Bonorva schiacciasassi, tris allo Stintino e primato, il Buddusò toglie la vetta al Castelsardo

L'intero sabato dedicato al girone B di Promozione con la quinta giornata che diventa il primo dei dodici appuntamenti di un turno anticipato in blocco per i due raggruppamenti del secondo campionato regionale di calcio. E le sorprese e le emozioni non sono di certo mancate, a partire dal cambio al vertice con il Bonorva nuova capolista, dopo la quarta vittoria di fila (sul campo sono comunque cinque) grazie al 3 a 0 rifilato in casa ai danni dello Stintino. La vice capolista, staccata di una sola lunghezza, diventa il Buddusò che vince il big-match di giornata facendo cadere l'ormai ex leader Castelsardo, brava a capitalizzare al massimo il successo arrivato da una decisione del Giudice Sportivo arrivata alla prima giornata. Il Coghinas si deve accontentare ancora di un punticino, con il terzo pari di fila nella delicatissima trasferta di Ovodda chiusa con il risultato finale di 2 a 2. Il Luogosanto non riesce ad arrampicarsi in vetta perché cade 3-1, dopo tre successi di fila, a Bono per mano dell'ottima matricola Atletico. L'Usinese manda bei segnali di risveglio ottenendo, per la prima volta di fronte al proprio pubblico, il successo con il 3 a 1 al Siniscola. Colpo grosso, anzi grossissimo, per la Lanteri, che si aggiudica l'attesissimo match contro l'Arzachena, con il minimo scarto e il risultato finale di 1 a 0. Va al Sennori il match contro l'Abbasanta, sconfitto di misura per 2 a 1. Dopo quattro tentativi andati a vuoto arriva il primo successo per la Macomerese, che piega la resistenza del Bosa con il punteggio finale di 1 a 0. Parità, per 2 a 2, tra Tuttavista e Tonara e per la matricola barbaricina si tratta del primo punto in campionato.

L'attesissima sfida d'alta quota tra matricole premia il sempre più sorprendente Buddusò di mister Terrosu, che doma e detronizza l'ostico Castelsardo. Il match si rivela bello ed equilibrato, con le due squadre che si affrontano a viso aperto ma il punteggio si sblocca solo al 38' della seconda frazione, quando Mattia Muggianu risolve il rebus in favore degli azzurri che scavalcano l'ormai ex capolista. Dell'esito della sfida del “Nicola Calvia” ne approfitta il lanciatissimo Bonorva, che si prende la vetta della classifica grazie al bel successo piazzato ai danni dello Stintino. I ragazzi terribili allenati da mister Michele Pulina, ex di turno, aprono le danze dopo appena 9', con Meloni che va in gol su invito di Fini. Per lo Stintino le cose si complicano al 22', quando Marroquin rimedia un cartellino rosso per un brutto fallo su Luiu. A dieci dal riposo Meloni offre il bis e sigla la sua personalissima doppietta salendo a quota 7 reti in quattro gare. I nurresi di Congiata provano a rialzare la testa con una punizione dal limite ad inizio ripresa, ma sono sempre i biancorossi a rendersi pericolosi: lo scatenatissimo Meloni al 9' della ripresa colpisce la traversa, ma il terzo gol è nell'aria e arriva grazie al contropiede orchestrato dalla premiata ditta Fini–Oggiano–Asara, con quest'ultimo che mette il sigillo al match.

Si chiude in parità, con ben quattro reti in totale, l'incontro pirotecnico che ha visto come protagonisti i padroni di casa dell'Ovodda e il Coghinas, al terzo pari di fila ricco di gol dopo i due precedenti 3-3. Pronti-via e la squadra di Congiua si porta immediatamente in vantaggio con il solito Radovanovic, che trasforma un calcio di rigore dopo 2' di gioco. Sedda replica al 9' e rimette tutto in equilibrio, poi ad inizio ripresa, dopo 22' di gioco, c'è il sorpasso dei locali griffato dal solito Deiana. Al 32' Matteucci rimette tutto definitivamente in equilibrio, realizzando il definitivo 2 a 2.

Battuta d'arreso inaspettata, la seconda dopo quell'esordio, per il Luogosanto targato Madeddu, che cade al cospetto dell'Atletico Bono, vittorioso con il risultato di 3 a 1. Primo gol della gara siglato da Fink al 37', che illude gli ospiti, ma nella ripresa Monserrat, a cavallo della mezz'ora, ripristina la parità. Un minuto più tardi arriva la zampata di Molozzu che vale per il sorpasso, poi lo stesso Molozzu mette in cassaforte il risultato realizzando la sua personalissima doppietta salendo sul podio dei bomber con 4 reti.

Tris interno per l'Usinese, che trova così la sua seconda vittoria in campionato e la prima al Peppino Sau ai danni di un Siniscola che arrivava dal bel successo sulla Macomerese. Ma per il vantaggio dei ragazzi di Loriga bisogna attendere le ultime battute della prima frazione, quando Saba, al 43', fa centro. Nella ripresa, al 25', arriva anche il raddoppio firmato da Tedde, poi a cavallo della mezz'ora Chelo chiude virtualmente la pratica. Rete della bandiera per i baroniesi con Babou.

Successo di misura per la Lanteri, che si aggiudica i tre punti in palio nell'attesissimo confronto con l'Arzachena ottenendo il massimo dei punti con un solo gol: decide la rete siglata da D'Andrea al 25'. I sassaresi salgono così a quota 8 in classifica e si lasciano alle spalle gli avversari diretti che, finora, in trasferta hanno raccolto solo un punto in tre gare.

Semaforo verde per il Sennori, che si impone di misura, per 2 a 1, ai danni dell'Abbasanta: il gol di Florenzano, allo scadere della prima frazione, vale per il vantaggio dei locali, poi ci pensa Carboni, a metà della ripresa, ad inventarsi il gol del raddoppio con una conclusione da applausi. La rete della bandiera per l'Abbasanta arriva soltanto nei minuti di recupero e la segna Porcu.

Primi sorrisi in casa Macomerese, con i ragazzi di Scotto che si aggiudicano l'attesissimo confronto con il Bosa, per 1 a 0: gol di Zappino al 44', che in precedenza aveva anche colpito una clamorosa traversa. Da segnalare un calcio di rigore fallito da parte degli ospiti, con l'ex Di Angelo che perde il duello con il portiere avversario Carta. Nel finale, occasionissima per Pischedda, che non si fa trovare pronto nell'azione che poteva valere per il pareggio.

Pareggio con quattro gol per la sfida tra Tuttavista e Tonara: botta e risposta, in avvio, tra Solinas, in gol per i locali, e Calaresu, che replica dopo appena 2', al 6'. Alla mezz'ora gli ospiti si portano in vantaggio grazie al guizzo di Frau, ma Deledda pesca dal cilindro una conclusione pazzesca e rimette tutto in equilibrio. I padroni di casa chiudono l'incontro in dieci uomini per l'espulsione rimediata dall'argentino Caliendo e i rossoneri di Succu cancellano lo zero nella casella dei punti.