Vittoria in rimonta, a Viterbo si gioca tutto
Arzachena, il sogno continua: con Branicki e Sanna butta già dalla torre l'Albalonga e spera ancora nella qualificazione playoff
L'Arzachena entra nella storia. La vittoria contro l'Albalonga produce effetti positivi, intanto per gli smeraldini hanno fatto il record di punti in assoluto nella storia del club in serie D, a quota 59 hanno fatto meglio della stagione 2008-09 (chiusa a 56), poi hanno estromesso la matricola dalla corsa playoff e, infine, restano agganciati all'Olbia con la speranza che nell'ultima giornata possa conquistare uno dei quattro posti che può arrivare staccando o i cugini impegnati nel derby a Budoni o anche superando il Rieti impegnato in casa del San Cesareo ricordando che ha gli scontri diretti a sfavore con entrambe mentre se aggancia la Torres che ospita il Grosseto può far valere il doppio confronto favorevole coi rossoblù (vittoria per 2-0 e sconfitta per 3-2). La 17esima vittoria stagionale porta la firma dei bomber Branicki e Sanna capaci di rimediare all'iniziale svantaggio su rigore di Cruz.
La gara. Giorico non ha lo squalificato Ruzittu e schiera in porta il '95 Sordi come altre volte in stagione, gli esterni di difesa sono D’Alterio e Gambardella con Brack e Rossi centrali, a centrocampo Bonacquisti, Illario, Manzini e La Rosa con Sanna e Branicki di punta. Gagliarducci recupera il bomber Cruz, assente per squalifica col Muravera, e lo piazza al centro dell'attacco con Pintori e La Terra ai lati, a centrocampo ci sono Traditi, Marinaro ed Errico, in difesa Micaloni, Di Nezza, Panini e Mioni, in porta Matera. Al primo affondo l'Albalonga passa in vantaggio, il tutto nasce da una grande azione con una fitta rete di passaggi che vede coinvolti Traditi, che allarga per Micaloni, palla alla punta centrale Cruz che gira per l'inserimento dell'esterno La Terra, cross basso respinto sui piedi di Micaloni che viene steso da Gambardella, calcio di rigore che al 12' Cruz trasforma nonostante il tocco con la punta dei guantoni di Sordi. Ventesimo centro per il brasiliano. L'Arzachena non si perde d'animo e ci prova prima con un'azione di Branicki che allarga per Bonacquisti il cui cross è respinto con affanno da Micaloni, poi il caparbio D’Alterio - su lungo lancio dalle retrovie di Brack - mette in mezzo per Sanna che gira prontamente a rete ma Matera è ben appostato sul primo palo e blocca con sicurezza. Sordi salva il risultato quando il triangolo ben riuscito tra Micaloni e Pintori, il nuorese manda in porta il terzino che calcia in diagonale, il portiere di casa salva col piede. Al 34' il pareggio è un'autentica perla di Branicki, sul preciso lancio da trenta metri di Brack, il polacco stoppa di petto e prima che la palla tocchi terra calcia di collo pieno con la sfera che si infila all'angolo alla sinistra di Matera imprendibile per il portiere albanense. Il gigante di Varsavia esulta e chiama alla carica i suoi per il sorpasso dopo la razione di abbracci da tutti gli uomini della panchina. Il pareggio mette le ali all'Arzachena che sfrutta la giocata in verticale di Brack, palla lunga per Branicki, sponda aerea per l'inserimento di Illario che in corsa calcia di potenza col destro ma Matera si supera e devia in angolo. Prima del riposo Giorico sostituisce Gambardella con Oggiano (40’) e Sordi è chiamato a blindare il pareggio sulla punizione calcia da Pintori pronta ad infilarsi all'angolino. Al rientro dagli spogliatoi Gagliarducci rinforza l'esterno offensivo con l'ingresso di Corsetti per La Terra ma per confermare le "quote" in campo deve togliere Errico per Lancioni. Ma l'Arzachena firma subito il sorpasso, al 3' Manzini pennella una palla in verticale per Sanna che gira di testa ad Oggiano, il controllo col destro diventa un involontario assist per il bomber oristanese che insacca con un preciso piatto di destro, toccato ma non trattenuto da Matera. Per Sanna è il 16esimo gol in campionato. Poco dopo l'attaccante smeraldino sfiora la doppietta andando a rimpallare il rinvio di Matera chiamato in causa dai compagni di reparto in un rischioso giro palla difensivo. Clamorosa l'occasione che si divora l'ex Savona quando viene imbeccato dal lancio millimetrico di Bonacquisti, in corsa supera Di Nezza e calcia in diagonale allarga troppo la traiettoria una volta giunto a due metri da Matera. L'Albalonga resta in gioco e cerca il 2-2, Marinaro pesca in area Cruz, che tocca la palla con la fronte favorendo l'inserimento di Pintori ostacolato bene da D’Alterio che favorisce l'intervento in presa di Sordi. Incredibile al chance che sciupa La Rosa sulla punizione laterale calciata da Manzini, la palla filtra e giunge sul secondo palo con il centrocampista che tocca appena mandandola fuori a porta vuota. La gara resta aperta e resta anche sul 2-1 perché Sordi alla mezzora è bravo e reattivo sul diagonale di Corsetti da dentro l'area. E se Gagliarducci manda in campo un altro giocatore offensivo come Guaita al posto di Traditi, Giorico richiama Oggiano e si copre con Galli Angeli. La mossa del tecnico dell'Albalonga sembra essere quella giusta perché proprio l'argentino con un passato in C2 con Alghero e Nuorese al 39' pennella una palla morbida sul secondo palo per Cruz, girata a colpo sicuro del capocannoniere ma Sordi si supera distendendosi alla sua destra e respingendo col guantone. Il match si chiude col doppio tentativo di Manzini che prima tenta un pallonetto dai trenta metri vedendo Matera fuori dai pali e poi costringe il portiere albanense a smanacciare in angolo sulla punizione mancina dai venti metri. Al triplice fischio lunghi applausi dei tifosi ai giocatori e tecnico per l'ultima uscita stagionale al Biagio Pirina. Se l'Arzachena continuerà la stagione oltre l'8 maggio si saprà domenica prossima quando sarà di scena sul campo della Viterbese appena approdata in serie C e dai risultati che faranno Olbia, Rieti e Torres.
ARZACHENA: Sordi, D’Alterio, Gambardella (40’ pt Oggiano, 35’ st Galli Angeli), Bonacquisti, Brack, Rossi, Illario, Manzini, Sanna, Branicki (41’ st Tozzi), La Rosa. A disp. Fresi, Atzei, Mulas, Ciudino, Cavallaro, Fideli. All. Mauro Giorico.
ALBALONGA: Matera, Micaloni, Mioni, Traditi (33’ st Guaita), Di Nezza, Panini, La Terra (1’ st Lancioni), Marinaro, Errico (1’ st Corsetti), Cruz, Pintori. A disp. Leacche, D’Orazi, Sandroni, Marchetti, Zanette, Monteforte. All. Cristiano Gagliarducci
ARBITRO: Ceccon di Lovere
RETI: 12’ pt Cruz (rig), 34’ pt Branicki, 3’ st Sanna
NOTE: Ammoniti: Sordi, Rossi, Illario, Micaloni, Marinaro. Angoli: 4-3. Recupero: 1' + 4'. Spettatori: 300 circa.