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Spartaco Partis, presidente, Villasimius
«Riconoscenti a Prastaro, Nicola è giovane e bravo, farà bene»

Villasimius, panchina a Manunza e Partis lascia la presidenza: «Ma starò in società con un ruolo attivo»

Tante le novità in casa Villasimius, appena tornato in Eccellenza dopo 13 anni di assenza. Neanche un mese fa la squadra gialloblù festeggiava la vittoria del campionato al termine del 5-1 inflitto alla Verde Isola; poco dopo il tecnico Antonio Prastaro esprimeva la volontà di non andare oltre i due nell'esperienza sulla panchina dei sarrabesi e la società si è così trovata a darsi un nuovo assetto societario, più strutturato e consono ad affrontare il massimo campionato regionale, cercando nel contempo il nuovo allenatore che dovrà cercare di mantenere la categoria ritrovato al termine di una grande stagione, chiusa con l'affanno del traguardo che sembrava non arrivare mai ma agguantato negli ultimi 90' di gioco.

In società Spartaco Partis lascia la presidenza e gli subentrerà Matteo Lonis, imprenditore nel settore turistico a Villasimius, mentre alla guida dei gialloblù è stato trovato l'accordo verbale con Nicola Manunza, ex tecnico del Monastir e avversario dei sarrabesi nella prima parte del campionato alla guida del Guspini, poi lasciata dopo 7 giornate da imbattuto e ad un punto dalla vetta.

 

Il presidente uscente esplicita le prime mosse della stagione del Villasimius. «L'approdo in Eccellenza impone un momento di svolta - spiega Spartaco Partis - bisogna cambiare pagina e ognuno assumere il giusto ruolo senza dover mettere il piede in due scarpe. Mi dimetto da presidente, ed è giusto così perché voglio il bene del club e c'è bisogno di altre figure per questa categoria: quella di Matteo Lonis è la più adatta. Io starò sempre dentro la società, in un ruolo importante da direttore generale, e continuerò a seguire tutto ciò che occorre affinché tutto funzioni per il meglio. Come d'altronde ho sempre fatto in sette anni di presidenza quando il club era in Seconda categoria, ricevendo sempre la fiducia degli sponsor che hanno sostenuto il cammino della società nella sua scalata verso l'Eccellenza».

Spartaco Partis non si esime dall'esprimere giudizi positivi per Antonio Prastaro, che ha riportato il Villasimius, e per Nicola Manunza, che dovrà cercare di mantere la prestigiosa categoria. «Ad Antonio gli voglio un bene dell'anima, è un grande mister e un grande amico. In queste settimane ci siamo sempre sentiti e confrontati. Con lui sono stati due anni intensi e pieni, culminati con la bellissima gioia sportiva, gli siamo tutti riconoscenti. Manunza è un tecnico che al nostro primo anno di Promozione avevamo contattato ma, probabilmente, non eravamo pronti per assecondare le sue esigenze organizzative visto che ci allenavamo alle 5-6 del pomeriggio. Dopo le dimissioni di Prastaro abbiamo puntato su di lui, perché è sempre stato un nostro pallino, un ragazzo giovane che ha fatto bene e può ancora fare meglio». 
Sulla costruzione della squadra il Villasimius non perde tempo. «Stiamo lavorando sia sul fronte conferme che sui nuovi arrivi - rivela Partis - L'allenatore ha carta bianca nelle scelte, non ha vincoli o pressioni. Siamo una neopromossa e vogliamo fare del nostro meglio per mantenere la categoria. Non so nemmeno cosa aspettarmi da un campionato che non conosco ma mi basta vedere solamente chi ha disputato il playout per la salvezza (Lanusei e Sant'Elena, ndr) per capire le difficoltà cui andremo incontro. Ma non ci mancano entusiasmo e passione». 

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2022/2023