Bonomi disegna il suo Barisardo: «Paura di nessuno e pronti a fare il nostro gioco in casa e fuori»

Un pareggio con eliminazione dalla Coppa Italia ma le prime impressioni che sta lasciando il Barisardo di Claudio Bonomi sono più che positive. La matricola dell'Eccellenza, quasi completamente rinnovata - guida tecnica compresa - rispetto alla squadra che ha vinto il girone B di Promozione, ha sfiorato il successo a Villasimius subendo l'1-1 a 5' dal termine dopo essere rimasto in dieci alla mezzora della ripresa. Il ko di misura nella gara d'andata ha fatto la differenza. 

«I ragazzi si stanno impegnando tantissimo - dice l'ex centrocampista dell'Empoli - siamo partiti in ritardo il 17 agosto e siamo ancora nel pieno della preparazione. Abbiamo incontrato una buona squadra, siamo stati compatti e non ci siamo mai disuniti ed è quello che volevo vedere. Può capitare anche in campionato di rimanere in dieci e ho chiesto ai ragazzi di stare più stretti per non dare le linee di gioco agli avversari. Siamo molto giovani e vogliamo imparare». Il 51enne di Codogno spiega perché ha accettato l'esperienza in Ogliastra: «Mi ha chiamato il presidente Ibba e non ci ho messo meno di dieci secondi a dire di sì pur sapendo che sarebbe stato tutto nuovo e avremmo iniziato da zero. Lui sa come lavoro e spero sia contento». Bonomi guarda già all'esordio in campionato: «La testa è già a Bosa, una squadra ostica e fisica ma ho la fortuna di avere un presidente che conosce tutte le avversarie, perciò interloquisco con lui e poi mettiamo in campo le nostre forze. Noi dobbiamo essere bravi a fare il nostro gioco in casa e fuori, senza avere paura di nessuno. Anche a Villasimius abbiamo dimostrato che possiamo dir la nostra anche in campionato».

Soddisfatto il presidente Roberto Ibba: «Una squadra totalmente nuova, giovane come negli ultimi due anni. Siamo stati probabilmente gli ultimi ad iniziare per problemi logistici, ora stiamo recuperando terreno con le doppie sedute però non ci spaventa nulla e, nel giro di un mese, vedremo un bel Barisardo. Il campionato di Eccellenza sarà tostissimo ma abbiamo un mister che è una garanzia, i ragazzi lo seguono e sono propensi a dare il massimo. Ho scelto Bonomi perché i giovani hanno bisogno di un maestro e un insegnante, ha un'umiltà eccezionale con uno spessore umano fuori dal comune. Ora arriveranno altri tre giocatori, in difesa ci serviva un po' di esperienza, e la rosa sarà completa. Vogliamo fare un campionato tranquillo regalando ai nostri tifosi qualche soddisfazione».