misura. L'attaccante classe '96 non vince il duello al 12' quando, su assist di Cossu, per ben due volte viene fermato da Pini e dai difensori gialloblù. Al 15' è l'imprendibile Cossu a fallire il tris quando da sinistra converge bene al centro e calcia sul primo palo, Pini sventa benissimo mandando in angolo. Anche il tiro di Mastinu al 19' viene mandato in angolo dalla difesa viterbese mai così messa sotto pressione in campionato. L'ingiustizia è dietro l'angolo perché al 21' Invernizzi sfrutta a dovere l'assist da destra di Neglia, inzuccata imparabile per Ciotti. Ancora l'uruguaiano in evidenza 2' dopo ma il suo colpo di testa è mandato in angolo da Dametto. L'Olbia che va a mille ha bisogno di forze fresche, ecco quindi entrare Molino per Piredda anche se va in attacco al posto di Aloia sostituito da Doddo che fa l'interno. Nofri risponde al 31′ con Boldrini per Belcastro. La spia della riserva è però accesa per entrambe le squadre e il finale è un tacito armistizio con controllo della palla e nessun rischio da ambo le parti. Al triplice fischio sono solo applausi per l'Olbia ma anche per la Viterbese che fra una settimana finirà in serie C anche perché un'avversaria come quella gallurese è stata costruita solo tra dicembre e gennaio. I ragazzi di Mignani ora devono blindare un posto nei playoff per tentare di raggiungere i castrensi con il ripescaggio.
OLBIA 1905: Ciotti, Pinna, Cotali, Geroni, Dametto, Miceli, Cossu, Gallo (34′ st Steri), Piredda (27' st Molino), Aloia (27' st Doddo), Mastinu. A disp. Van Der Want, Cacciotti, De Angeli, Formuso, Vispo, Malesa. All. Michele Mignani.
VITERBESE: Pini, Pandolfi, Fè, Selvatico, Pomante, Scardala, Ansini (1′ st Addessi), Cuffa, Bernardo (7′ st Invernizzi), Belcastro (31′ st Boldrini), Neglia. A disp. Mastropietro, Perocchi, Pacciardi, Dierna, Nuvoli. All. Federico Nofri.
ARBITRO: Lorenzo Gentile di Seregno.
RETI: 17′ pt Belcastro, 30′ pt Geroni, 4′ st Geroni, 22′ st Invernizzi.
NOTE: Ammoniti: Pini, Scardala, Ciotti, Miceli, Cossu, Doddo. Recupero: 1' + 4'. Spettatori: 1200 circa. Al 19' pt Pini para un calcio di rigore a Cossu.