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Arzachena, Giorico trova la vittoria alla prima: «Muravera tosto e tre punti meritati, la squadra deve migliorare quanto ha fatto lo scorso anno»
Guaita e Nuvoli: Esordio ok speriamo continui così

Arzachena, Giorico trova la vittoria alla prima: «Muravera tosto e tre punti meritati, la squadra deve migliorare quanto ha fatto lo scorso anno»

Una partenza col botto, auspicata e cercata, e ottenuta contro un avversario che la scorsa stagione aveva preso 4 punti su 6 all'Arzachena. Il tecnico Mauro Giorico si gode il 3-0 al Muravera e la prima vittoria all'esordio dopo i due pareggi nelle precedenti stagioni sempre alla guida dei biancoverdi. «Vittoria meritata contro un Muravera che l'anno scorso ci aveva messo in difficoltà - dice il tecnico algherese ai microfoni di Arzachenachannel - una squadra tosta che ha cambiato poco. Ma noi siamo stati bravi a sbloccarla e chiuderla prima del riposo, nel secondo tempo abbiamo gestito perché con questo caldo le forze vengono meno nei 90'. Mi complimeto con i ragazzi perché hanno disputato una buona gara». Dopo un settimo e sesto posto se l'Arzachena si migliora ancora centrerà i playoff. «La società non ci chiede nulla di può rispetto a quanto fatto negli ultimi due anni - chiarisce Giorico - una salvezza tranquilla e poi quello che arriva arriva. Noi tiriamo avanti sereni e tranquilli, sappiamo di poter lavorare senza grosse pressioni, però è chiaro che la squadra deve migliorare quanto ha fatto lo scorso anno». 

Mister Giorico e l'esultanza di Leandro Guaita dopo l'1-0La sfida è stata aperta dal gol di Leandro Guaita, l'uomo in più di questo avvio degli smeraldini. «Sono contento di essere all'Arzachena - dice ai microfoni di Arzachenachannel - e spero che continui così come all'esordio». Sul suo ruolo: «Io in carriera ho giocato a sinistra, a destra e anche di punta, va bene tutto finché serve alla squadra». Il 3-0 può far pensare ad un Muravera inconsistente, l'argentino non è d'accordo: «L'avversario non è stato poca cosa, all'inizio per noi è stata tosta finché siamo riusciti a sbloccare il risultato, poi la squadra, a differenza della partita di Coppa Italia, è stata brava a gestire il risultato e, quando si sono creati gli spazi, a trovare il secondo e terzo gol. Loro erano bravi ci hanno tenuto in gara finché abbiamo sbloccato il risultato». Guaita plaude al lavoro fatto dal club e dal diesse Antonello Zucchi in sede di mercato: «È sorprendente il livello di tutto la rosa, chi è stato fuori ha giocato anche in categoria superiore. È stata costruita una bella squadra e ora dipende da noi. Cosa prometto? Impegno e poi quel che verrà verrà, cercheremo di fare le cose al meglio possibile, a volte ci riesci e altre volte no ma l'impegno non mancherà». Bene all'esordio anche Giuseppe Nuvoli, tuttofare classe 1987 che torna ad Arzachena dopo qualche stagione di vertice e di vittorie giocate con Torres, Terracina e Viterbese. Con Branicki in panchina è stato il sassarese ad appoggiare Sanna in attacco: «Un ruolo che in carriera ho fatto spesso e volentieri, non lo facevo da qualche anno ma non ci sono problemi se il mister mi chiede di giocare in avanti». Sulla scelta di tornare in biancoverde: «Giorico e la società mi hanno chiamato e dato fiducia, è da qualche stagione che mi chiamavano e ora ho risposto presente perché c'erano le condizioni giuste per farlo. Sono pronto per quest'avventura, ci metto l'esperienza per far crescere i giovani e la squadra, cercheremo di migliorare quanto di buono ha fatto l'Arzachena lo scorso campionato, noi ci proviamo e speriamo che le cose, col lavoro, continuino ad andare così come all'esordio. Posso promettere impegno e di migliorarmi sempre come ogni stagione, anche a 30 anni». 

Leandro Guaita: 

In questo articolo
Allenatori:
Campionato:
Stagione:
2015/2016
Tags:
Sardegna