Volata salvezza, 5 turni di grande passione: Latte Dolce e Budoni avanti, Nuorese e Lanusei si giocano il playout in casa, tra San Teodoro e Tortolì una andrà subito in Eccellenza

Cinque giornate al termine, cinque turni di passione per le sei squadre sarde che impegnano gli ultimi nove posti della classifica del girone G di serie D e che, a livelli diversi, ambiscono alla salvezza diretta o a evitare la retrocessione senza passare per i playout. Dalla fine del girone d'andata in poi non è cambiato granché in graduatoria, sempre occupate dalle stesse squadre, in alcuni casi scambiatesi di posizione in queste 12 giornate del 2018 senza cambiare il rischio per la Sardegna di perdere due unità (di meno è impossibile) o tre. Quest'ultima è sempre la più probabile alla luce degli ultimi risultati di Latte Dolce e Tortolì, che hanno permesso alla Flaminia di conquistare sei punti, e di Budoni e Nuorese, che hanno lasciato 4 punti al Monterosi. L'Anzio, che chiude la classifica con 19 punti, è destinata ad occupare uno dei due posti che porta direttamente in Eccellenza. L'altro se lo stanno contendendo Tortolì e San Teodoro che ora aspirano, al massimo, a disputare il playout contro la sest'ultima dovendo recuperare almeno due punti al Monterosi mentre Nuorese e Lanusei, per il momento, puntano a giocarsi la sfida-salvezza in casa. (nella foto il brasiliano Luizinho-Tortolì e il portoghese Varela-San Teodoro)

LATTE DOLCE (35 punti)

Ha 3 punti di vantaggio sulla zona playout ma, soprattutto, 12 sul terz'ultimo posto. Perciò, si salva se non perde tre posizioni o, comunque, se non si fa recuperare 5 lunghezze dalla squadra che chiuderà in 16esima posizione. La vittoria manca da sei turni e si metterà al riparo da brutte sorprese se ne otterrà almeno due: quelle che restano in casa, contro Sff Atletico e Trastevere, non sono le ideali essendo avversari in piena corsa playoff. Probabilmente cercherà la prima già domenica ad Aprilia, sconfitto giovedì a Cassino e allontanatosi di 6 punti dal quinto posto. Alla terz'ultima c'è la trasferta ad Anzio dove potrebbe ottenere il traguardo specie se nel frattempo avrà fatto non meno di tre punti.

FLAMINIA (35 punti)

Sotto Natale era al sest'ultimo posto, ma con 10 punti nelle ultime 4 giornate è schizzata fuori dalla zona playout lasciando la scomoda posizione ai "cugini" del Monterosi, superando il Budoni e agguantando il Latte Dolce. Il 4-0 pre-pasquale alla Lupa Roma inquadra il momento positivissimo della squadra di Vigna che, vincendo a Tortolì e poi battendo il Latte Dolce nel recupero si è conquistata l'invidiabile posizione. Contro altre due squadre sarde da ospitare al "Madami", San Teodoro e Lanusei, può ottenere la salvezza sapendo anche che all'ultima giornata va ad Anzio probabilmente già retrocesso.

BUDONI (33 punti)

La sconfitta in casa contro il Trastevere, subito dopo quella col Monterosi, sta ricomplicando i piani-salvezza della squadra di Cerbone che dovrà fare punti domenica a Roma contro la Lupa. Poi avrà tre gare su quattro in casa, quella contro la Nuorese del 15 aprile diventa determinante mentre le due sfide finali a Cassino e tra le mura amiche con l'Ostiamare potrebbero essere contro avversari senza più obiettivi da raggiungere. Da non trascurare il fatto che alla terz'ultima ospita il Rieti che potrebbe fare avere nel mirino la serie C e accontentarsi di un piccolo passo. Ma i galluresi hanno pareggiato solo tre volte e una nel ritorno perciò inseguono la salvezza senza vie di mezzo.

MONTEROSI (32 punti)

È l'intrusa non prevista in questa corsa-salvezza perché si parla della squadra che l'anno scorso per un punto non è andata in serie C e ha mantenuto una qualità d'organico elevata. La consapevolezza della propria forza l'ha ritrovata nella vittoria contro il Budoni dopo otto turni di astinenza. Il polverone alzato dal suo presidente Capponi, che ha messo sul tavolo il tema del presunto aiuto tra squadre sarde (incomprensibile nel momento in cui tutte sono coinvolte nella lotta), probabilmente porterà la squadra viterbese a cercare non grandi opposizioni nelle sfide in casa contro le corregionali Ostiamare, Cassino e Latina. Giovedì ha portato via un buon punto da Nuoro, l'obiettivo diventa rendere meno insidiosa la trasferta a Tortolì nella penultima giornata.

NUORESE (28 punti)

La vittoria col Lanusei e l'exploit in casa della Lupa Roma ha tolto i nuvoloni neri del pessimismo ma, contro il Monterosi, alla squadra di Fraschetti è venuto il braccio corto e ha fatto poco per cercare il tris che avrebbe riaperto improvvisamente la corsa alla salvezza diretta. Il pari ad occhiali coi viterbesi è servito per staccare di un punto il Lanusei e avvantaggiarsi per il playout in casa ma ora sono i barbaricini ad incontrare il Rieti (al Frogheri). Cruciale il derby a Budoni perché poi chiuderà contro Ostiamare, Cassino e Latina, gli avversari verso i quali il Monterosi conta di ottenere i punti-salvezza.    

LANUSEI (27 punti)

La sconfitta, abbastanza preventivabile in casa del Rieti, ha permesso alla Nuorese di prendersi un piccolo vantaggio ma, visto che la capolista ora tocca ai barbaricini, la squadra di Graziani può rimettere il muso davanti a Cadau e compagni se farà fruttare il turno casalingo (non certo facile) contro il Latina. Il Lixius ha portato 16 punti nelle ultime 7 gare (solo un ko contro il Budoni) e nelle tre gare in casa gli ogliastrini cercano lo slancio per provare a fare un doppio sorpasso (a Nuorese e Monterosi) e giocare sul distacco contro la terz'ultima. E allora diventerà drammatico il derby col Tortolì alla terz'ultima giornata. 

SAN TEODORO (23 punti)

Era considerato ormai spacciato dopo il punto (con l'Ostia) conquistato in 4 gare (ko con Nuorese, Rieti e Latina) ma l'ultimo scatto di reni della squadra di Sanchez (7 punti in 3 gare) fa capire quanto i galluresi vogliano fortemente giocare almeno il playout per la salvezza. L'exploit di Cassino è stato il primo segnale, il controverso pari col Latte Dolce (dal 2-0 al 2-3 e poi 3-3) ha lasciato i dubbi poi dissipati nel derby di Tortolì vinto 3-1. I viola puntano a portare il distacco dalla sest'ultima entro i 7 punti e lo dovranno fare senza derby. Saranno decisive le prossime due gare contro la vice-capolista Albalonga in casa e la Flaminia in trasferta, perché poi ci saranno le sfide con Lupa Roma e Aprilia quasi sicuramente senza grandi obiettivi e vedere se all'ultima giornata la trasferta di Fregene con l'Sff Atletico sarà o meno decisiva.

TORTOLÌ (23 punti)

Nel 2018 ha perso diverse posizioni ed è passata da squadra fuori dalla zona playout a quella retrocessa direttamente. Una discesa passata dai cinque tonfi casalinghi di fila collezionati con Ostiamare, Latina, Lupa Roma, Flaminia e San Teodoro. Pesantissimo quello di giovedì contro i viola perché l'incredibile vittoria in casa dell'Sff Atletico aveva gasato la squadra di Perra al punto di pensare di poter eliminare un avversario dalla corsa (i galluresi) e rientrare nella forbice del distacco dal sest'ultimo posto (il Monterosi). Obiettivo sfumato e trasferta di Anzio che diventa da ultima spiaggia. Occorre vincere e fare il bis con l'Aprilia per poi giocare il tutto per tutto nel derby di Lanusei. Troppo lontano pensare alle ultime due sfide con Monterosi e Trastevere. 

ANZIO (19 punti)

La vittoria contro il Cassino dopo un girone di astinenza aveva riportato la squadra anziate con il naso appena fuori dalle sabbie mobili ma lo schianto di Ostia ha riportato sconforto. Contro il Tortolì cercherà di allungare la speranza ma il problema resta recuperare due posizioni e ben sei punti dal sest'ultimo posto. Molto difficile per la squadra di Ghirotto che resta la prima candidata a finire in Eccellenza. 

La corsa playout nelle ultime 5 giornate, in maiuscolo le gare in casa