Tre anni a Cagliari da protagonista
Jeda: "Il mio Brasile lo ritrovo al poetto"
Jedaias Capucho Neves sfrutta la pausa per analizzare le prime 7 partite di campionato: "Quando si perde e si gioca male non bisogna cercare alibi, non siamo stati concentrati per tutta la gara e siamo stati puniti per le nostre distrazioni. Forse quando giochiamo in casa siamo un pò condizionati perchè sentiamo l'obbligo di vincere a tutti i costi , questo ci fa commettere troppi errori".
Il brasiliano non è contento delle sue prestazioni: "Sinceramente non mi sento ancora al top della forma, mi sento abbastanza bene ma questo non basta, devo dare molto di più, sia il tecnico che i miei compagni si aspettano molto dal sottoscritto, la strada è quella giusta. Questo è un campionato molto più livellato ed equilibrato, noi abbiamo le carte in regola per far bene, le motivazioni e il lavoro alla fine faranno la differenza".
Parole al miele per i compagni: " Sono a Cagliari da tre anni e ho trovato un gruppo eccezionale la vera forza di questa squadra, anche i compagni che arrivano s'inseriscono immediatamente senza alcun problema , questo discorso vale anche per Nenè io da brasiliano gli sto molto vicino anche fuori dal campo , lui si sta impegnando tantissimo, ha voglia di fare bene, ogni giorno che passa supera sempre più le difficoltà del campionato italiano....e poi, per coccolarci, c'è sempre il Poeto.".