«Ora affronteremo le più forti, siamo giovani e dobbiamo salvarci»
Bosa, tris di vittorie e terzo posto, Carboni: «Buon momento per noi ma il bello deve ancora venire»
Avvio di stagione quasi perfetto per il Bosa targato Tore Carboni. I rossoblù, infatti, proprio domenica scorsa hanno conquistato il terzo successo di fila in campionato, grazie al sontuoso 5 a 2 piazzato a domicilio nella sfida contro il Li Punti giunto dopo le vittorie ottenute in casa del Tuttavista, alla seconda uscita, e nel match interno contro il Thiesi. Anche in Coppa Italia le cose sono andate piuttosto bene, con il passaggio del turno grazie ai successi ancora contro i neroverdi di Rassu e la Macomerese.
L'unico neo, almeno sino a questo momento, è rappresentato dal ko rimediato all'esordio in campionato nella tana della corazzata Alghero, ma i bosani si sono rialzati immediatamente ed ora si godono il terzo posto in classifica, in solitaria, con nove punti in cascina. Il tecnico, intanto, si concentra già sulla prossima sfida casalinga contro lo Stintino.
«Contro il Li Punti siamo scesi in campo con la concentrazione al massimo – ammette mister Carboni – L'avvio è stato incoraggiante, ci siamo costruiti subito una grande occasione da gol che però non siamo riusciti a concretizzare come avremmo potuto; sul capovolgimento di fronte i nostri avversari hanno trovato un eurogol con Zinellu e quando assisti a giocate del genere non puoi fare altro che battere le mani e complimentarti con il ragazzo per il gesto tecnico. Così ci siamo trovati ad inseguire, anche se la partita, in pratica, la stavamo facendo noi. Per fortuna abbiamo trovato subito il gol del pari e continuato a giocare come sappiamo, senza soffrire. Sul finire del primo tempo siamo riusciti addirittura a portarci in vantaggio, mentre loro hanno accusato un po' il colpo sul piano mentale».
La ripresa è stata bella ed emozionante.
«Dopo essere rientrati in campo, alla nostra seconda azione in attacco è arrivato anche il 3 a 1 sugli sviluppi di un calcio piazzato; a quel punto loro hanno perso un po' la bussola e la gara stava scivolando serenamente a nostro favore; abbiamo centrato il punto del 4 a 1 giocando, tra l'altro, un buon calcio, e personalmente a quel punto pensavo che la sfida fosse ormai chiusa. Il destino però ci ha tirato due brutti scherzi, con gli infortuni di due giocatori molto importanti per il nostro sistema di gioco. Il terzo cambio che ho fatto non ha dato gli esiti sperati, considerando che il nuovo entrato è dovuto uscire fuori dal campo dopo pochi minuti a causa dell'ennesimo infortunio. Mancava ancora mezz'ora abbondante al termine della gara e noi ci siamo complicati le cose: chi è subentrato a partita in corso non è riuscito a dare il massimo, come invece speravo e mi aspettavo, e siamo andati in difficoltà: i nostri avversari, invece, ne hanno approfittato immediatamente, siglando il punto del 4 a 2, così l'ultima mezz'ora è stata una sofferenza totale; abbiamo resistito ai loro attacchi, seppur a fatica, poi al 96' siamo riusciti a segnare il 5 a 2 in contropiede. Nel complesso si tratta di una vittoria strameritata: se non si fanno male quei tre ragazzi probabilmente non avremmo dovuto soffrire così tanto, ma il calcio è anche questo».
Il Bosa centra così il terzo successo di fila e la seconda vittoria in trasferta.
«Stiamo attraversando un buon momento, devo fare i complimenti ai miei ragazzi ma sono convinto che il bello debba ancora venire: dobbiamo affrontare le squadre più toste, più forti e competitive, quelle che in sostanza puntano a disputare un campionato di livello, al vertice. Già a partire da domenica prossima, nella partita contro lo Stintino, riusciremo a capire meglio di che pasta siamo fatti: sarà un test importante in questo senso, contro una squadra di valore».
Il tecnico traccia la rotta in vista del futuro prossimo.
«Posso dire questo: al momento non siamo ancora tutti quanti al 100%, anche perchè è stato un pre-campionato piuttosto travagliato, con diversi ragazzi che hanno rimediato degli infortuni e alcuni, tra l'altro, sono ancora fermi ai box. Il primo obbiettivo, per quanto mi riguarda, è crescere sul piano della condizione; solo allora potremmo iniziare a capire quale è il nostro vero potenziale».
Il bilancio dopo le prime quattro partite in campionato non può che essere estremamente positivo.
«Mi ritengo super-soddisfatto, anche perchè oltre alle tre vittorie ottenute in campionato dobbiamo ricordarci delle due vittorie in Coppa Italia: parliamo dunque di cinque successi in sei uscite, con l'unica sconfitta rimediata contro l'Alghero. Certo, c'è sempre qualcosa da migliorare, di giornata in giornata, ma per il momento non posso che fare i complimenti ai ragazzi per come si stanno comportando».
Il 5 a 2 rimediato in casa, all'esordio, contro la corazzata Alghero, è un risultato che ci può stare.
«Hanno allestito una squadra che, almeno secondo me, farebbe una bellissima figura anche nel campionato di Eccellenza. Sono estremamente competitivi, parliamo di una delle squadre più forti del torneo, al pari di Bonorva e Usinese; queste tre partono in prima fila per la corsa al primo posto, ma non escludo che possano esserci altre sorprese in questo senso. In occasione della partita contro l'Alghero abbiamo tenuto botta per un tempo, poi per tutta una serie di fattori, tra cui alcuni giocatori infortunati, abbiamo rimediato un brutto ko per 5 a 2; probabilmente avremmo perso anche con la squadra al completo. I giallorossi sono veramente competitivi e hanno già due punti di vantaggio nei confronti dei diretti inseguitori, dopo sole quattro partite è un dato piuttosto significativo».
Il Bosa ora è atteso dalla sfida interna contro lo Stintino di Corbia.
«Il gioco incomincia a farsi interessante: noi ci alleneremo come stiamo facendo, del resto, da due mesi a questa parte; la serenità deve essere la nostra parola chiave, anche perché siamo una squadra molto giovane e dunque serve molto equilibrio; forse ho a disposizione la rosa con l'età media più bassa da quando sono qui a Bosa. Chiederò ai miei di scendere in campo con la giusta dose di coraggio e la voglia di divertirsi, mi aspetto il massimo impegno da parte di tutti: sono questi, in sostanza, gli ingredienti che servono per disputare un buon campionato; il nostro primo obiettivo, ovviamente, è quello di centrare la salvezza il prima possibile, per provare poi ad insegnare un po' di calcio ai nostri ragazzi, che hanno parecchia voglia di mettersi in gioco e di migliorare: mi farebbe piacere se tanti di loro riuscissero ad imporsi in categorie superiori».