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«Le sfide dirette peseranno tantissimo, ma con l'Allai non sarà di certo una passeggiata»

Borore, Mastio carica i suoi: «Un calo mentale può starci, soprattutto dopo aver corso così tanto; la pausa ci farà bene»

La spia della riserva si è accesa dopo l'1 a 0 esterno rimediato in casa del sempre ostico Tramatza, che ha di fatto interrotto una striscia record di dodici risultati utili consecutivi; il pari rimediato ad Arborea, il ko di Ruinas e, ultimo in ordine cronologico, il 2 a 2 casalingo contro il Samugheo sono la conferma che qualcosa in casa Borore si è inceppato, ma mister Salvatore Mastio non fa drammi, anzi: nonostante tutto, i bianco-rossi sono ancora al primo posto, con un vantaggio di due lunghezze sull'Abbasanta, niente male per una compagine che ad inizio stagione puntava ad una salvezza tranquilla, ma che con il passare delle giornate si è ritrovata a vivere una situazione inedita, da autentica rivelazione della stagione.

«Qualche settimana fa andava sicuramente meglio». Mister Mastio ride, ci scherza su, dopo il rito dei convenevoli che danno inizio alla chiacchierata. «E' un calo che ci sta, probabilmente più di carattere mentale che fisico; nell'arco di una stagione sono cose da mettere in conto, soprattutto dopo aver spinto forte per così tanto tempo. Rispetto al girone di andata poi, si sa, le partite assumono significati diversi: vai ad incontrare delle squadre che magari hanno problemi di classifica. E' normale che vendano a caro prezzo la pelle: in questo senso, abbiamo avuto una conferma a Ruinas, e poi domenica contro il Samugheo».
Due partite dal sapore profondamente diverso. «In casa dei primi è stata una vera e propria battaglia, più che una partita di calcio. Loro l'hanno impostata sulla corsa e sull'intensità agonistica, probabilmente abbiamo meritato di perdere, anche se, paradossalmente, le occasioni per racimolare il bottino intero non sono mancate. Domenica invece la fortuna non ha girato sicuramente dalla nostra parte: due legni colpiti e tantissime azioni sfumate per pochissimo; di solito dopo queste gare rischi di incassare la beffa, proprio come poteva succedere a noi. Una reazione comunque c'è stata, e mi lascia fiducioso per il futuro, siamo soltanto mancati un po' al momento della conclusione, anche se devo ammettere che le prestazioni non sono all'altezza degli standard a cui eravamo abituati».
Il tecnico non si arrende, anzi. «Lotteremo sino alla fine, questo è poco ma sicuro. Stiamo attraversando un momento delicato, alle nostre rivali è capitato in precedenza, ora tocca a noi».
La sosta arriva al momento giusto. «Ci permette di ricaricare le batterie in vista dello sprint che deciderà il campionato, staremo a vedere cosa succede».
Alla ripresa, il Borore è atteso dalla trasferta con l'Allai. «Credo che sarà una gara sulla falsariga di quanto visto a Ruinas: un campo molto piccolo, un avversario invischiato nelle zone basse. Noi del resto non abbiamo altra possibilità che andare a vincere se vogliamo rimanere al primo posto. Ogni partita comunque è una storia a se, il campionato è decisamente equilibrato, non ci sono rose che spiccano in maniera netta rispetto alle altre, ne giocatori singoli che possono fare la differenza. Il discorso è semplice: senza la giusta concentrazione puoi perdere con chiunque».
Intanto l'Abbasanta continua a grattugiare il distacco che la separa dal vertice. «Sono una delle squadre più attrezzate, assieme al Santa Giusta. Un organico composto da giocatori importanti, li conosciamo bene: hanno speso e si sono rinforzati tanto per centrare il salto di categoria, come negli ultimi anni, del resto. Noi, però, vogliamo dire la nostra».
Anche i ragazzi di Cuccu non sono definitivamente tagliati fuori dai giochi. «Mancano sette partite, può succedere ancora di tutto. Non sarà semplice, ne per noi, ne per le nostre rivali». Il pareggio rimediato dai rosso-neri in casa del Gergei la dice lunga, in questo senso. «Sia all'andata che al ritorno mi hanno fatto un'ottima impressione, non so perchè stiano li in fondo».
Tra fine aprile ed inizio maggio in programma gli scontri diretti che potrebbero risultare determinanti. «Santa Giusta in casa, Abbasanta in trasferta; sono impegni che comunque non mi spaventano, so bene quale sarà l'approccio della mia squadra. Se devo essere sincero, mi preoccupano maggiormente i confronti con Allai e San Marco, ad esempio, o la trasferta di Tonara: non saranno delle passeggiate, il ko di Ruinas ci ha insegnato tanto in questo senso. Comunque quelle due sfide d'alta quota peseranno tantissimo, dobbiamo arrivarci nelle migliori condizioni».
Tola e Fadda sino ad ora sono stati una garanzia, per qualità e continuità di rendimento. «Stanno andando piuttosto bene, ma non è solo merito loro, ovviamente: tutta la squadra sta dando un grandissimo contributo in questo senso. Eddy in avanti è devastante, Michele è un centrocampista dalle caratteristiche particolari, riesce a occupare brillantemente diverse zone del campo, ed è bravissimo negli inserimenti».
Il Borore è diventato con il trascorrere delle giornate la più bella sorpresa del torneo. «Nella passata stagione la vittoria finale è arrivata al termine di una cavalcata entusiasmante. Quest'anno il nostro obbiettivo principale era la salvezza, almeno questo era l'intento con cui ci siamo presentati ai nastri di partenza, ma le cose stanno andando decisamente meglio rispetto alle più rosee aspettative».

In questo articolo
Squadre:
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2017/2018
Tags:
Prima Categoria
Girone C