Villacidrese, Costa applaude i suoi dopo il successo sul Gonnos: «La miglior partita della stagione per grinta e intensità»

Grazie alla vittoria strappata sabato, nell'anticipo valido per la sesta giornata di ritorno in casa del Gonnosfanadiga, la Villacidrese conquista il quarto risultato utile di fila e difende il primato in classifica dall'attacco del Senorbì, staccato soltanto di un punto: i ragazzi allenati da mister Daniele Costa hanno rallentato leggermente il loro ritmo, due pareggi ed una sconfitta negli ultimi cinque turni, ma il tecnico è pronto a scommettere su un finale di alto spessore per i suoi, alla luce, soprattutto, della bella prestazione offerta nell'ultima uscita.

«Sono pienamente soddisfatto – dichiara Costa – abbiamo disputato una bella gara, e non è stato affatto semplice, considerando l'inferiorità numerica, che ci ha penalizzato sin dai primi minuti, oltre alla mazzata rappresentata dal gol dello svantaggio.
Sul piano del carattere e dell'intensità, credo che la squadra si sia comportata egregiamente, la miglior partita della stagione, tenendo il baricentro alto ed esprimendosi con la consueta mentalità offensiva, che in sostanza è quella che mi aspetto dai ragazzi, in ogni occasione. Non posso far altro che fare i complimenti a tutti».

Il girone di ritorno si sta rivelando più complicato, forse, del previsto: sino ad ora avete affrontato avversari di primo livello, che hanno messo a dura prova la vostra tenuta atletica e psicologica.
«Il Senorbi ha un altro passo, dovremmo stare attenti se vogliamo conservare la prima posizione.
In questo campionato comunque non ci sono partite facili, ma per quanto ci riguarda siamo in salute, e la vittoria in casa del Real Villanovatulo, quella a Gonnosfanadiga e il pareggio con il Carloforte lo confermano.
Contro il Sant'Antioco – continua – siamo rimasti in 10 per ben tre quarti di gara, e ciò nonostante la squadra ha creato 4-5 palle gol, attaccando sino al 90'.
L'unica sconfitta dell'ultimo periodo è arrivata a Senorbì, nello scontro diretto, dove abbiamo meritato di perdere, contro un avversario fortissimo, e risultati che stanno raccogliendo lo confermano».

Anche il Carloforte non sbaglia un colpo: ci sono tutti i presupposti affinchè il campionato si decida soltanto all'ultimo.
«Credo che nessuna squadra abbia intenzione di mollare la presa, mai, sia per la lotta promozione sia per non retrocedere.
Ci sono ancora 27 punti a disposizione, i verdetti arriveranno il 3 maggio, difficilmente prima. Il Carloforte ha molta qualità, e può contare sull' esperienza di ottimi giocatori».

Domenica ospiterete la Fermassenti: mancheranno due uomini come Surano e Cau, una notizia non proprio positiva.
«Loro sono una squadra giovane, guidata da un tecnico che riesce a trasmettere tutte le motivazioni e il suo carattere ai suoi; hanno pareggiato tanto, è vero, ma sino ad ora le sconfitte subite son soltanto tre. Giocano un buon calcio, ci aspetta una battaglia.
Dal canto nostro, cercheremo di prepararci al meglio, come ogni domenica, lavorando duro in settimana e mantenendo i piedi per terra. Dobbiamo fare i conti con due assenze importanti, ma ho a disposizione un gruppo ampio: chi scenderà in campo si farà trovare pronto, ne sono sicuro.
Ho la fortuna di allenare dei ragazzi eccezionali – conclude -, che remano tutti dalla stessa parte e mostrano grande spirito di sacrificio».

L'ultima battuta è dedicata agli elementi meno esperti, che si stanno disimpegnando in maniera eccellente:
«Rappresentano il futuro, vederli crescere così bene, e provare a trasmetterli i giusti valori, è la mia più grande soddisfazione. Migliorano quotidianamente sul piano dell'autostima: fare delle scelte, la domenica, è difficile, ma è un problema che son felice di avere».