Microcredito, l'impegno della Lega Nazionale Dilettanti Anche per la stagione 2015/2016 rinnovi e nuovi accordi con importanti istituti bancari. Un sostegno concreto al calcio di base per agevolare l'accesso al credito
Roma, 30 giugno 2015 - Estate, tempo di iscrizioni ai campionati. Per le società dilettantistiche, complice anche la difficile congiuntura economica che non ha ancora allentato la sua morsa, trovare risorse per le proprie attività diventa una questione sempre più complessa e delicata. Anche per questo motivo la Lega Nazionale Dilettanti, per la terza stagione di fila, rinnova il suo impegno per il microcredito, uno strumento fondamentale per il sostegno del calcio di base. “La crisi ha messo a dura prova tutti i settori della società, compreso quello dello sport – ha affermato il reggente della Lega Nazionale Dilettanti, Antonio Cosentino – il calcio nonostante sia la disciplina più diffusa nel nostro Paese è andato comunque in sofferenza. Il microcredito rappresenta un grande opportunità per le nostre associate. Uno strumento che consente di affrontare con maggiore tranquillità gli impegni della stagione sportiva. Il nostro obiettivo come LND è quello di confermarci quale serio interlocutore istituzionale e di realizzare una copertura sempre più capillare del nostro territorio in termini di accesso alle iniziative di microcredito”.
L'impulso a questo vasto progetto, partito nel 2013, fu dato direttamente dall'allora presidente LND Carlo Tavecchio, oggi alla guida della FIGC. Un progetto che ha trovato terreno fertile con un numero sempre crescente di istituti bancari che hanno deciso di scendere in campo a sostegno delle società creando facilitando l'accesso al credito. Ma non solo. Già nelle passate stagioni gli accordi sottoscritti dalla Lega Nazionale Dilettanti prevedevano delle agevolazioni anche per l'acquisto del defibrillatore.
Per la stagione 2015/2016 Gruppo Bper (BPer:Banca, Banco di Sardegna e Banco di Sassari) ripropone il suo prodotto “Fai gol con Bper Gruppo” che prevede finanziamenti da un minimo di 5.000 ad un massimo di 15.000 euro. Somme rimborsabili in 12 mesi con un tasso fisso del 5%. Inoltre il gruppo bancario ha previsto per i club del Comitato Regionale Sardegna anche il finanziamento delle spese necessarie per l'acquisto di attrezzature sportive, purché nel finanziamento rientri anche l'acquisto del defibrillatore o, in alternativa, che le società dimostrino di esserne già dotate. “Saluto con favore l'iniziativa intrapresa in Sardegna – ha dichiarato il presidente federale Carlo Tavecchio - questa convenzione, che lega l'acquisto del defibrillatore alle operazioni finanziabili, e' segno di grande lungimiranza sociale prima che sportiva perché interviene su due ambiti fondamentali per il sostegno e allo sviluppo del calcio di base: la salute dei tesserati e l'accesso al credito”.