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Antonio Sotgiu, portiere, Porto Torres
«In campionato vogliamo essere la mina vagante»

Il Porto Torres vuole andare avanti in Coppa, Sotgiu: «Con lo Stintino non giocheremo per lo 0-0, vogliamo regalare una gioia ai tifosi»

Al termine di una gara coraggiosa e giocata a viso aperto, il Porto Torres strappa un importante pareggio sul campo dello Stintino, nell'andata dei sedicesimi di finale della Coppa Italia Promozione. Tra le fila dei turritani tocca l'estremo difensore Antonello Sotgiu (nella foto Acd Stintino) analizzare il derby del Golfo dell Asinara: «È stata una partita divertente con molti capovolgimenti di fronte, due squadre molto bene organizzate e che sanno giocare la palla. Nei primi venti minuti eravamo un po' timorosi ma dopo aver subito il gol su rigore siamo venuti fuori bene e ce la siamo giocata a viso aperto con tante belle giocate e sprecando anche qualche nitida palla gol. Gara molto combattuta, i due tempi sono stati molto simili». Sul risultato di 1-1 Sotgiu si è reso protagonista di una grande parata su Ruggiu, dimostrando tutta la sua reattività: «Abbiamo perso palla in attacco, nella loro ripartenza eravamo completamente fuori posizione e mi sono ritrovato Ruggiu davanti, sono rimasto in piedi fino alla fine ad aspettare la traiettoria del tiro, quando l'ha incrociato alla mia destra mi sono allungato in tuffo smanacciando la palla. Devo dire che è andata bene sia a me che alla mia squadra». Ai turritani ora basterà chiudere il ritorno senza reti: «Non giocheremo per lo 0-0, vogliamo la vittoria e regalare una soddisfazione alla società e gioia ai nostri tifosi. Mi aspetto un'altra bella partita tra due squadre credo al completo viste le diverse assenze nell'andata. Entrambe abbiamo il 50 per cento delle possibilità di accedere agli ottavi. Tutto è ancora in gioco». 

 

Per un anno e mezzo Sotgiu ha difeso la porta dello Stintino: «Ho già affrontato la mia ex squadra quand'ero nell'Alghero, è sempre bello e piacevole ritrovare le persone con cui hai legato e ti hanno fatto sentire importante. Con i dirigenti e la società dello Stintino conservo ancora un bellissimo rapporto, mi hanno sempre trattato bene. Insieme abbiamo condiviso gioie e dolori ma la soddisfazione più grande è stata sicuramente quella di salire in Promozione per la prima volta nella storia del club al termine di una stagione estenuante». Di quello Stintino faceva parte anche Giuseppe Acaccia, l'attuale preparatore dei portieri del Porto Torres. «È un piacere poter lavorare ancora con lui - ammette il portiere classe 1981 - il nostro rapporto è basato su solidi principi, in primis il rispetto. Giuseppe, oltre ad essere un amico ed è anche una persona molto preparata, si aggiorna ed è molto ambizioso. ci mette cuore e passione. Mi dà grosse motivazioni trasmettendo segnali positivi, non solo ai portieri, ma anche a tutto l'ambiente».

 

Dopo la parentesi della Coppa Italia, il 22 settembre inizierà il campionato e per il Porto Torres sarà il quinto anno consecutivo in Promozione. Sotgiu fissa gli obiettivi: «Vogliamo essere la mina vagante di questo torneo. Mi aspetto e mi auguro con tutto il cuore che sia una stagione positiva per me e i miei compagni, perché dietro abbiamo una società che sta facendo un grande lavoro. Il nostro obiettivo, come sempre, oltre a valorizzare i giovani del posto che hanno una buona caratura, è quello di essere umili e di cercare sempre di portare a casa il massimo risultato possibile. In ogni partita dovremmo buttare fuori determinazione e concentrazione in modo tale da non avere rimpianti al termine di ogni partita. Se poi, il nostro avversario sarà più bravo di noi, saremo i primi a stringergli la mano e a fargli i complimenti. A mio parere abbiamo una rosa ben strutturata con all'interno un bel gruppo di giocatori che hanno tanto entusiasmo, seguiti da uno staff altrettanto efficiente, sempre presente e a nostra disposizione». Andrea Benenati

In questo articolo
Squadre:
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Stagione:
2019/2020
Tags:
Coppa Italia