Il Lecce ritorna al successo, Salernitana sconfitta e penalizzata

L’antipasto offerto dalla trentesima giornata di B è di quelli ricchi e gustosi: non una, non due ma ben tre sono infatti le partite del venerdì. Tre anticipi di lusso:  Cittadella – Salernitana, Reggina – Lecce e Piacenza Ancona.  Alla fine, dopo cinque gare senza successi, torna a vincere il Lecce che espugna 4-2 il “Granillo” anche grazie alla tripletta di Marilungo. Basta un gol invece a Cittadella e Piacenza per sbarazzarsi di Salernitana e Ancona.

Successo importantissimo per il Lecce capolista che non centrava la vittoria da troppo tempo. A Reggio Calabria è però fin troppo facile: dopo lo spauracchio iniziale in seguito al gol di Pagano, a mettere le cose in chiaro ci pensa Guido Marilungo che trascina i suoi mettendo a referto una fantastica tripletta, completa poi il poker pugliese la rete di Angelo. Inutile la marcatura calabrese di Cacia al 90’. Grazie a questo risultato gli ospiti allungano a 4 punti il vantaggio in classifica sul Sassuolo, sempre più giù invece la Reggina che vede la Prima divisione vicina vicina. Vittoria di misura invece per il Piacenza che fa sua la partita con l’Ancona, alla settima sconfitta esterna consecutiva. Il gol partita lo segna al 20’ Simone Guerra che infila Da Costa dopo aver ricevuto un assist al bacio da Moscardelli. I biancorossi si allontanano momentaneamente  dalla zona retrocessione raggiungendo i 37 punti, restano a quota 45 invece i ragazzi di Salvioni. Brutta botta per la Salernitana che esce sconfitta dalla trasferta contro il Cittadella e penalizzata di sei punti dalla corte federale nel processo bis per il caso di illecito sportivo verificatosi nella partita contro il Potenza nella stagione 2007/2008. A questo punto si abbassano drasticamente le speranze di rivedere l’anno prossimo la squadra campana in B anche perché anche in questa giornata il risultato in campo non è dei migliori: Ardemagni castiga i granata con un gol fuori area che fulmina Polito e porta a quasi a zero le possibilità di salvezza degli avversari.

Silvia Dell'Orto