Atletico Selargius, re Albano è tornato

Un brutto infortunio al ginocchio a Mandas l'inverno scorso, mesi trascorsi tra operazioni e riabilitazione e finalmente il ritorno al gol. Stefano Albano, classe 1988, si ripresenta tra i protagonisti del campionato di seconda categoria con una tripletta al Calcio Cep: «Sono molto felice della vittoria e di essere tornato al gol. Dopo il lungo stop della scorsa stagione per me era importante buttarla nuovamente dentro, per un attaccante penso sia fondamentale».

Cresciuto nel vivaio della Sigma - Con i cagliaritani gioca nei pulcini ed esordienti, poi Selargius fino agli allievi e Atletico Selargus, con una parentesi, breve ma ricca di gol, al Sinnai. Poi ancora Atletico Selargius e il primo infortunio al ginocchio sinistro, Mandas e nuovamente Atletico, dove ormai è uno dei pilastri della società di Mauro Nateri, fortemente voluto dal tecnico Gianni Rocca.

Tripletta al Calcio Cep - Tre gol per il bomber selargino che ha così sviscerato il meglio del suo repertorio, con due reti su calcio piazzato e uno in contropiede: «Il più bello? Sicuramente quello su calcio di punizione, con una botta da 30 metri che si è infilata al sette. Forse il gol più bello della mia carriera».

L'infortunio col Mandas - Lo scorso anno Albano era stato protagonista indiscusso del girone d'andata, con una media realizzativa di più di un gol a partita, prestazioni che avevano scatenato l'interesse del Mandas: «Lo scorso anno tra Atletico e Mandas ho segnato 17 gol in 13 partite, poi purtroppo l'infortunio con la squadra trexentina mi ha tagliato le gambe. E riprendere la condizione per uno col mio fisico è davvero pesante. Anche l'anno precedente le cose erano andate bene: in prima con l'Atletico nel girone di ritorno ho realizzato 10 gol in 9 partite, appena tornato dal primo infortunio al ginocchio».

Obiettivo stagionale, 25 gol - Questa stagione finora è stata altalenante, con la pesante sconfitta a Decimo e la secca vittoria in casa contro il Cep. Dove può arrivare l'Atletico ce lo spiega il suo capocannoniere: «Siamo una buona squadra, lo spogliatoio è unito e il tecnico Gianni Rocca è molto preparato. Ci sono squadre molto preparate come la Ferrini Quartu che forse hanno qualcosa in più, ma noi partiamo per giocarcela con tutte. Personalmente - continua Stefano - spero prima di tutto di giocare tutte le partite senza infortuni, e poi di fare 25 gol».

Filippo Congiu