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Arzachena, Cicino torna da Aprilia col pallone in mano: «Un bel ricordo per la mia prima tripletta in carriera»
Il bomber a 8 gol: Voglio superare il record di 12

Arzachena, Cicino torna da Aprilia col pallone in mano: «Un bel ricordo per la mia prima tripletta in carriera»

Come un ciclone ha abbattuto l'Aprilia. Luigi Cicino è stato il grande protagonista della squillante vittoria dell'Arzachena in casa dei laziali che è valsa l'aggancio in classifica degli avversari a quota 22. Lo 0-4 porta la firma indelebile del bomber nolano autore di una tripletta, con due rigori segnati in modo impeccabile. Come da tradizione inglese, l'ex attaccante del Fano ha portato via il pallone dell'incontro anche se la consegna non è stata così facile: «L'ho chiesto a fine gara ma, inizialmente erano restii a darmelo perché ancora un po' arrabbiati per la sconfitta. Poi il magazziniere me l'ha portato fino alla corriera e mi ha detto: "Al di là della sconfitta è giusto che ti porti via il pallone". Un bel gesto e per me resterà sempre un bel ricordo, è la mia prima tripletta in carriera in campionato, un'altra volta segnai tre gol ma era in Coppa Italia col Gebilson contro il Sant'Antonio Abate. Spero di poter avere in futuro qualche altro pallone da portar via perché, come si usa dire, "l'appetito vien mangiando". Poi è sempre una bella giornata da vivere». Che il bomber Cicino, 8 gol dopo 14 giornate, sta trascorrendo a Roma, a casa della fidanzata in attesa di rientrare in Sardegna per iniziare la settimana che condurrà al derby contro la Nuorese.  

 

Luigi Cicino (Arzachena) ha segnato tre gol ad ApriliaTerza vittoria di fila e aggancio all'Aprilia, una bella vittoria in tutti i sensi

«Il punteggio finale potrebbe far pensare ad una gara facile per noi, così non è stato perché l'avversario è di valore e non aveva mai perso in casa. Siamo stati bravi noi ad incanalare la partita nel binario giusto, segnando due gol nella prima mezzora e avendo l'uomo in più per l'espulsione del loro portiere che, secondo me, poteva già essere comminata in occasione del primo rigore»

Siete stati bravi a non mollare dopo l'intervallo per non rischiare la rimonta come è capitato contro l'Isola Liri

«Noi sappiamo bene che siamo vulnerabili quando abbiamo un calo di concentrazione, invece siamo stati bravi fino al 90', abbiamo disputato una gara impeccabile anche nella ripresa portandoci sul 3-0 e chiudendo la gara col quarto gol, molto bello, segnato da Bonacquisti»

Fuori casa fate molto bene, 3 vittorie, 3 pareggi e 1 sconfitta

«Questo perché dipende dalle caratteristiche morali della squadra, non abbiamo paura di nessuno quando siamo in trasferta. Giochiamo le gare a viso aperto contro tutti e questo atteggiamento ci ha permesso di conquistare finora 12 punti»

Si può sognare qualcosa in più della salvezza ora che siete ad un punto dai playoff?

«Adesso cerchiamo di mantenere l'equilibrio, non è il caso di pensare a chissà cosa, noi abbiamo ccerti pregi ma pure dei difetti. L'obiettivo nostro è una salvezza diretta, poi ci potremo togliere qualche soddisfazione»

Avete dimostrato sin da subito grande compattezza e, dopo 14 giornate, non può essere più un caso

«Abbiamo perso due gare, quella con l'Ostia che all'epoca era capolista è stata assolutamente immeritata. L'unica gara che, in effetti, abbiamo sbagliato è contro l'Astrea, facendo una mezzora da incubo nella quale abbiamo subito tre gol. Per il resto non siamo mai mancati con la prestazione e quest'altra vittoria in casa dell'Aprilia ci dà ulteriore autostima»

Con la Nuorese sarà il terzo derby stagionale, il primo che giocherete in casa dopo aver vinto a Selargius e pareggiato a Budoni

«Sarà una gara particolare come ogni derby, giochiamo contro un avversario importante che ha dimostrato di fare bene specie dopo il cambio di allenatore ma noi vogliamo battere il ferro quando ancora è caldo. Il mister Giorico è bravo e saprà preparare a dovere anche questo gara senza che da parte nostra ci possa essere un calo di concentrazione»

Che derby sono quelli che stai giocando in Sardegna

«In carriera ne ho fatto tanti, l'anno scorso col Fano nelle Marche ne ho giocati parecchi. Qui in Sardegna conta molto la componente caratteriale, non si può prescindere da quest'aspetto se vuoi fare bene e noi abbiamo dimostrato di avere carettere»

Si sta profilando la migliore stagione realizzitiva, il record di 12 gol fatto con la Sarzanese sarà presto battuto

«Direi proprio di sì. Con la Sarzanese, tra l'altro, ne feci 10 nel girone di ritorno, averne segnati già 8 quando non è finito il girone d'andata fa capire che è proprio la mia migliore stagione. L'obiettivo è quello di superare il mio primato stagionale di marcature, sono a buon punto e spero di toccare la doppia cifra già prima del giro di boa ma non sono un attaccante che vive per il gol seppur è molto bello vivere queste giornate»

Il ds Antonello ZucchiQuando il diesse Zucchi annunciò il tuo acquisto disse: "Non guardate lo score, vedrete che Cicino farà molti gol ad Arzachena"

«Il direttore è l'artefice di questo momento mio e della squadra. Lui è da diverse stagioni che ha provato a portarmi ad Arzachena, ad agosto ci siamo finalmente riusciti. Lui ha creduto sempre in me nonostante venissi da stagioni non particolarmente prolifiche. Ha avuto questa intuizione e io sono stato molto contento di aver sposato questo progetto tecnico in una piazza dove si fa calcio molto bene»

Anche perché l'Arzachena esprime sempre un bomber da doppia cifra

«Sto cercando di confermare questa regola, il diesse prima della trasferta ad Aprilia aveva previsto una mia doppietta, sono riuscito a fare meglio. Ora spero di ripetermi magari già contro la Nuorese»

Si prevede una buona cornice di pubblico

«Speriamo lo sia, perché a noi giocatori fa sempre piacere poter giocare di fronte a tanti tifosi. Sarà una bella gara all'insegna della sportività seppur giocata da due squadre che faranno di tutto per superarsi»

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2014/2015
Tags:
Sardegna
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Girone G
Intervista