«In tre anni da società sull'orlo del baratro a realtà fiorente»
Barisardo, la dirigenza in difesa di Ibba: «Sul presidente voci diffamatorie e falsità»
Dalla festa per la storica vittoria nel campionato di Promozione ad oggi, intorno al Barisardo ci sono state solo tante voci e nessuna comunicazione ufficiale. Niente sulla conferma o meno del tecnico Ciarolu, niente su chi indosserà ancora la maglia biancoblù del gruppo che ha primeggiato nel girone B e niente sui nuovi acquisti che formeranno la squadra chiamata a partecipare al campionato di Eccellenza, per la seconda volta da quando il club è stato fondato nel 1971, cercando di fare meglio rispetto a 19 anni fa quando gli ogliastrini chiusero come ultimi della classe con 17 punti in 30 partite.
Tutto questo silenzio sulla programmazione tecnica dipende probabilmente dalle voci, tante, immancabili e continue, sul futuro societario: dal cambio della guardia con l'arrivo di un nuovo presidente, all'ingresso di nuovi soci ma con sempre al comando Roberto Ibba (dal 2020 presidente e due promozioni di fila), finanche alla possibile fusione con il Lanusei, il che comporterebbe niente più gare al Circillai. Su quest'ultimo punto, almeno, c'è il termine ultimo del 5 luglio superato il quale cadrebbe quella ipotesi. Sulle prime due, invece, in queste settimane c'è stato un chiacchiericcio molto negativo sulla gestione del biennio che ha portato tutta la dirigenza a schierarsi compatta in difesa del presidente Ibba e a dirsi pronta a condividere qualsiasi decisione venga presa dalla massima carica societaria.
Il tutto attraverso un comunicato ufficiale a firma dei Soci e Dirigenti dell'USD Bari Sardo Calcio 1971 che riportiamo integralmente di seguito:
«In riferimento alle voci diffamatorie e alle falsità riguardanti la figura del nostro Presidente Roberto Ibba, diffuse deliberatamente da chi non ha a cuore le sorti dell'USD Bari Sardo Calcio 1971, tutti i soci dirigenti della società vogliono portare a conoscenza di tutti l'unica verità.
In data 1° luglio 2020, quando tutti avevano abbandonato la nostra società, il Presidente si è fatto personalmente carico dei debiti accumulati in precedenza, garantendo così l'iscrizione della squadra al campionato di Prima Categoria senza mai rivolgere alcuna accusa o diffamazione verso le vecchie gestioni.
In tre anni, da una società sull'orlo del baratro, è stata costruita una realtà fiorente, con più di 100 bambini iscritti alla Scuola Calcio. Inoltre, per la prima volta in 20 anni, la prima squadra ha raggiunto l'Eccellenza vincendo il Campionato di Promozione.
Riguardo alle voci attualmente in circolazione sulla nostra società, desideriamo sottolineare che noi, come soci e dirigenti, condividiamo pienamente la responsabilità con il nostro Presidente in tutte le decisioni prese. Siamo quindi costretti a negare categoricamente ogni menzogna o falsità che miri a destabilizzare un gruppo solido e unito che, con enormi sacrifici personali, sta portando avanti con onore il nome di Bari Sardo, sia nello sport che non.
In riferimento al post diffamatorio circolato nelle scorse settimane, desideriamo precisare che non è mai stato nascosto nulla riguardo la gestione finanziaria della nostra società. Queste informazioni sono state sempre divulgate durante le diverse riunioni pubbliche, alle quali hanno partecipato sia i vecchi dirigenti che i nuovi appassionati, con l'auspicio comune di tutelare l'interesse del Bari Sardo Calcio.
Inoltre, è doveroso ricordare che, sin dall'inizio dell'esistenza del calcio a Bari Sardo, l'Amministrazione Comunale ha sempre concesso gratuitamente l'utilizzo dell'impianto sportivo, incluse le relative utenze.
Pertanto, se oggi il Bari Sardo e i suoi tifosi possono camminare a testa alta in tutta la Sardegna e non solo e andare fieri della propria squadra, è sicuramente merito dell'attuale gestione, sana e oculata, che ha realmente a cuore le sorti di un paese intero.
Vogliamo ricordare a tutti che la nostra società è una grande famiglia in cui ognuno contribuisce con sacrifici personali in termini di tempo, denaro ed energia al raggiungimento degli obiettivi prefissati.
Diffamare e screditare il Presidente Roberto Ibba equivale a infangare l'intera comunità di persone che ha lavorato duramente per il successo del club».
Soci e Dirigenti
USD Bari Sardo Calcio 1971