Arzachena crisi risolta, Fiorini nuovo presidente: «Subito azionariato popolare»

La Polisportiva Arzachena comunica di aver sostituito il dimissionario presidente Tonino Ragnedda con l'imprenditore Menio Fiorini, laziale di origine ma Arzachenese da ormai più di trent'anni.

Il neo-presidente Fiorini ha accettato il tanto importante e prestigioso quanto difficilissimo incarico, a seguito di una attenta riflessione, maturata dalla paura di veder scomparire una società importante come l'Arzachena e il suo grande patrimonio composto dai centinaia di bambini e ragazzi che fanno parte del settore giovanile. I dirigenti hanno dovuto impegnarsi parecchio per trovare una figura di spicco come Fiorini che, in un momento di crisi come quello degli ultimi anni, scommette di riuscire a trovare nuove forze economiche che permettano all'Arzachena di non scomparire. La rinnovata compagine societaria, che vedrà nuove figure imprenditoriali, sarà composta ancora da molti dirigenti già impegnati nel club nelle ultime stagioni e tra i quali spicca anche il nome del dimissionario presidente Ragnedda che ricoprirà la carica di Amministratore Delegato.

«Il primo passo - commenta il presidente Fiorini - è stato quello di avviare un grande e speranzoso azionariato popolare, che ci servirà per capire quale sia la forza economica con la quale approcciare questa stagione. L'esperienza dell'attuale dirigenza - continua Fiorini - mi sarà di grande aiuto per capire quali sono le difficili insidie sia economiche-burocratiche che tecniche. In questa fase iniziale, vorrei che tutti coloro che amano questi colori ci sostengano, ricordando che l'Arzachena è un bene comune, e quindi destinato a sopravvivere solamente se supportato da tutti».