Il Taloro di Cirinà riparte con gli eccellenti arrivi di Fadda, Mattiello e Malune
Il Taloro vuole restare nell'elite del calcio sardo e per il suo 14esimo campionato di Eccellenza di fila ha ritoccato la rosa della squadra che ha chiuso la scorsa stagione al 6° posto con 50 punti (gli stessi del Fertilia ma con gli scontri diretti sfavorevoli). In panchina confermatissimo Ivan Cirinà per il terzo anno di fila, il preparato tecnico sassarese ha ottenuto i rinforzi giusti per bene figurare anche nella prossima stagione. Sono arrivati il portiere Alfonso Malune (1987, ex Budoni e Nuorese), il forte centrale difensivo Antonio Mattiello (1985) proveniente dall’Alghero (che sostituisce il partente Gutierrez al Lanusei), a centrocampo innesti mirati come quelli di Riccardo Sanna, classe 1993, esterno col vizio del gol e reduce dall’esperienza in serie D con l'Arzachena, e dell'orgosolese Serafino Muscau (ex Tortolì e Lanusei). Il fiore all'occhiello della campagna acquisti è l'arrivo dell'ex Porto Torres Mario Fadda, 37 anni da compiere e tanta classe da offrire al reparto avanzato che, seppur abbia perso l'argentino Canessini, può contare ancora su Alessandro Cherchi e Roberto Mele (che deve però scontare 5 turni di squalifica). Novità in società con Salvatore Buttu eletto presidente mentre sono stati confermati il preparatore atletico Pietro Mossa e il preparatore dei portieri Franco Cottu che sarà anche l'allenatore della Juniores. Cresce l'attesa per l'esordio in Coppa Italia contro la Nuorese dell'1 settembre al Mariastiai.