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Gianni Cadoni, presidente, Figc
Gare di andata e ritorno, conclusione campionato a giugno

Videoconferenza coi club di Eccellenza, le ipotesi sul tavolo: ripartenza a dicembre o gennaio sulla base del prossimo Dpcm

Si è svolta ieri la prima riunione in videoconferenza della serie di incontri programmati dal CR Sardegna con le società di calcio dilettantistiche in vista di una possibile ripartenza. Il presidente regionale Gianni Cadoni, coadiuvato dal segretario Antonello Madau, dal vicesegretario Mario Dessì e dal consigliere del direttivo Giampiero Pinna, ha incontrato le società di Eccellenza informando i dirigenti sugli esiti del Consiglio Direttivo della LND di venerdì 13 novembre: 

► nel caso ci fosse l’ok del Governo, la ripartenza è prevista per il 4 dicembre, con due settimane di preparazione e priorità ai recuperi, in modo poi da lasciare poi spazio ai campionati con andata e ritorno. Annullati per quest’anno il Torneo delle Regioni, le Finali nazionali juniores e gli spareggi delle seconde classificate di Eccellenza. L’obiettivo, come sottolineato, è focalizzare l’attenzione sui campionati.

► nel caso non ci fosse l’ok del Governo per la ripartenza a dicembre, il CR Sardegna ha perorato la proposta di gennaio, con conclusione delle gare a giugno. Tutto questo dipenderà sempre dalle decisioni degli organi governativi in base alle quali il calcio dilettantistico si muoverà. 

Le società di Eccellenza, condividendo senza indugio la linea del Presidente e del Comitato, hanno chiesto, dal canto loro, di migliorare i protocolli di sicurezza e di valutare l’ipotesi del pubblico negli impianti, in caso di ripartenza. Punto importante illustrato dal presidente Cadoni è la previsione di altri contributi economici, stavolta relativi alla Legge 22 per l’emergenza Covid-19, destinati alle società.

 

Nell'ipotesi più plausibile che col nuovo Dpcm per il mese di dicembre si mantenga la sospensione delle attività negli sport di contatto e considerando una ripartenza a gennaio con le due settimane di allenamenti, i recuperi e una ripresa del campionato per domenica 31 gennaio con l'8ª giornata, da quella data fino all’ultima settimana di giugno ci sarebbero 22 domeniche - utilizzando anche il sabato di Pasqua - perciò servirebbero almeno 5 turni infrasettimanali per arrivare a disputate le 34 giornate.

Per far ripartire alla pari tutte le squadre è dunque prevedibile che quelle che devono recuperare 4 gare (Taloro e Li Punti) debbano giocare domenica 17 gennaio, mercoledì 20, domenica 24 e mercoledì 27. 

Dopodiché bisogna considerare che ci sarebbero 20 mercoledì da inizio febbraio a fine giugno ma 5 di questi verrebbero riservati ai turni di campionato, perciò rimarrebbero 15 mercoledì liberi per eventuali recuperi di gare rinviate. Per far sì che siano sufficienti a coprire i rinvii bisognerebbe che anche per i dilettanti arrivi una revisione dei protocolli e delle regole utilizzate per il rinvio delle gare perché in base agli attuali protocolli e, soprattutto, sulla scorta di quanto visto in un mese di soli recuperi in serie D, 15 spazi infrasettimanali per il recupero di gare eventualmente rinviate sulle 27 giornate ancora da disputare potrebbero non essere sufficienti.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2020/2021