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Promozione

Antinori

Uno sguardo in avanti e due dietro. E un pensiero grande anche alla gara d’andata che finì con tante polemiche. Il La Palma - terzo in classifica in Promozione con 41 punti - si prepara alla sfida d’alta classifica contro il Quartu 2000 - un punto avanti - nel ricordo del 3-0 a Sa Cora che fu sbloccato dal gol del quartese Ruggeri nel momento in cui i cagliaritani festeggiavano la rete di Farci non convalidata dall’arbitro. L’1-0 senza avversari in campo fu stigmatizzato dal tecnico del La Palma Bebo Antinori, che ora aggiunge: «Quell’episodio fu un’ingiustizia, gli avversari avranno avuto modo di farsi un esame di coscienza. La squadra avrà mille motivazioni in più rispetto a quelle che già può dare il fatto che sia uno scontro al vertice». Una partita che i suoi ragazzi giocheranno al massimo ma «proponendo un calcio leale e rispettoso» perché «in settimana ho parlato poco di questa partita per non creare ulteriore tensione». Una sfida che, in ogni caso, non assegnerà alcun verdetto. «Mancherebbero poi ancora 8 giornate - afferma Antinori - per questo dico che è importante vincere ma lo è altrettanto non perdere, dietro ci sono squadre come Atletico Narcao e Orrolese che non mollano». Ai playoff partecipano la seconda e terza in classifica e, se il La Palma punta a scavalcare i quartesi, deve anche tenere a bada le due rivali che sono a 5 e 6 lunghezze di distanza: «Attaccheremo con giudizio, non siamo all’ultima spiaggia». Il Quartu 2000 ha dimostrato di essere letale specie con il suo cannoniere Sergio Nurchi autore finora di 19 marcature. «È un giocatore eccezionale - dice Antinori - sprecato per questa categoria ma i quartesi non sono solo Nurchi, in rosa hanno giocatori di grande spessore e stanno facendo un ottimo campionato grazie all’ottimo lavoro del tecnico Paolo Piludu». Chi è uscito fuori dal coro è il Serramanna, autore di una striscia incredibile di 12 vittorie di fila e saldamente al comando con 49 punti. «Una squadra che avevo già pronosticato al vertice - osserva Antinori - è stato bravo Giuseppe Mura che, da quando è arrivato in panchina, ha rasserenato la squadra. Ha un piede e mezzo in Eccellenza, può gestire il vantaggio ma deve stare attenta a non rallentare». Un primato che è stato in mano del La Palma per tante giornate poi la flessione a fine andata e inizio girone di ritorno. «Abbiamo pareggiato gare contro Siliqua e Barisardo che potevamo vincere tranquillamente - dice Antinori - ma abbiamo toppato solo nel secondo tempo col Pirri meritando la sconfitta». Ora la squadra è in salute: «A Orroli eravamo sul 2-0 e siamo stati raggiunti da due calci da fermo, poi abbiamo battuto con merito il Lanusei e vinto una gara difficile col Sant’Elena».

In questo articolo
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2012/2013
Tags:
Sardegna
7 Ritorno
Girone A