Il Porto Corallo si impone 4-3 a San Gavino contro la Monreale con un gol di Gomez all'88'
Bella vittoria del Porto Corallo 4-3 a San Gavino contro la Monreale nell'anticipo della terza giornata di campionato. Per i sarrabesi di Marco Cossu si tratta della prima vittoria stagionale mentre i ragazzi di Davide Murgia sono al secondo ko consecutivo con un preoccupante cedimento in difesa visti i 10 gol subiti in due gare, sebbene contro due corazzate del torneo come Pula e Porto Corallo.
Apre l'incontro dopo 7' Fabio Sanna che sfrutta un'indecisione difensiva degli ospiti. Il pareggio al 13' con Meloni con un gran sinistro dal limite. La Monreale colpisce un palo con Farris, di testa, e poi Palumbo, al rientro dall'infortunio, sventa il gol di Sanna. Il 2-1 arriva comunque su calcio di rigore trasformato da Roberto Mingoia dopo l'atterramento di Uda. Lo stesso Uda firma il tris all'inizio del secondo tempo con un gran tiro all'incrocio. Dalla mezzora in poi, però, si scatena il Porto Corallo: prima Nuvoli segna con un diagonale di destro, poi Viani sfrutta la sua velocità e batte Scalas in uscita. Il gol-vittoria è del difensore Gomez all'88', entrato al posto di Longo, con un pallonetto di testa spalle alla porta. L'ultimo sussulto è dei sangavinesi con Cogoni, che sfiora il 4-4. Grande rammarico del tecnico di casa Davide Murgia: «Abbiamo giocato 60' e oltre con grande qualità, poi per il blackout dell'ultimo quarto d'ora mi assumo pienamente la responsabilità perché non sono stato bravo a motivare la squadra nel momento in cui il Porto Corallo si è schierato nell'ultima parte di gara con un 3-4-3. È un peccato, abbiamo avuto paura di vincere, i ragazzi non si meritavano la sconfitta contro un avversario che lotterà senz'altro per il salto di categoria. Ma la colpa, ripeto, è dell'allenatore. Ci rifaremo domenica prossima contro il Villasimius».