Gli avversari degli ogliastrini dominano in Puglia
Virtus Francavilla fortissima nonostante il ko, il Lanusei dovrà compiere un'impresa in Coppa Italia
Prima nell'Eccellenza pugliese con 58 punti dopo 26 giornate. La Virtus Francavilla è lanciata verso la serie D con i 4 punti di vantaggio sul Nardò quando mancano 4 turni al termine della stagione. Nonostante la sconfitta di domenica in casa (0-1) contro il Casarano, la squadra brindisina avversaria del Lanusei nella semifinale di Coppa Italia attraversa un grande momento di forma avendo vinto 14 delle ultime 15 partite di campionato precedenti al ko di ieri, pareggiando solamente lo scontro diretto col Nardò di tre settimane fa. Nei due turni precedenti di Coppa ha vinto il triangolare battendo 4-0 in casa il Vultur Rionero e imponendosi 2-0 in trasferta con la Virtus Volla, nei quarti di finale ha vinto 2-1 in casa dell'Acri e poi ha amministrato la gara di ritorno contro i calabresi di mercoledì scorso pareggiando 1-1. La squadra di Antonio Calabro ha preso un passo davvero importante dopo la sconfitta a metà novembre contro l'allora capolista Atletico Vieste; due domeniche fa e un girone dopo c'è stata la vendetta della Virtus Francavilla, con il 4-0 in trasferta che dà il segnale di quanto siano cambiati i rapporti di forza.
Un primato programmato l'estate scorsa con la fusione della Virtus con il Francavilla Calcio di Tonino Donatiello, retrocesso in Promozione. La presidenza è rimasta in mano ad Antonio Magrì che ha chiamato come tecnico Antonio Calabro fresco vincitore del campionato di Eccellenza col Gallipoli. Il tecnico di Melendugno ha portato con sé Alberto Villa, Alberto Rescio, Roberto Taurinoe il rumeno Marian Galdean, ha preso gli argentini Anibal Daniel Montaldi, Carlos Biasion e Nicolas Di Rito, quest'ultimo giunto a dicembre dal Termoli (serie D, 3 gol) al posto del connazionale Garat e già a segno con 7 gol in campionato e altri 4 nella fase nazionale della Coppa Italia oltre alla doppietta nella finale regionale finita 2-2 con l'Atletico Mola e poi vinta ai rigori. L'estate scorsa era nel mirino dell'Arzachena con il diesse Zucchi che non potè concludere l'operazione.
Il bomber è Alberto Villa, 36 anni e nella rosa del Bologna nella stagione 97/98 in serie A, in carriera vanta una decina di campionati tra serie C2 (Faenza, Imolese e San Marino) e C1 (Pistoiese e San Marino). Nei dilettanti è tornato nel 2009 segnando a raffica nel Casarano, trascinato in serie D con 29 gol e poi facendone altre 17 in quarta serie. Nella stagione 2010/11 segna 17 reti col Racale in Eccellenza, poi ritorna a Casarano in serie D (17 reti); due anni fa era al Mezzolara in D (13 reti) e l'anno scorso ha vinto il campionato di Eccellenza col Gallipoli (16 reti). Con i brindisini ha segnato finora 8 gol, uno in meno di Montaldi, classe 1980, reduce da tre campionati al Monopoli, uno vinto in Eccellenza e due di serie D dove ha realizzato 22 gol in 59 gare. "El canibal" è stato compagno di squadra di Di Rito al Nardò.
La squadra pugliese vuole l'accoppiata campionato-Coppa ed è sostenuta da un numeroso pubblico, l'1 marzo il "Giovanni Paolo II" di Francavilla Fontana ha accolto infatti 2000 spettatori per il big-match contro il Nardò, che era in ritardo di due punti dai biancocelesti ed è finito senza vincitori e vinti. L'1-1 ha interrotto la striscia di 12 vittorie consecutive compreso il primato di 10 gare con la porta inviolata. Proprio col Nardò il portiere Salvatore Iurlo ha infatti visto il suo record di imbattibilità interrompersi a 1000 minuti (1063 contando i recuperi di ogni singola partita). A novembre la Virtus aveva un ritardo di dieci punti dalla vetta, a febbraio ha conquistato il primo posto solitario e lo sta conservando con decisione. Nella sua miglior fase i brindisini hanno affrontato diverse gare senza due pedine fondamentali come gli attaccanti Christian Quarta ed "el canibal" Montaldi, hanno da poco recuperato dopo mesi di assenza due centrocampisti dal gol facile come Danilo Colluto e Alberto Rescio. Mercoledì mister Calabro non potrà contare sull'esterno classe '96 Antonio Liberio, ex Bari e Foggia, espulso contro l'Acri. Il compito del Lanusei sarà quello di tenere aperta la qualificazione per la sfida di ritorno al Lixius che sarà gremito in ogni suo posto per una gara che potrebbe valere la finalissima e un posto in serie D.