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Versace: "Dobbiamo ripartire da zero"
I COMMENTI DEGLI ALLENATORI

Versace: "Dobbiamo ripartire da zero"

Se questo fosse un gioco individuale, come il ciclismo, Stefano Versace sarebbe solo in fuga. Ma il calcio a 5 porta nel nome in DNA di gioco di squadra e ti può capitare di fare 7 (sette) gol in due gare ma stare sul fondo della classifica, con solo un punto. E le cose sono ancor più complesse se oltre che il bomber sei anche l'allenatore della squadra. Ed è da allenatore che Versace parla, dopo la sconfitta per 4-3 in casa della Mediterranea: "Sono molto contrariato, sia per il risultato che per la prestazione. Non siamo riusciti a far nulla di quello che avevamo provato in settimana. Al contrario, giocavamo con un unico "schema": la palla lunga su di me. Non siamo stati nemmeno fortunati, perchè quando la partita era bloccata sull'uno a uno gli episodi non ci son stati favorevole, e ci siamo ritrovati sotto di tre reti in pochi minuti. Nonostante la bella reazione finale sono molto preoccupato: dobbiamo resettare tutto e ripartire".
Per Nicola Marcialis, invece, arriva la prima vittoria in campionato. L'allenatore dei rossoblù commenta così: "Sono contento, perchè abbiamo dimostrato di potercela giocare con tutti. E, forse ancora di più, perchè abbiamo fatto ciò che dovevamo, senza farci condizionare dalla sconfitta dell'esordio, nè da una settimana molto complicata, con l'infermieria già piena. La cosa che mi rende orgoglioso è che abbiamo giocato in 11, tutti più o meno allo stesso livello".

 

Pienamente soddisfatto anche Mario Mura - e siamo passati in casa Asso - dopo il successo esterno contro il Cagliari 2000. La classifica dice sei punti, ma la vittoria non è stata scontata, dopo che i padroni di casa erano andati due volte in vantaggio. Oscar Rugama (tre reti) ha dato una mano sostanziale per il 5-3 finale. Ma ecco il commento di Mura: "Partita difficile contro una squadra che difende basso, noi abbiam creato tanto ma concretizzato relativamente poco. Non siamo ancora al top ma è stato importante vincere in modo, credo, meritato".
Dall'altra parte Ivan Paderi vede il bicchiere mezzo pieno, trovando comunque spunti positivi nonostante il risultato avverso: "Ho visto una gara equilibrata, nella quale noi abbiamo sfruttato al massimo soprattutto le giocate su palle inattive. Peccato perchè abbiamo sfiorato più volte il 4-2, ed invece da alcune situazioni son venuti fuori i loro gol che ci hanno condannato. Credo che la loro maggiore esperienza abba fatto la differenza. E' stato comunque un bellissimo spettacolo, condito da un'adeguata cornice di pubblico ed un arbitraggio davvero all'altezza".

 

Condivide il primo posto il Santadi, che ha superato nettamente il Bingia Matta (6-1). Così Luca Catta: "Vittoria direi meritata, anche se un po'rotonda nel punteggio. Ho visto diversi progressi rispetto alla gara della settimana scorsa ad Oristano, nella qualenon ci eravamo espressi al meglio".
L'allenatore degli ospiti, Claudio Zuddas, non cerca scuse, ma evidenzia anche i lati positivi: "Sconfitta meritata, non c'è che dire. Siamo andati subito sotto di due reti e di fatto non ci siamo più ripresi. Forse siamo stati un po'sciuponi sotto porta, ma devo fare i complimenti ai miei avversari per la gara disputata. Torno da Santadi con la convinzione di avere un ottimo gruppo, che ha già capito quale è la strada da imboccare anche dopo una sconfitta così pesante".

 

Vittoria interna per la Delfino, che supera per 4-3 il Domus relegandolo all'ultimo posto in solitudine. La presidentessa Claudia De Agostini preferisce non rilasciare commenti, visto il finale rocambolesco, che ha visto il player-manager Matteo De Agostini incassare due ammonizioni in meno di un minuto, ed essere espulso condannando i suoi ad una fatale inferiorità numerica. Nonostante l'assenza di dichiarazioni ufficiali, la nostra è parsa quanto meno contrariata per l'ingenuità del fratello.
Gongola Massimo Piccoi, che vede giungere i tre punti all'ultimo respiro: "Partita ostica come era nelle previsioni, visto che il Domus è una squadra veloce e sfrontata. Il nostro sistema di gioco deve ancora crescere, ma direi che abbiamo tenuto il pallino in mano. Siamo stati puniti da tre episodi, ma nonostante tutto non abbiamo mai perso la calma nè smesso di macinare gioco e creare occasioni. Vittoria meritata quanto sofferta. Complimenti ai miei ragazzi ma di certo anche al Domus, esempio di passione per questo sport.
 

 

Arriva il primo punto per l'Ichnos Sassari, in casa contro la San Paolo. Il commento è affidato all'Addetto Stampa Stefano Migheli: siamo contenti a metà, perchè dopo un ottimo primo tempo, nel quale eravamo in controllo della partita, nella ripresa ci siamo adagiati, permettendo alla San Paolo di rientrare in partita. Certo, finire 2-2 dopo il 2-0 iniziale fa rabbia, ma dovrà servirci a migliorare.

 

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Allenatori:
Stagione:
2013/2014
Tags:
Serie C1
Calcio A 5
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