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Luca La Rosa, centrocampista, Arzachena
Gara sentita e poche occasioni, decide la punizione dell'ex

All'Arzachena il derby gallurese, l'Olbia stesa dall'olbiese La Rosa

I derby non si giocano ma si vincono. Così ha pensato l'Arzachena che ha battuto l'Olbia grazie al gol dell'olbiese La Rosa non nuovo a trafiggere la sua ex squadra con la quale ha esordito nei professionisti (nel biennio 2006-08) e l'ha riportata in serie D nel 2012-13 quando alla guida c'era Giorico da cinque anni tecnico degli smeraldini. Una vittoria storica perché, di fatto, la sfida tra galluresi si è giocata per la prima volta in C al Biagio Pirina, e soprattutto pesantissima ai fini della classifica al termine di una settimana in cui gli smeraldini erano stati penalizzati di un punto per il ritardo di 24 ore nella presentazione della fideiussione. In un match con tanto agonismo e poche occasioni sono stati sfortunati i bianchi perché, 10' prima del gol di La Rosa, avevano colpito l'incrocio dei pali con Senesi. 

 

La gara. Giorico con la difesa a tre Baldan, Benedini e Busatto, in porta Ruzittu, esterni Arboleda e Trillò, in mediana La Rosa, Casini e Manca, i due attaccanti sono Gatto e Sanna. Filippi con Marson in porta, Pinna, Bellodi, Iotti e Cotali in difesa, Vallocchia, Muroni e Pennington a centrocampo, Senesi alle spalle di Ceter e Ragatzu. Derby molto sentito e con i toni agonistici subito elevati. Poche le situazioni potenzialmente pericolose per tutti i primi 45', il gioco spesso interrotto e batticecchi a profusione. Al 9' Ceter crossa per Ragatzu che colpisce di testa, Ruzittu para ma non trattiene e Baldan libera. Poco prima del 20' Cotali chiude bene in angolo su Sanna liberatosi in area per il tiro. Al 33' l'Olbia trova modo di battere a rete quando Ragatzu serve Senesi sul cui diagonale Ruzittu risponde bene. L'inizio della ripresa è favorevole all'Olbia che, al 7', ha la grande occasione per passare in vantaggio con Senesi, il destro del trequartista è forte e preciso, la palla si stampa all'incrocio dei pali. Giorico al 10' ordina un triplo cambio: dentro Moi, Pandolfi e Ruzzittu per Benedini, Manca e Gatto. Il gol che decide il match arriva al 16' su calcio piazzato: gran conclusione dalla lunga distanza di La Rosa, traiettoria malefica per Marson beffato sul palo più lontano. Il gol galvanizza i padroni di casa pericolosi ancora con Baldan, al 22' sul colpo di testa del difensore c'è la risposta di Marson. Filippi manda subito in campo Calamai e poi anche Ogunseye. Gli smeraldini difendono con forza doppia il vantaggio, i bianchi non trovano spazi. Al 37' Ruzzittu mette scompiglio tra i bianchi in maglia rossa per l'occasione con un tiro da distanza ravvicinata. Finale all'assalto per i ragazzi di Filippi che, solo nel recupero, ci provano con Ceter, di testa, ma senza inquadrare lo specchio di porta. Al triplice fischio fa festa l'Arzachena che chiude in maniera positiva una settimana complicata.

 

ARZACHENA: Ruzittu, Arboleda, Baldan, Benedini (10' st Moi), Busatto, Trillò, La Rosa, Manca (10' st Pandolfi), Casini, Gatto (10' st Ruzzittu), Sanna. A disp. Carta, Pini, Bonacquisti, Corinti, Bruni, Casula, Onofri, Porcheddu, Taufer. All. Mauro Giorico

OLBIA: Marson, Pinna, Bellodi, Iotti, Cotali, Vallocchia (40' st Biancu), Muroni, Pennington (22' st Calamai), Senesi (27' st Ogunseye), Ceter, Ragatzu. A disp. Crosta, Van der Want, Pitzalis, Pisano, Cusumano, Tetteh, Vergara, Martiniello. All. Michele Filippi

ARBITRO: Daniele De Santis di Lecce

RETI: 16' st La Rosa

NOTE: Ammoniti: Pinna, Busatto, Senesi, La Rosa, Ragatzu, Muroni. Recupero: 0' + 4'. Spettatori: 2000 circa.

In questo articolo
Giocatori:
Campionato:
Stagione:
2018/2019
Tags:
10ª giornata